Alfredino – Una storia italiana fiction su Rai 1
Il 22 settembre 2020 nel corso della presentazione delle nuove produzioni Sky Original viene confermato Alfredino – Una storia italiana tra i titoli. Si tratta di una fiction sulla tragedia di Alfredino avvenuta a Vermicino. È prodotta da Sky e da Marco Belardi per Lotus Production, società di Leone Film Group. Alfredino – Una storia italiana, la fiction sulla tragedia menzionata, arriva anche su Rai 1 a giugno 2024.
L’uscita in prima visione assoluta, fissata per il 2021 – a quaranta anni dall’incidente che ha provocato il decesso del bambino di sei anni di nome Alfredino Rampi, è prevista in contemporanea su Sky Cinema e in streaming su NOW.
Alfredino – Una storia italiana quando esce, quindi? Debutta il 21 e 28 giugno 2021 su Sky Cinema e in streaming su NOW. Arriva, poi, in replica su Rai 1 l’11 e il 12 giugno 2024 su Rai 1.
Quando va in onda Alfredino – Una storia italiana
Quante puntate ha Alfredino – Una storia italiana? O meglio, di Alfredino – Una storia italiana quanti episodi ci sono? Occorre fare la distinzione perché sono due gli appuntamenti su Sky Cinema (e su Rai 1) in prima serata, ma con un doppio episodio ciascuno. Alfredino – Una storia italiana è composta da quattro episodi in onda in due puntate. Quando va in onda Alfredino – Una storia italiana su Sky? Ecco la programmazione:
- Primo episodio: lunedì 21 giugno 2021, ore 21.15 circa su Sky Cinema e martedì 11 giugno 2024, ore 21:30 circa su Rai 1
- Secondo episodio: lunedì 21 giugno 2021, ore 22.15 circa su Sky Cinema e martedì 11 giugno 2024, ore 22:30 circa su Rai 1
- Terzo episodio: lunedì 28 giugno 2021, ore 21.15 circa su Sky Cinema e mercoledì 12 giugno 2024, ore 21:30 circa su Rai 1
- Quarto episodio: lunedì 28 giugno 2021, ore 22.15 circa su Sky Cinema e mercoledì 12 giugno 2024, ore 22:30 circa su Rai 1
ATTENZIONE: la programmazione di Alfredino – Una storia italiana può subire variazioni.
Alfredino – Una storia italiana fiction tratta da una storia vera
Cosa è successo a Alfredino il 10 giugno 1981? Alfredino Rampi precipita in un pozzo artesiano a Vermicino, nello specifico in Via Sant’Ireneo, tra Vermicino e Selvotta. Siamo nel Lazio, in provincia di Roma. La disgrazia che accade scuote il nostro Paese che segue in diretta TV tutti gli sviluppi.
Il rischio di trasporre sul piccolo schermo una vicenda che è ancora una ferita aperta per il nostro Paese è scivolare nel pietismo. A tal proposito la sceneggiatrice Barbara Petronio racconta durante la conferenza stampa del 18 giugno 2021 quali sono stati gli step per riuscire ad adattare la storia nel rispetto del dolore e con la delicatezza più assoluta. “È un rischio che, ovviamente, quando abbiamo affrontato la scrittura ci siamo posti in prima istanza. La prima cosa che abbiamo fatto è stato parlare con i responsabili del Centro Rampi e condividere insieme un percorso.” Il punto focale è capire “cosa volevamo da questo racconto”. La sceneggiatrice spiega che proprio stare lontani dai toni della tv del dolore e dello sciacallaggio emotivo è stato un obiettivo, “ma anche avere un pochino l’ambizione di raccontare cosa fosse l’Italia in quel momento.”
Ecco quello che è successo.
Chi è Alfredino Rampi e cosa è successo davvero?
Alfredino Rampi, di appena sei anni, sta rientrando da una passeggiata con il papà Ferdinando. Cade in un pozzo artesiano e l’incidente determina il suo decesso dopo quasi tre giorni in cui è stato fatto di tutto per salvarlo. La tragedia di Vermicino ha un’eco notevole nell’opinione pubblica anche grazie alla diretta televisiva della RAI che copre le ultime diciotto ore di disperati espedienti per tentare di recuperare Alfredino e trarlo in salvo. L’epilogo è tragico: Alfredino muore dentro al pozzo, sessanta metri in profondità.
Il caso di Alfredino che si appresta a diventare una fiction, ai tempi, è stata la miccia che fa nascere – negli anni successivi – la Protezione Civile. Fino a quel momento era solo un’idea, ma dopo la morte del bambino risulta evidente che serva una struttura organizzativa fino a quel momento inesistente per far fronte alle emergenze di questo genere.
Il CEO e Founder di Lotus Productions Marco Belardi in occasione della conferenza stampa di presentazione della serie il 18 giugno 2021 spende qualche parola in merito proprio alla nascita della Protezione Civile. “Da quanto sono venuto a sapere che da questa grande tragedia era nata una cosa bellissima come quella della Protezione Civile […] e del Centro Rampi“ ha deciso di prendere parte al progetto della fiction. Ricorda che “Franca Rampi, dopo questa grande tragedia è riuscita a creare qualcosa di positivo“.
Alfredino – Una storia italiana trama
Come spiegato in precedenza in questo articolo, la fiction racconta gli eventi accaduti a Vermicino nel 1981. Il protagonista è Alfredino Rampi che cade in un pozzo e vi muore nonostante gli sforzi messi in campo.
Si tratta di un trauma collettivo per il nostro Paese. Per questo la serie si pone l’obiettivo di raccontarlo per tentare di elaborarlo e superarlo. Questo evento doloroso appartiene alla memoria storica dell’Italia.
Nonostante la sua tragicità, però, ha portato anche a qualcosa di buono e prezioso. In seguito a quanto successo ad Alfredino c’è un impulso decisivo per la creazione della Protezione Civile che esiste ancora oggi.
È la sceneggiatrice Barbara Petronio che in conferenza stampa il 18 giugno 2021 racconta il “dopo” che lei stessa ha scoperto quando ha approcciato il progetto. Forse non tutti sanno che “una casalinga [Franca Rampi, la mamma di Alfredino, NdR] andò dal Presidente della Repubblica, cioè la massima carica istituzionale e – con una lucidità incredibile gli spiegò gli errori che erano stati fatti e il Presidente della Repubblica prese in carico queste lamentele, questo rimprovero e lo fece diventare un ministero.” La lucidità di Franca Rampi, a cinque minuti dalla morte di suo figlio, ci consente oggi di avere una delle istituzioni a cui noi oggi, in quanto cittadini, facciamo maggiormente riferimento: la Protezione Civile.
Grazie alla tenacia di Franca Rampi, poi, nasce il Centro Alfredo Rampi che ha un obiettivo ben chiaro: evitare che altri possano patire quanto sofferto dalla famiglia di Alfredino.
Alfredino – Una storia italiana cast, attori e personaggi
Durante la presentazione dei progetti Sky Original del 22 settembre 2020 viene comunicato il primo membro del cast. Anna Foglietta interpreta Franca Rampi, la mamma del piccolo Alfredino.
Il 12 ottobre 2020, poi, un comunicato stampa di SKY svela altri attori nel cast.
Francesco Acquaroli, conosciuto per Smetto quando voglio, Dogman, Suburra – La serie, Fargo interpreta il comandante dei Vigili del fuoco Elveno Pastorelli.
Vinicio Marchioni, già visto in I predatori, Tutta colpa di Freud, Romanzo criminale – La serie è scelto per la parte di Nando Broglio. Questo è il nome del vigile del fuoco che ha l’arduo compito di tenere compagnia al piccolo Alfredino e motivarlo in quelle ore tremende.
Luca Angeletti, attore noto per la partecipazione in Come un gatto in tangenziale, Nessuno mi può giudicare, Nero a metà è qui Ferdinando Rampi, il padre di Alfredo.
Dopo Il giovane Montalbano, 20 sigarette, Prima che la notte, Beniamino Marcone è nel cast di Alfredino – Una storia italiana. Interpreta Marco Faggioli, uno dei pompieri che sono accorsi sul luogo del disastro.
Ci sono poi due giovani attori. Il primo è Giacomo Ferrara conosciuto per Suburra, Il permesso – 48 ore fuori che interpreta Maurizio Monteleone. Questi è il secondo degli speleologi che hanno tentato a recuperare il piccolo. Il secondo è Valentina Romani che, dopo Un bacio, Mare fuori, La porta rossa, interpreta qui la geologa Laura Bortolani.
Daniele La Leggia, noto per Gli equilibristi, è Tullio Bernabei, il primo a calarsi nel pozzo in qualità di caposquadra del gruppo di speleologi.
Tra gli attori nel cast di Alfredino – Una storia italiana ci sono anche Riccardo De Filippis scelto per la parte di Angelo Licheri. Questi è conosciuto come “l’Angelo di Vermicino” perché è stato l’ultimo a tentare di salvare il piccolo Alfredo. L’attore è stato già visto in Romanzo Criminale – La serie, Un Natale stupefacente. Massimo Dapporto interpreta l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. L’attore è noto per i ruoli in Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra e Amico mio.
La regia è di Marco Pontecorvo, conosciuto da molti in quanto regista di Nero a metà.
Insieme a Sky è Lotus Production si occupa della produzione di Alfredino – Una storia italiana, la fiction che racconta la vicenda straziante del bimbo di sei anni che si è arreso solo dopo tre giorni di agonia.
Il produttore Marco Belardi ricorda bene la diretta RAI, “quella lunga diretta cambiò la tv e l’Italia”. L’intero Paese è scosso dalla voce di quel bambino che si ripeteva con tutta la sua forza di non voler morire. Tra pianti e lamenti, tutti coloro che hanno seguito la diretta successiva a quell’incidente del 10 giugno 1981 ricordano la tenacia di un bambino protagonista di una disgrazia che l’Italia non ha mai dimenticato.
Alfredino – Una storia italiana quante puntate ha?
Come accennato, sono quattro gli episodi che compongono la prima stagione della fiction dedicata alla tragedia di Vermicino. Gli appuntamenti su Sky Cinema (o in streaming su NOW) e, poi, su Rai 1 sono due.
La regia è affidata a Marco Pontecorvo. La serie è prodotta da Sky e Marco Belardi per Lotus Production – una società Leone Film Group. La sceneggiatura è di Barbara Petronio (che è anche produttrice creativa) e Francesco Balletta.
Alfredino – Una storia italiana in streaming
Oltre che su Sky Cinema, gli episodi di Alfredino, una storia italiana sono visibili anche su NOW, la piattaforma streaming di Sky. Con la messa in onda su Rai 1, la serie è visibile su RaiPlay.
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