“Ero troppo grande per baciarla”: Austin Nichols racconta il disagio con Mary-Kate Olsen sul set
Durante un episodio recente del podcast Drama Queens, l’attore Austin Nichols ha fatto una rivelazione destinata a far discutere: sul set del film Holiday in the Sun (2001), si sentiva “troppo grande” per girare una scena romantica con Mary-Kate Olsen, allora appena quindicenne.
Nichols, oggi noto anche per il suo ruolo in One Tree Hill, ha interpretato Griffen Grayson, l’interesse amoroso del personaggio di Mary-Kate. Al momento delle riprese, l’attore aveva circa 20 anni, un’età che lo ha messo profondamente a disagio a dover baciare l’attrice per via della differenza con la giovane Olsen all’epoca minorenne.
“Ero nervoso. Lei aveva 15 anni, io circa 19 o 20. Non ricordo esattamente, ma sicuramente ero troppo grande, e mi sembrava sbagliato”, ha confessato Nichols.
Holiday in the Sun era rivolto a un pubblico giovane e fan delle gemelle Olsen, con una storia leggera, ambientazioni da sogno e una forte dose di teen drama anni 2000. Nel film appare anche una giovanissima Megan Fox nel ruolo della rivale snob delle protagoniste.
Oltre al film con le gemelle Olsen, Austin Nichols è diventato popolare interpretando Julian Baker in One Tree Hill, dove ha recitato dalla settima alla nona stagione. Ha anche avuto ruoli in serie di successo come The Walking Dead e Ray Donovan, costruendo una carriera solida nel panorama televisivo americano.
Per quanto riguarda Mary-Kate Olsen, dopo anni di successo insieme alla sorella Ashley, ha deciso di allontanarsi dalle scene nel 2012. Le due hanno scelto di dedicarsi alla moda, fondando il marchio The Row, oggi acclamato a livello internazionale.
La riflessione di Austin Nichols non è del tutto nuova. Già nel 2021, in un’intervista a E! News, l’attore aveva raccontato un dettaglio curioso quanto delicato:
“Ero un po’ nervoso a causa della mia età. Il mio manager mi ha detto: ‘Credo che abbiano detto alle ragazze che avevi 16 anni’.” Nichols ha poi spiegato di aver voluto subito essere onesto con le protagoniste: “Ho detto ad Ashley che in realtà avevo quasi 22 anni.”
Queste parole rendono ancora più attuale la riflessione avviata nel podcast Drama Queens e accendono i riflettori su quanto accade dietro le quinte di produzioni rivolte a un pubblico giovanissimo.
Lascia un commento