Baby 3 Riassunto Completo
Baby 3 riassunto: ecco la guida di Tvserial.it al binge-watching della terza stagione della serie italiana targata Netflix disponibile da mercoledì 16 settembre.
Se avete bisogno di rinfrescarvi la memoria sua dove eravamo rimasti, qui trovate il riassunto della seconda stagione e la spiegazione del finale.
ATTENZIONE: quello che segue è la ricapitolazione integrale dei sei episodi di Baby 3 riassunto e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Baby stagione 3 episodio 1 – “San Valentino”
Una retata porta all’arresto di un cliente che si trovava in compagnia di Sofia (Alessia Scriboni), conoscente di Chiara (Benedetta Porcaroli) e Ludo (Alice Pagani). Fiore (Giuseppe Maggio) è coinvolto nelle indagini: il cliente era stato pedinato dal momento in cui è uscito dal Marge.
Dopo che Fiore ha intimato alle ragazze di tenere un profilo ancor più basso per non essere implicate, Natalia (Denise Capezza) contempla di recarsi dalle autorità per rivelare tutto, colma di rancore nei confronti di Fiore per via di Ludo. Chiara cerca di dissuaderla, apparentemente senza successo: per questo si recherà da Fiore, intimandogli di risolvere con Natalia per proteggere Ludo, che nel frattempo sprofonda sempre di più nelle droghe come metodo di evasione dalla sua quotidianità, e per favorire la concentrazione necessaria allo studio.
Damiano (Riccardo Mandolini) continua a ricevere foto da Al Pacini, un fotografo che vuole ricattare Fiore: per questo Damiano tornerà da lui per chiedergli di essere nuovamente al suo servizio.In realtà vuole usare la vicinanza come arma per scagionare Chiara, alla quale ha rivelato di essere al corrente di tutto. “Forse avevo voglia di fare una cosa sbagliata” riflette Chiara di fronte a un Damiano in lacrime. Oltre ad aver fatto pedinare il figlio da un investigatore privato, il padre Khalid (Mehdi Nebbou) intende spedire Damiano in Libano o in Francia, per tenerlo lontano dai giri dello spaccio.
Sofia implora Chiara di non diffondere il video che la ritrae con Roberto (Max Giusti), il padre di Brando. Chiara le promette che non lo vedrà anima viva e che serviva soltanto a intimorire il loro persecutore, ovvero Brando (Mirko Trovato). Chiara non ha fatto i conti con il suo ricattatore, che oltre a non essersi più fatto vedere in giro a seguito della sua overdose, non potrà ricevere Fabio (Brando Pacitto) che si presenta ripetutamente alla sua porta per essere puntualmente rimbalzato da Roberto. Brando telefonerà alle autorità per denunciare il video di prostituzione minorile.
Intanto Niccolò (Lorenzo Zurzolo) è tornato con Virginia (Federica Lucaferri): “A quanto pare” è la sua risposta a Vittorio (Sergio Ruggeri) e Carlo (Filippo Marsili) quando gli chiedono se terranno il figlio che Virginia dice di portare in grembo. Niccolò è all’oscuro dell’inganno della ragazza, la quale ha usato questo espediente disperato per tentare di salvare la loro relazione.
Adesso che non insegna più al Collodi, il professor Regoli (Thomas Trabacchi) ha bussato alla porta di Simonetta (Paola Ferrari) per rivelarle la doppia vita di Ludo. Dopo averlo minacciato di denunciarlo per avere reclutato la figlia per una notte di passione, salvo poi tirarsi indietro quando ha scoperto che fosse minorenne. Simonetta affronta Ludo, ma quest’ultima le ricorda i soldi che lei ha guadagnato e sulla cui provenienza la madre non ha mai sollevato perplessità.
Cosa direbbe Fedeli (Tommaso Ragno) se lo sapesse? Disperata, Simonetta si reca da Elsa (Galatea Ranzi), la madre di Chiara in piena campagna elettorale, per chiederle consiglio e cercare di scoprire se Elsa sia al corrente delle attività di Chiara.
Mentre il padre Roberto viene portato via in manette, Brando scrive a Fabio: “Voglio vederti”. Ferito da quello che ha visto, Damiano invia al fotografo le foto compromettenti di Chiara in compagnia di un cliente al Marge, il materiale necessario per mettere in atto il ricatto. La sua tappa successiva è l’appartamento, di cui chiederà le chiavi a Natalia: Fiore vuole che lei sparisca. Natalia lo mette in guardia su Fiore, rivelando l’inganno di Martino, l’uomo che assoldò per spaventare Ludo e far sì che lei ritornasse da lui. Damiano le chiede se Chiara fosse al corrente di tutto quello, e Natalia nega. “Stai attento” sono le sue parole di commiato a Damiano: non parla di Fiore, ma di Chiara.
Durante il colloquio con la psicologa in distretto, Sofia viene interrogata su possibili altre persone che hanno avuto un’esperienza come la sua. Incalzata dagli inquirenti sul nome di Roberto De Sanctis, ritratto nel video insieme a lei girato nei bagni del Marge, Sofia crolla e confessa di essere estranea alla vicenda e di essere soltanto stata messa in mezzo da una ragazza che studia al Collodi: “Si fa chiamare Emma”, dice Sofia alle autorità.
Baby stagione 3 episodio 2 – “26 aprile 1915”
Damiano si trasferisce in un appartamento da solo per sfuggire alle ingerenze del padre. Lo aiuterà a traslocare Fabio: per inaugurare la casa nuova, Damiano organizzerà una festa alla quale si presentano anche Niccolò, Vittorio e Carlo. Durante la serata Alessandro (Ludovico Succio), il fidanzato di Fabio, commenterà la vicenda di Sofia, che i ragazzi conoscevano di vista.
Quando Aurora (Anna Lou Castoldi), la nuova studentessa che Damiano ha conosciuto qualche giorno prima, prenderà le difese di Sofia, Damiano si lascerà scappare che anche al Collodi c’è chi si prostituisce. Questo gossip darà adito ad un articolo firmato da Alessandro, e a sua volta, una campagna infamante da parte degli studenti del Collodi contro Ludo, già convinta che non riuscirà mai a diplomarsi e adesso additata a prostitua.
Alla festa, Damiano troverà in Aurora una spalla su cui piangere, mentre Brando, uscito di casa per incontrare in gran segreto Fabio, sarà rifiutato da quest’ultimo che gli dice che deve aver frainteso la sua preoccupazione. Brando si farà da parte, ma Fabio sembra ancora averlo nel cuore. Nel frattempo a casa De Sanctis ha fatto ritorno Roberto, agli arresti domiciliari in attesa del processo, per la gioia della figlia Perla (Silvia Pisano). Brando impallidisce quando si ritroverà davanti il padre, il quale ignora sia stato lui a far arrestare fornendo il video agli inquirenti.
Il rientro di Brando al Collodi non andrà meglio: il giovane aggredirà Niccolò, accusandolo di essere stato un pessimo amico e di non averlo mai cercato mentre lui era rinchiuso in casa. A sedare la rissa sarà Monica (Claudia Pandolfi), incredula del loro comportamento. Camilla (Chabeli Sastre Gonzalez) è sconfortata, convinta che Chiara non la perdonerà mai. Niccolò la esorta a non mollare, ma neanche lui riesce a togliersela dalla testa, specialmente ora che è costretto a rimanere a fianco a Virginia per il bene del loro bambino.
Chiara le rimarrà al fianco, mentre cercherà di capire se Camilla, oltre a tentare di ricucire la loro amicizia, stia anche cercando di metterla in guardia. Camilla nega di essere stata a lei a scrivere sulla porta del bagno “E. [Emma]: non contattare Sofia”. Chiunque sia la gola profonda, ha lasciato un secondo messaggio: “È stato D. a parlare”. Chiara affronterà Damiano, il quale le rivela quanto dettogli da Natalia: Fiore aveva pagato Martino per spaventare Ludo.
I guai continuano. Pietro Comini (Antonio Orlando), l’agente di polizia che sta seguendo l’inchiesta scaturita dal caso di Sofia, si è presentato al Collodi per parlare con Fedeli. Il preside nega ogni possibile coinvolgimento degli studenti dell’istituto. Più tardi, Pietro si fingerà fratello di una futura allieva per avvicinare Ludo e carpire informazioni da lei. Sarà l’agente a pedinarla quando Ludo si recherà nell’appartamento per avere una dose da Fiore, il quale tenterà anche un approccio ma sarà rimbalzato dalla ragazza. “Mi hai voluto tu qua, adesso che vuoi?” chiede Ludo a Fiore, che fino a un minuto prima fantasticava di scappare a Berlino con lei.
Dopo che Simonetta l’ha aiutata a studiare, infondendole il coraggio di credere in sé, Ludo chiede a Chiara di vedersi all’appartamento per parlare. Quest’ultima vuole raccontarle che Fiore pagò Martino per spaventarla, ma si fermerà all’apprendere da Ludo che intende smettere di prostituirsi. Chiara, dal canto suo, ha continuato a vedersi col cliente che, dopo la festa di San Valentino, si è presentato a casa sua durante un incontro elettorale di Elsa. È stato il loro incontro ad essere filmato, a loro insaputa, dalla telecamera che, su ordine di Pacini, Damiano ha piazzato nell’orsacchiotto in camera da letto grazie alle chiavi dell’appartamento recuperate da Natalia.
Uscita dall’appartamento, Chiara si ritroverà davanti alla squadra di Pietro a pochi istanti dal compiere una retata nell’appartamento. Fingendo di aver subito un furto in auto, Chiara permette a Ludo di guadagnare tempo per portare via tutto ciò che è riconducibile a loro dall’appartamento e scappare. Quando Pietro varcherà la soglia, non troverà nessuna traccia né di Ludo né dei loro averi. Le ragazze fuggono in auto, l’adrenalina a mille: “È il momento perfetto per smettere insieme” dice Ludo a Chiara, che risponde: “È una cosa che devo affrontare da sola”. “Questo non ci dividerà: e io ci sono, sempre”, promette Ludo. Al suo rientro a casa, Brando si complimenterà con Ludo per i suoi disegni: sembra che lei abbia un vero talento artistico.
Tornato alla sala slot dove si trova l’ufficio di Pacini, Damiano non trova più nulla. Il fotografo è andato a bussare alla porta dei genitori di Chiara, ai quali ha mostrato tutte le foto della sua seconda vita. La resa dei conti è finalmente arrivata.
Baby stagione 3 episodio 3 – “Esprimi un desiderio”
Si avvicina il giorno del diciottesimo compleanno di Ludo, e la ragazza sente di poter finalmente iniziare a cambiare tutto ciò che non le va della sua vita. Essendosi lasciata alle spalle la prostituzione, Ludo ha voglia di affrontare un nuovo inizio, superare la Maturità e chiudere quel capitolo doloroso della sua vita. Quando proporrà di unirsi alla gita dei 100 giorni Virginia, quest’ultima la costringerà ad occuparsi della colletta: se non raggiungeranno la quota, niente viaggio per tutti gli studenti dell’ultimo anno. Per riuscire nell’impresa, Ludo metterà mano alle proprie finanze, ovvero i soldi guadagnati dalla prostituzione.
Camilla nel frattempo ha scoperto che Virginia sta fingendo di essere incinta, essendosi ritrovata in mano la confezione di pillola che Virginia tiene in borsa. Dopo averla minacciata di allontanarla come amica qualora lo avesse detto a Niccolò, Virginia era convinta di essere in una botte di ferro. Non è così: Camilla sbugiarderà Virginia di fronte a tutta la scuola con un meme che imposterà sullo schermo di tutti i computer dell’istituto. Ludo le consegnerà i fondi sorprendendola in lacrime. Virginia, a differenza sua, deve ancora dimostrare qualcosa ai suoi compagni: attribuendosi il merito della colletta, potrà lasciarsi alle spalle questa triste vicenda.
Fedeli è messo alle strette dal rettore. Se davvero salterà fuori il nome della ragazza coinvolta nello scandalo, lui perderà il posto. Monica gli confesserà che le voci sul suo conto e quello di Niccolò erano vere, e che intendeva presentare le dimissioni l’indomani. Disgustato, Fedeli se ne va. La sera del compleanno di Ludo, poco prima di festeggiarla insieme a Simonetta e Fabio, Fedeli riceverà una chiamata dal rettore. Elsa, la madre di Chiara, ha denunciato Ludo come la baby prostituta del Collodi, ottenendo l’anonimato per via della corsa elettorale.
I genitori di Chiara hanno voluto proteggerla pagando il ricattatore e insabbiando completamente la vicenda. Dopo aver parlato con Simonetta che ha confermato di essere al corrente della cosa da poco tempo prima, Elsa si rende conto che l’unico modo per proteggere Chiara dallo scandalo era dare il nome di qualcun’altra: nello specifico, quello di Ludo.
Nel frattempo Damiano scopre da Chiara che il fotografo con cui lui ha lavorato, convinto che questo gli avrebbe permesso di ripulire il nome di lei e Ludo e di mettere in carcere Fiore, ha ricattato i suoi genitori. Chiara si sente tradita da Damiano: di fatto è come se fosse stato lui ad additarla ai suoi genitori, ma come le fa presente Ludo, quello non era il suo intento.
Damiano sembrava prossimo ad un ravvicinamento con Chiara: voleva che lei lasciasse la prostituzione per sé stessa, non per lui. Adesso che lei lo ha allontanato, lui sembra disposto ad iniziare qualcosa di nuovo con Aurora, eppure la scatola con i ricordi di Chiara giace sul tavolo di casa sua, in bella vista, anziché tra i rifiuti dove l’aveva precedentemente posata.
Fabio apprende dal fidanzato Alessandro che Roberto, il padre di Brando, è agli arresti domiciliari ed è coinvolto nel caso delle prostitute minorenni. Fabio riuscirà a salire a casa di Brando e a parlargli attraverso la porta. Brando gli confessa che la sera dell’overdose lui era su di giri per aver litigato con il padre e con Fabio: “Non è stato un incidente: io volevo proprio farmi male” racconta, per poi aggiungere: “Ti voglio solo far capire che ci sto davvero provando, a cambiare”.
Chiara passa tutta la giornata del compleanno di Ludo in sua compagnia. L’amica teme già l’anno seguente, quando Ludo non sarà più al Collodi e lei si ritroverà da sola. Più di tutto, Chiara teme di aver perso per sempre l’amore dei suoi genitori. Ludo la convince che non è così: l’amore è più grande di qualsiasi sciocchezza che Chiara possa aver fatto.
Dopo essere stata affrontata da Angela che è la moglie di Christophe, il suo cliente, la quale le ha insinuato il dubbio di essere stata una vittima di quello che lei stessa chiamava ‘gioco’, Chiara non riuscirà a portare a termine l’incontro con un altro cliente. Sceglierà di tornare a casa e di riabbracciare sua madre, apparentemente voltando le spalle al suo alter ego Emma. Chiara non sa che Elsa ha appena tradito la migliore amica di sua figlia.
Fiore è ricercato in tutta Roma, e continua a nascondersi. L’ispettore Comini fa visita a Simonetta e a Ludo in negozio, esortando la giovane a smettere di proteggere il suo ex fidanzato. Ludo se lo ritroverà fuori di casa, la sera del suo compleanno, per farle gli auguri. Fiore tiene una pistola nascosta nel retro dei pantaloni, e sembra determinato a convincere Ludo a partire per sempre. Ludo gli dice che non vuole cancellare quello che hanno vissuto insieme, ma è ora di guardare avanti. “Mi dispiace Ludo, non volevo farti male” dice Fiore: “Se è così, mi devi lasciare andare” risponde Ludo. L’uomo non estrarrà la pistola e stringerà Ludo per quella che sembra essere l’ultima volta.
Baby stagione 3 episodio 4 – “Niente più segreti”
Le cose per Ludo si mettono male: è accusata di essere Emma.
Fedeli le comunica che si prospetta l’espulsione per lei, oltre che le indagini degli inquirenti. Simonetta sembra decisa ad allontanarsi da lui e da Fabio, ma Ludo cercherà di fermarla: al contempo non può fare a meno di chiedersi perché Chiara, la sua migliore amica, non ammetta di essere Emma. Dopo aver ricevuto la visita dell’ispettore Comini, il quale cercherà ancora una volta di convincerla a non proteggere Fiore, Ludo partirà proprio con quest’ultimo alla volta di Berlino.
La tappa intermedia è una villa fuori Roma di proprietà di amici di Fiore. Soltanto un biglietto lasciato a Simonetta sulla scrivania: “È meglio per tutti se vado via, mi dispiace tanto, di tutto”. Fedeli ha firmato le dimissioni per volontà del rettore, ribadendo che non avrebbe mai espulso Ludo e che quell’istituto ha perso il suo rispetto.
Chiara si reca a trovare Sofia in comunità, e apprenderà da lei che Niccolò, che conosceva perché lui faceva il PR al locale Toy, è andato a trovarla. Chiara risale finalmente l’identità dell’autore delle scritte sulla porta: era Niccolò, che non avendola mai dimenticata ha cercato di proteggerla, avendo scoperto il segreto di Chiara da qualche tempo. I due parlano della loro relazione, gettandosi alle spalle l’animosità di una volta: Niccolò la esorta persino a chiedere scusa a Damiano, se questo potrà aiutarla a ritrovare il suo amato. Una rivelazione sconcerterà Chiara: Niccolò le rivela che è stata la madre di lei a telefonare al rettore e a denunciare Ludo, rovinandole la vita per sempre.
Chiara è sgomenta: tornata a casa per raccontare di cosa sta succedendo a Ludo, la giovane incontra Angela, la moglie di Christophe, un’avvocato che ha fondato un’associazione a tutela delle donne. Nonostante Elsa la liquidi con una certa freddezza, l’avvocato lascia il suo biglietto a Chiara e la esorta a chiamarla. Damiano continua a passare del tempo con Aurora, la quale si accorge che Chiara è ancora una zona d’ombra nella vita di Damiano: quest’ultimo non è ancora pronto a condividere con lei quella parte di sé.
Sarà una visita dell’ispettore a convincerlo ad aprirsi: Ludo è sparita, probabilmente in compagnia di Fiore, e lui è interpellato in quanto suo ex collaboratore. Dopo aver raccontato tutto ad Aurora, Damiano finirà per allontanarla quando, proprio da lei, sarà messo di fronte ai propri errori con Chiara.
Avendo appreso della scomparsa di Ludo, Simonetta e Fedeli si recano dall’ispettore per denunciarne la sparizione: sono consapevoli di quanto Fiore sia pericoloso e della minaccia che costituisca per Ludo, ma le cose sono più complesse di quanto sembrino. Adesso che Ludovica è maggiorenne, le cose si complicano: l’unico elemento che hanno a carico di Fiore sono le parole di Ludo, corroborate da Simonetta, in merito al fatto che lui fosse soltanto un suo ex fidanzato.
Simonetta capisce che, per tutelare la figlia, stavolta dovrà comportarsi da madre: per questo ammetterà di fronte all’ispettore e allo stesso Fedeli che era stata al corrente delle attività di Ludo, la quale voleva solo aiutarla economicamente. L’ispettore arresterà Simonetta per favoreggiamento della prostituzione con l’aggravante minorile.
Monica racconta a Damiano che lascerà il Collodi, e gli ricorda che tutto quel che è successo con Khalid non è colpa sua: lei ci sarà sempre per Damiano. Nel frattempo, Fabio si infuria con Alessandro per un articolo che ha scritto sul conto di Ludo, dipingendola come una materialista patologica. “È finita” gli annuncia Fabio, che si presenterà a casa di Brando. Quest’ultimo è sorpreso ma felice di trovarsi Fabio finalmente davanti, e di potersi vivere davvero. Brando e Fabio si ricongiungono in un momento di passione che scioglie la distanza tra loro.
Durante un’intervista per la campagna elettorale di Elsa, Chiara viene interpellata su Ludo. La giovane fingerà di non conoscerla in diretta televisiva: anche Ludo sta guardando quello stesso programma, e nonostante le lacrime che le rigano il viso chiamerà Chiara per dirle di aver fatto bene a ripudiarla. Chiara si sente sempre più alle strette: è ora di fare la cosa giusta.
Dopo essersi recata dall’avvocato per anticiparle che avrà bisogno del suo aiuto quando andranno a processo, la ragazza inizia una diretta su Instagram per confessare tutta la verità e lanciare un appello alla sua grande amica, che nel frattempo è talmente disperata da aver cercato conforto persino tra le braccia di Fiore. “Ludo ti prego torna, ora tutti sanno che non sei stata solo te” dice Emma in diretta sui social, aggiungendo: “Perché Emma sono io, sono sempre stata io”.
Baby stagione 3 episodio 5 – “100 giorni”
La ricaduta della diretta in cui Chiara ha confessato di essere Emma è esplosiva. Elsa ha ritirato la propria candidatura dalla corsa elettorale, mentre i giornalisti sono assiepati sotto casa loro. Fu “Emma” a convincere Ludo a continuare, come ha rivelato lei stessa.
Chiara testimonierà al processo che vedrà tra gli imputati anche Roberto De Sanctis, il padre di Brando. Quest’ultimo lo affronterà, rivelandogli di essere stato lui a denunciarlo alle autorità. Roberto lo aggredirà in maniera omofoba, ma Brando grazie all’aiuto di Fabio sa di non avere nulla di cui vergognarsi. La madre di Brando caccerà il marito di casa: gli arresti domiciliari li farà altrove.
Chiara affronta il Collodi la mattina seguente: i suoi compagni di scuola la considerano un’appestata, mentre il rettore minaccia denunce per diffamazione qualora infangasse il buon nome della scuola. Damiano è il suo unico alleato in questo marasma: lui e Chiara si scambieranno un bacio che porterà la ragazza a dirgli “Ho rovinato tutto, mi dispiace”. Il giovane è confuso da quello che sta succedendo e si rivolge a Monica, che gli offre un consiglio che sentì proprio dalla madre di lui: “A volte, per andare avanti, bisogna tornare indietro”. Khalid nel frattempo si prepara a divorziare da Monica e a tornare in Libano.
Brando torna a scuola e bacia Fabio davanti a tutti, suscitando persino un applauso: Niccolò assiste alla scena e sorride di sottecchi. Più tardi, i due ricuciranno la loro amicizia: Niccolò avrebbe voluto sapere tutto quello da Brando, e non da Fabio: ecco perché non lo andò a trovare durante la sua convalescenza. Nel frattempo Brando dovrà testimoniare al processo per confermare di essere stato lui a ricattare Chiara, la quale per liberarsene coinvolse Sofia e la convinse ad andare con Roberto De Sanctis, il padre di lui. Questo cambia le cose secondo l’avvocato Angela, che difenderà Chiara dall’accusa di sfruttamento della prostituzione nei riguardi di Sofia. I genitori di Chiara, intanto, hanno deciso di prendere due strade diverse: il padre se n’è andato di casa.
Fiore, nel frattempo, ha isolato sempre di più Ludo che ha assistito alla confessione di Chiara. L’uomo è in attesa dei loro documenti falsi: una volta ottenuti, potranno partire per Berlino e non farsi mai più vedere. Ludo è combattuta e sembra aver dei ripensamenti: Fiore le requisisce il cellulare, ma Ludo riuscirà a telefonare all’amica per sapere perché ha confessato. Chiara le rivela che sono stati i suoi genitori, a sua insaputa, che hanno denunciato Ludo. Quest’ultima tentenna sul tornare a Roma, e per questo Chiara le rivela che Fiore pagò Martino per spaventare Ludovica e convincerla a tornare da lui.
Paralizzata, Ludo decide il da farsi: illude Fiore di essere dalla sua parte e lo convince a uscire di casa. Dopo aver rubato soldi dal suo nascondiglio, Ludo torna in possesso del proprio smartphone e invia la propria posizione all’ispettore Comini. Non è tutto: prima di fuggire, la giovane toglierà tutti i proiettili dalla pistola di Fiore. Questo consentirà agli agenti di arrestarlo. “Arrenderti è la cosa migliore che puoi fare anche per lei” dice Comini a Fiore, che preme il grilletto contro l’ispettore: nessuno sparo, perché Ludo, conoscendo Fiore, ha portato via con sé tutti i proiettili. La retata nella villa degli amici di Fiore conduce al suo arresto.
Ludo sarà sorpresa da Pietro Comini in una stazione di servizio, intenta a dormire nella macchina che ha trafugato a Fiore. “È finita, torniamo a casa” lo esorta lui, dicendo di aver promesso a Simonetta che l’avrebbe ricondotta a Roma sana e salva. Qualora lei non volesse, tuttavia, Comini fingerà di non averla mai trovata.
La mattina seguente, Fabio riabbraccerà Ludo commosso, e lei si scuserà per non avergli parlato prima di tutto. Fedeli spiega alla ragazza che Simonetta non può ricevere visite e che dovrà prendere parte al processo, ma le accuse per istigazione alla prostituzione sono decadute dopo la confessione di Chiara. A proposito, perché si è presa anche le sue colpe? “Perché non butto nella m***a la mia migliore amica” risponde Ludo.
Damiano vuole parlare con Chiara: prima di poter continuare il suo rapporto con Aurora, ha bisogno di chiudere definitivamente col passato. Nel frattempo Chiara e Ludo si riabbracciano, entrambe si scusano con l’altra: Chiara vorrebbe tornare indietro nel tempo, prima di tutto quello. Anche prima di conoscermi, le chiede Ludo? “Non così indietro”, sorride Chiara. Le ragazze si uniscono ai loro compagni in spiaggia per festeggiare i 100 giorni: si tratta dell’ultimo scampolo di libertà e di spensieratezza prima dei mesi più difficili della loro vita, tra il processo e la fine della scuola.
Mentre Ludo racconta a Chiara del suo progetto di realizzare un fumetto horror, Chiara si ritroverà davanti Damiano, al quale aveva dato appuntamento lì per parlarsi. Damiano si scusa per averla spiato proprio come il padre fece con lui (quello che gli ha detto Aurora ha attecchito!): “Forse avremmo dovuto avere più cura di quello che avevamo” dice il ragazzo, che ribadisce ad Emma che l’amore a vuole non basta. “Io voglio solo avere un bel ricordo di noi” confessa Damiano. Lui e Chiara si stringono in un abbraccio che sa di addio.
Ludo trascina Chiara in un bagno al mare al tramonto che lava via la tristezza, il dolore e lo smarrimento di quelle settimane. Sott’acqua tutto è calmo, nitido: sono solo Ludo e Chiara, sempre insieme contro tutti. Più tardi quella sera, Chiara piange sommessamente e Ludo la tiene stretta a sé. Sono entrambi consapevoli che con quel giorno volge al termine la loro leggerezza: è giunta l’ora di rispondere delle proprie azioni.
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