Antes De Perder: a metà tra “Thelma e Louise” e “Vis a Vis: El Oasis”, la miniserie spagnola attualmente disponibile su Serially è tra i titoli più curiosi della piattaforma.
Nell’arco di sette episodi che si avvalgono del formato del road movie, il pubblico si appassiona alla storia di Jana (Mariam Hernández) e Diana (Esther Acebo), due trentenni così diverse in tutto che, in condizioni normali, non avrebbero scambiato una parola tra loro. Ma ora hanno qualcosa in comune: le loro vite sono a un punto morto e hanno solo bisogno di una scintilla per ricominciarle a viverle intensamente… o per finire a marcire in galera. Insieme prenderanno una strada senza ritorno, stringeranno un’amicizia fortissima tra loro e condivideranno una storia che rompe i codici antiquati sul concetto di femminilità.
La vita è una questione di scelte. Questo Jana e Diana lo sanno bene. Avvertono il peso di quelle già prese, dei sentieri percorsi che le hanno condotte, superati ormai i trenta, a tracciare un bilancio delle loro vite. Si può sempre tornare indietro. Forse sì – ma qual è il costo di fare marcia indietro? A volte le occasioni bisogna crearsele. E anche se dentro di noi avvertiamo l’imperativo categorico di tirare il freno a mano, l’unica cosa che desideriamo è pestare l’acceleratore per scoprire dove finirà il viaggio.
Come chi, di fronte ad un libro nuovo, legge prima di tutto l’ultima pagina. Per sbirciare l’epilogo. C’è qualcosa di rassicurante nella consapevolezza che la fine è nelle proprie mani. Per questa ragione Jana e Diana non si guardano indietro. Prima di rinunciare definitivamente a loro stesse, come suggerisce il titolo della miniserie, arrendendosi ad una vita di pacata rassegnazione, le due protagoniste esplorano le innumerevoli possibilità – nel bene e nel male – che si presentano loro nel momento in cui smettono di porsi i limiti che le hanno vincolate fino a quel momento.
Le strade della Galizia assolata, un deserto che richiama alla mente un vagare senza meta, alla ricerca di un’oasi che potrebbe rivelarsi un miraggio, diventano le vie che riportano Diana e Jana a riappropriarsi del potere di immaginare che un’altra vita è possibile. Del resto, “Una è più autentica quanto più assomiglia all’idea che ha sognato di se stessa” dice La Agrado nel monologo che conclude “Tutto Su Mia Madre” di Pedro Almodòvar.
Sonia Méndez (dietro la cinepresa della serie supereroistica spagnola Il Vicino di Netflix) firma la regia di questo road movie carico di azione. Sono protagoniste della serie Esther Acebo, celebre per il ruolo di Stoccolma nella saga de La casa De Papel, e Mariam Hernández (la vedremo anche nella serie Besos Al Aire su Disney+).
Completano il cast diversi talenti galiziani come Xúlio Abonjo, Manuel Manquiña, David Amor, Xose Touriñán, Marcos Pereiro, Xose Barato, Alberto Rolán, Federico Pérez, Patricia Vázquez e Carolina Iglesias. La miniserie è stata interamente girata in Galizia, alternando location quali Compostela, Ordes, Vedra, Caldas, Muros, Padrón e A Coruña.