Wolf Pack doppiata in italiano quando esce?
Crescere fa paura. L’adolescenza è l’età dei mostri: quelli che ci restituiscono lo sguardo allo specchio, quando – nella trasformazione dall’infanzia all’età adulta – intravediamo la persona che ci apprestiamo a diventare.
E quelli che ci portiamo dentro, convinti che essere incompresi sia una condizione circoscritta soltanto a noi stessi. Sarà per questo che ai tempi delle scuole superiori non ci vorremmo mai davvero tornare – siamo onesti -, eppure passiamo il resto dell’età adulta, e non solo, a guardare serie televisive dedicate proprio a quel periodo decisivo della nostra vita.
Siamo alla ricerca di una catarsi o di ritrovare sullo schermo i tormenti che ci hanno afflitto quando eravamo più giovani. Questo è lo spirito che Wolf Pack ben intercetta. La serie tv, che dal 15 giugno approda con la prima stagione integrale doppiata in italiano su Paramount+, è creata da Jeff Davis.
Uno che di licantropi e di teenager se ne intende, avendo ideato Teen Wolf – da poco tornata su Paramount+ con un film sequel – partendo dal film Voglia di vincere. Davis ha intravisto, in quella altresì dimenticabile commedia con Michael J. Fox, i presupposti per lanciare quella che è diventata una delle serie più cult degli anni Dieci.
Wolf Pack non ha alcun legame – se non quello dietro le quinte, che ritrova Jeff Davis e Paramount intenti a collaborare – con Teen Wolf. Si tratta di due universi narrativi distinti e separati. Wolf Pack scaturisce dalla saga di romanzi best-seller di Edo van Belkom.
La serie live-action ha per protagonisti Everett e Blake, un ragazzo e una ragazza adolescenti le cui vite cambiano per sempre quando un incendio in California risveglia una terrificante creatura soprannaturale e la spinge ad attaccare un ingorgo autostradale sotto le colline in fiamme.
Nel trambusto che ne consegue, il ragazzo e la ragazza si ritrovano inspiegabilmente legato l’uno dall’altra e da Harlan e Luna, altri due adolescenti che sono stati adottati 16 anni prima da Garrett Briggs, un ranger del parco dopo un altro misterioso incendio. Al sorgere della luna piena, tutti e quattro gli adolescenti si riuniscono per svelare il segreto che li lega: il morso e il sangue di un lupo mannaro. Sulla vicenda incombe Kristin Ramsey, l’investigatrice di incendi dolosi che arriva in città con l’intenzione di fare luce su quei misteriosi accadimenti.
Wolf Pack segna l’attesissimo ritorno alle serie televisive di Sarah Michelle Gellar, l’iconica Buffy Summers. A dieci anni dal suo ultimo progetto – la sit-com The Crazy Ones al fianco del compianto Robin Williams -, Gellar ha scelto Wolf Pack per reintrodursi al suo affezionatissimo pubblico.
Gellar – che della serie è anche produttrice esecutiva – non ha avuto dubbi: “Wolf Pack era la serie che stavo cercando da anni,” ci ha raccontato nel corso della sua intervista. “Puntualmente mi sottopongono sceneggiature che finivo per declinare, ma Wolf Pack aveva tutto quello che volevo: si rivolge ai giovani di oggi senza prediche e sa portare sullo schermo le loro paure di oggi” ha spiegato Gellar.
Se ventisei anni fa toccò a Buffy, per la prima volta, raccontare una storia televisiva in cui mostri e teenager con super-poteri erano metafori per l’età trasformativa dell’adolescenza, Wolf Pack è la serie che parla ai giovani toccando i temi e le problematiche della nostra attualità.
Dall’eco ansia alla salute mentale, passando per l’importanza della famiglia di elezione – gli affetti che scegliamo per la nostra chosen family -, Wolf Pack non è soltanto una godibilissima avventura a tinte paranormali per chi ama i brividi ma si rivela un racconto di formazione nel quale chiunque si può immedesimare.