Yellowstone avrà una seconda serie spin-off. Risale a mercoledì 24 febbraio l’annuncio di 6666, che dal Montana dei Dutton porterà il pubblico nel cuore del Texas.
Taylor Sheridan, il co-creatore di Yellowstone, realizza la serie all’interno suo accordo pluriennale con ViacomCBS e MTV Entertainment Group.
Oltre alla quarta stagione di Yellowstone, che lo scorso novembre ha concluso le riprese ed è attesa nel mese di giugno sugli schermi americani, Sheridan ha in cantiere la serie prequel Y:1883, progetto annunciato in concomitanza del Super Bowl 2021 e incentrata sul viaggio degli antenati dei Dutton attraverso le Grandi Pianure.
Il titolo di lavorazione del secondo spin-off di Yellowstone è 6666. Questo significa che la serie, trovandosi ancora in fase preliminare di lavorazione, potrebbe cambiare nome in corso d’opera. Di cosa parla?
Fondato quando la nazione nativo-americana dei Comanches governava ancora il Texas occidentale, nessun ranch negli Stati Uniti è più intriso di storia del West del 6666.
Ancora in attività come lo era due secoli fa, il 6666 ricomprende un’intera contea ed è dove lo stato di diritto e le leggi della natura si fondono in un luogo in cui la cosa più pericolosa che si fa potrebbe essere la prossima. Il 6666 è sinonimo dello sforzo spietato di allevare i migliori cavalli e bestiame del mondo, e in ultima analisi, dove nascono e si formano i migliori cowboy a livello mondiale.
Una data di esordio non è ancora stata annunciata per la serie, che però non sarà trasmessa su Paramount Network come Yellowstone. 6666 e l’altro spin-off Y:1883 sono destinate a Paramount+, il servizio streaming che il gruppo ViacomCBS lancia negli Stati Uniti giovedì 4 marzo. Si tratta di una versione migliorata del pre-esistente CBS All Access, attualmente disponibile soltanto agli abbonati americani.
Taylor Sheridan è coinvolto in qualità di produttore esecutivo della serie, assieme a John Linson, Art Linson, David Glasser, Ron Burkle and Bob Yari.
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