Baby Reindeer, chi è Llewellyn Harrison a cui è dedicato l’episodio 6
Baby Reindeer è la serie del momento su Netflix. La storia scritta e interpretata da Richard Gadd – tristemente ispirata alla vicenda realmente accadutagli – è senz’ombra di dubbio il fenomeno televisivo di questa primavera grazie a un passaparola che ha reso il titolo virale sui social.
La storia di Donny Dunn (Gadd), aspirante comico con una vicenda personale segnata dall’abuso e che finisce nel mirino di una stalker di nome Martha Scott (interpretata da Jessica Gunning), ha fatto breccia nel cuore di milioni di spettatori e spettatrici in tutto il mondo.
Nel sesto episodio, dopo aver tentato di incastrare Martha con la polizia ed essere aggredito dalla sua stalker, Donny sale sul palco della competizione per aspiranti comici. Anziché esibirsi col suo numero, Donny finisce per raccontarsi, tra le lacrime e una sincerità che aveva sempre represso. Dagli stupri subiti per mano di Darrien (Tom Goodman-Hill) alla sua storia d’amore con Teri (Nava Mau), Donny si mostra finalmente per ciò che è davvero: quella è la prima volta in cui riesce ad affrontare i suoi demoni interiori.
Dopo essere sceso dal palco per allontanarsi dal locale dove aveva luogo la gara tra comici, l’episodio si conclude e sullo schermo appare una card in cui si legge che la sesta puntata è dedicata a Llewellyn Harrison. Chi è costui?
Llewellyn Harrison è stato un macchinista inglese che ha lavorato nell’industria cinematografica britannica per decenni. Nei mesi scorsi Harrison è scomparso all’età di 50 anni.
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Avendo lavorato a più di 60 produzioni quali The Marvels, Top Boy, Delitti in Paradiso e Silent Witness. Harrison era parte della troupe di Baby Reindeer in qualità di capo-macchinista, pertanto la dedica nel sesto episodio è dovuta al fatto che lui era una delle persone che si è occupata delle macchine da presa durante le riprese della serie.
Online si trova anche la pagina di raccolta fondi dedicata alla famiglia di Llewellyn in cui è descritto come “un collega molto amato, amico e mentore per molti. La sua improvvisa scomparsa ci ha scioccati tutti e la sua assenza sarà veramente sentita.”
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