Amybeth McNulty ha fatto coming out!
Nel mese del Pride Lili Reinhart, conosciuta per il suo ruolo di Betty Cooper in Riverdale, non è stata l’unica ad aver fatto coming out. Anche Amybeth McNulty, conosciuta per la parte di Anna Shirley Cuthbert in Chiamatemi Anna, ha fatto coming out! L’attrice ha infatti pubblicato su Twitter un post con parole semplici ma dolci, che ci ricordano un po’ lo stile del personaggio che l’ha resa celebre. Ecco il Tweet:
Nella didascalia scrive: “Beh, penso di aver fatto inavvertitamente coming out hahaha felice mese del Pride cari ?️?❤️”.
Chi ha seguito la serie tv Chiamatemi Anna sa benissimo che la protagonista ha sempre adorato tutto ciò che non è convenzionale e ha sempre sostenuto l’amore incondizionato verso l’individuo, chiunque esso sia. Nell’episodio 2×07 Diana dice ad Anna che l’amore tra la zia Josephine e Gertrude sia sbagliato. Anna replica leggendo la dedica della zia all’amata: “Alla mia Gertrude. Qualcuno ci ricorderà, lo so. Anche in un’altra epoca, il mio cuore ti apparterrà. Jo“. Diana replica dicendo che sia comunque sbagliato e Anna e Cole (introdotto solo nella serie tv e non presente nei libri ma diventato uno dei personaggi più amati) intervengono:
Anna: “Come fai a dirlo di fronte a parole così belle scambiate tra due persone?”
Cole: “Tua zia ha vissuto pensando che forse lei era sbagliata, che fosse malata, in difetto, contro natura. Poi ha conosciuto… una persona, che le ha mostrato che questo NON era vero, che non c’era NIENTE di sbagliato in lei, che era naturale. Dovremmo esserne felici“.
Anna: “Credo che sia meraviglioso. Ci sono moltissime possibilità“.
L’attrice inoltre è a favore della teoria che il suo personaggio sia bisessuale, infatti ha anche ricondiviso un video fanmade che la ritrae con la scritta “Anna Shirley è bisessuale” su un cartellone. Ecco il video:
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Molti fan infatti hanno notato quanto sia profondo il legame che unisce nella serie Anna alla sua migliore amica Diana. Quando le due giocano rivestono sempre gli abiti di una dama e del suo cavaliere, e anche se ci viene fatto capire che tra le due amiche non ci sia un legame amoroso, è comunque molto più forte di un’amicizia qualunque. La serie affronta diversi temi importanti, come la libertà di parola, di espressione, di amare chiunque si voglia, di emancipazione, di uguaglianza, di accettazione. Ci insegna a usare l’immaginazione, che diverso non è sinonimo di negativo ma anzi chi è diverso rende più bella la nostra vita perché ci apre un mondo di possibilità fino a quel momento mai immaginate.
La serie si è conclusa dopo la terza stagione ma le petizioni da parte dei fan per continuare la serie con una quarta stagione sono sempre più numerose, tanto che sono stati fatti cartelloni e manifesti a Toronto e uno nella centralissima Times Square a New York.
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