American Gods 4 non si farà
American Gods 4: la lotta tra i Vecchi e i Nuovi Dei si conclude su Starz e Amazon Prime Video.
Lunedì 29 marzo il network Starz ha fatto sapere che American Gods è stata cancellata. La serie non avrà una quarta stagione. Il finale della terza andato in onda il 21 marzo negli Stati Uniti, e disponibile dal 22 marzo su Prime Video, chiude la serie.
“Tutti qui in Starz sono grati all’impegno del cast e della troupe, e i nostri colleghi a Fremantle che hanno portato sullo schermo il racconto di Neil Gaiman, autore e produttore esecutivo, una storia sempre attuale che la dice lunga sul clima attuale nel nostro Paese” ha detto un portavoce.
Si vocifera della possibilità di concludere American Gods con un film televisivo o una serie evento, così da completare l’adattamento del romanzo di Gaiman. Tuttavia, a giudicare dal declino rovinoso degli ascolti di stagione in stagione, l’eventualità che questo scenario si concretizzi è poco probabile.
Sin dal suo principio, American Gods si è rivelata una produzione alquanto complessa. Dopo l’addio dei co-creatori e showrunner Bryan Fuller e Michael Green che lasciarono il progetto durante la pre-produzione della seconda stagione, anche le attrici Gillian Anderson e Kristin Chenoweth si tirarono indietro. Al tempo il network precisò che si trattava soltanto di agende troppo fitte.
Subentrò al timone della serie Jesse Alexander, affiancato da Gaiman, ma le difficoltà dietro le quinte e i ritardi nella realizzazione non cessarono. Nel ruolo di showrunner si avvicendò Charles Eglee per la terza stagione, che vide l’uscita di scena di Pablo Schreiber, Mousa Kraish e Orlando Jones, il quale non mancò di rendere noto il suo disappunto sui social media.
Tutte le indiscrezioni sulla quarta stagione
Risalgono a giovedì 9 luglio le prime voci sul futuro di American Gods, la serie tratta dal romanzo di Neil Gaiman prodotta da Starz e distribuita nel nostro Paese da Amazon Prime Video.
La quarta stagione di American Gods risultava nelle prime fasi di sviluppo. Stando a quando riportato nell’edizione del 9 luglio di Production Weekly, che ricapitolava le produzioni cinematografiche e televisive attualmente in diversi stadi di lavorazione nel Nord America, il titolo di lavorazione di American Gods 4 sarebbe dovuto essere “Sister Rising”.
La scorsa estate, The Cinema Spot aveva già riportato le voci sulla conferma di American Gods 4. Il sito di indiscrezioni sosteneva che gli episodi della quarta stagione fossero già in preparazione a seguito del rinnovo affidato alla produzione da Starz, il network via cavo che trasmette la serie negli Stati Uniti.
Sempre secondo il sito, il progetto di Fremantle, che produce la serie fantasy per conto di Starz, era inizialmente quello di girare la terza e la quarta stagione di American Gods l’una dietro l’altra, così da ridurre il tempo che sarebbe intercorso tra la fine della messa in onda di una e il debutto della seguente. Questo non è stato reso possibile a seguito dell’insorgere dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Le riprese della terza stagione, la prima che ha visto alla guida alla guida il nuovo showrunner Charles “Chic” Eglee, hanno preso il via lo scorso ottobre a Toronto, nell’Ontario, e si sarebbero concluse a marzo, poco prima del fermo imposto ai set a causa della pandemia di coronavirus.
Come finisce American Gods 3
Dopo aver progettato la sua stessa morte, alla fine della terza stagione Mr. Wednesday ha dato prova di avere ancora un ruolo fondamentale nelle trame della lotta tra Vecchi e Nuovi Dei.
Shadow Moon conclude la stagione completamente avviluppato dai rami dell’albero, mentre il Czernobog si chiede se quello sia l’inizio di una nuova era. Mentre il corpo di Shadow scompare nelle profondità dell’arbusto, il cadavere di Mr. Wednesday è svanito dai piedi dell’albero.
Il sacrificio di Shadow, quello di un figlio per il padre, sembra sarà la chiave che consentirà a Odino di tornare alla gloria e riappropriarsi del suo potere.
Sono protagonisti della serie Ricky Whittle (Shadow Moon), Ian McShane (Mr Wednesday), Emily Browning (Laura), Crispin Glover (Mr. World), Yetide Badaki (Bilquis), Bruce Langley (Quantum Boy), e Peter Stormare (Czernobog).
Al cast della terza stagione, del quale non sono parte Orlando Jones (Anansi) e Mousa Kraish (Jinn), si sono uniti Dominique Jackson nei panni di Ms. World, Eric Johnson nelle vesti di Chad Mulligan, Marilyn Manson nella parte di Johan Wengren, uscito poi di scena a seguito delle accuse di violenze rivoltegli da Eva Rachel Wood, Blythe Danner nel ruolo di Demetra, e Herizen Guardiola che presta il volto a Oshun.
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