Dal 5 maggio la seconda stagione della serie è in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Su Sky e NOW riparte la saga dei Ristuccia e dei Mariani, la Dynasty all’ombra del Gianicolo nata dalla mente di Gabriele Muccino. Il pluripremiato regista romano torna nuovamente dietro la cinepresa della seconda stagione di A casa tutti bene – La serie dopo il trionfo ai Nastri d’Argento 2022 che l’hanno decretata la miglior serie della stagione passata.
La produzione targata Sky Original si ascrive al genere del family drama e nella sua seconda stagione ritrova il clan allargato dei Ristuccia e dei Mariani, alle prese con la gestione del ristorante San Pietro e con nuovi misteri da svelare, segreti da custodire e passioni da cui lasciarsi travolgere.
L’attività di famiglia, rilevata dal compianto Pietro quattro decenni prima, è passata nelle mani dei suoi tre figli: Carlo (Francesco Scianna), Sara (Silvia D’Amico, vista anche in Christian sempre su Sky) e Paolo (Simone Liberato). A loro si aggiungono i cugini Sandro (Valerio Aprea) – che convive con una malattia degenerativa – e Riccardo (Alessio Moneta), figli di Maria (Paola Sotgiu), la sorella di Pietro.
Mentre pensa a superare il padre con le sue attività imprenditoriali con il suo nuovo resort in Sardegna, aiutato dall’ex moglie Elettra (Euridice Axen), Carlo veglia la compagna Ginevra (Laura Adriani), caduta in coma dopo l’incidente sul quale si è chiusa la prima stagione. Dopo aver scoperto inavvertitamente da Sandro la verità che sua suocera Alba (Laura Morante) e Maria avevano occultato per vent’anni – quella sulla morte accidentale di Verena, una cameriera del San Pietro -, Ginevra ha voluto allontanarsi dal clan Ristuccia anziché acconsentire a far parte di quella congiura del silenzio. È passato un anno, e Ginevra continua a dormire: Alba teme che, al suo risveglio, la donna possa spifferare il segreto di famiglia.
Poi c’è Paolo che – grazie all’aiuto di una nuova avvocata – è pronto a dar battaglia all’ex moglie Olivia (Eugenia Costantini) per la custodia del piccolo Giovanni (Federico Ielapi), il quale è tornato a vivere a Parigi con la madre e il nuovo compagno di lei. Sara – incapace di fidarsi di nuovo del marito fedifrago Diego (Antonio Folletto) – rompe finalmente gli indugi e unisce dovere e piacere quando fa la conoscenza di George Solari, un nuovo chef che potrebbe risollevare le sorti del San Pietro.
Quello stesso San Pietro dove oggi lavorano anche Luna (Sveva Mariani), che dopo la rottura con Manuel ha ricucito il rapporto col padre Carlo, e Riccardo, il quale è diventato padre del piccolo Cesare e confida in un futuro sereno insieme alla compagna Luana (Emma Marrone). Il passato rocambolesco di “Riccardino” tornerà a bussare, e ancora una volta sarà tutta la famiglia a pagarne lo scotto. Nel frattempo Beatrice (Milena Mancini), la moglie di Sandro, corre ai ripari per garantire al marito l’assistenza di cui ha bisogno e per dare a sé stessa una nuova opportunità di vita.
“A casa tutti bene – La serie” è un racconto mucciniano all’ennesima potenza, in cui i conflitti esplodono e deflagrano in mille direzioni. Come schegge impazzite, Ristuccia e Mariani oscillano tra il bisogno di affrancarsi dalla famiglia per non raccogliere le difficili eredità dei loro genitori, e la voglia di fare fronte unito nell’affannosa ricerca della felicità.
Quello di “A casa tutti bene – La serie” è un tipo di serialità molto americano. Dai Bradford e i Brady, fino ai più recenti Roy di Succession, il racconto famigliare rappresenta uno dei prodotti culturali maggiormente in grado di catturare l’attenzione dello spettatore: parla di noi e parla a noi.
Al contempo la serie firmata da Gabriele Muccino è connotata da una forte matrice italiana. I personaggi non si esimono dal conflitto, sono reattivi, gridano, alzano i toni. Sono mossi da passioni che risultano credibili, e non smettono di suscitare indulgenza anche nelle loro azioni più biasimevoli. Più che terapia d’urto, “A casa tutti bene – La serie” è una terapia d’urlo. Guardare per credere.
Dal 5 maggio la seconda stagione della serie è in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.