Avatar, la serie tv è possibile – ma ci vorrà un po’
Avatar, la serie tv live-action potrebbe essere in arrivo – ma ci vorrà un po’ prima di vederla. Mentre La via dell’acqua – il secondo film della saga sui Na’vi di James Cameron – continua a spopolare al botteghino, il regista canadese si sbottona sul futuro del franchise.
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Con i risultati del botteghino del fine settimana da venerdì 6 a domenica 8 gennaio, Avatar: La via dell’acqua è diventato il settimo film con maggiori incassi nella storia del cinema, staccando il traguardo del miliardo di dollari al box-office più velocemente di due dei maggiori successi del 2022, Top Gun: Maverick e Jurassic World: Il Dominio. Il successo del film sta riportando i cinema agli incassi pre-pandemia, e l’accoglienza entusiastica del pubblico di tutto il mondo pare abbia già spianato la strada al quarto e al quinto film della saga. Il terzo è già in dirittura d’arrivo e debutterà a fine 2024, se tutto va come deve andare.
Con delle prospettive così rosee – per non parlare delle espansioni di Pandora nei parchi a tema Disney in tutto il globo – non c’è da stupirsi che in molti si chiedano se Avatar darà origine a delle serie tv live-action, in futuro. Disney sembra molto interessata al versante seriale dei propri franchise come Marvel e Star Wars, nell’ottica della crescita di abbonati della piattaforma Disney+.
In una lunga intervista con ComicBook, il produttore Jon Landau non ha escluso la possibilità che dal mondo di Avatar arrivi una serie tv, anche se non è sembrato particolarmente incline all’idea di adattare il mondo spettacolare di Pandora per il piccolo schermo. Il regista James Cameron è entrato nel merito della questione, spiegando che una serie tv di Avatar è possibile, ma che la tecnologia non consente ancora la realizzazione di un progetto simile.
“In termini di spin-off di Avatar, il problema è che la realizzazione della computer grafica necessaria ai personaggi [Na’vi] non è ancora in grado di adattarsi ad un tipo di modello di produzione televisiva,” ha spiegato James Cameron, aprendo poi uno spiraglio: “Se tra dieci anni avessimo una tecnologia in grado di supportarci – tra machine learning e intelligenza artificiale -, forse sarebbe possibile riuscire a ridurre il tempo di realizzazione a un anno, molto più vicino al tempo reale”.
Cameron ha aggiunto: “Penso che potremmo avvicinarci abbastanza [a questo tipo di tecnologia] per adoperarla in televisione, ma non penso che ci vorrà meno di cinque o dieci anni. Se il pubblico continuerà a voler seguire storie ambientate nell’universo di Avatar, l’idea è senz’altro quella di espanderci anche alle serie tv”. Visto e considerato che abbiamo atteso tredici anni per vedere il secondo film di Avatar, dieci anni per una serie tv non sono poi così tanti.
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