Better Call Saul 7 stagione non si fa: perché la sesta è l’ultima
Brutte notizie per i fan del Breaking Bad universe: Better Call Saul 7 non si fa perché finisce con la sesta e ultima stagione. La notizia risale al 16 gennaio 2020 in occasione del Television Critics Association, quando la rete statunitense AMC e Sony Pictures affermano che si tratta dell’ultimo rinnovo per le vicende del nostro amato Saul Goodman.
In particolare sono tredici trasmessi fino al 16 agosto 2022 su Netflix Italia che concludono l’ultimo capitolo della serie, portandola a un totale di 63 puntate.
A chiarire la decisione di chiudere la serie dopo la sesta stagione è lo showrunner e produttore esecutivo Peter Gould, il quale in un’intervista afferma: “Dal primo giorno di Better Call Sau il mio sogno era quello di raccontare la storia completa del nostro eroe complicato e compromesso, Jimmy McGill. Ora AMC e Sony stanno realizzando quel sogno. Non potremmo essere più grati ai fan e ai critici che stanno rendendo possibile questo viaggio. Il mese prossimo inizieremo a lavorare alla sesta e ultima stagione – faremo del nostro meglio per attaccare l’atterraggio”.
Stando quindi alla sua dichiarazione non si tratta di una chiusura anticipata per la serie, ma è la naturale conclusione di una storia iniziata nel 2015 che adesso sta per raggiungere alla sua conclusione.
Il viaggio di Jimmy McGill alias Saul Goodman volge al termine con la sesta e ultima stagione di Better Call Saul. Tra le guest star del capitolo finale anche Aaron Paul nei panni di Jesse Pinkman e Bryan Cranston in quelli di Walter White.
A tredici anni dall’esordio di Bob Odenkirk nel ruolo iconico di Saul Goodman in Breaking Bad, si conclude la brillante storia nata dal genio creativo di Vince Gilligan e Peter Gould, che secondo la presidente del network AMC Sarah Barnett è anche una delle più gratificanti trasmesse sulla rete americana.
Ecco le sue parole: “È stata una gioia assoluta collaborare con il team straordinariamente talentuoso di Better Call Saul, che – dopo cinque stagioni – continua a offrire alcune delle migliori interpretazioni narrative e dalle sfumature più belle in televisione oggi. Ci congratuliamo con Vince, Peter, i nostri produttori, scrittori e attori in una corsa straordinaria e non vedo l’ora di condividere questo capitolo finale con i fan”.
Presentata come lo spin-off di Breaking Bad, la storia di Saul Goodman ci trasporta ancora una volta nell’incredibile mondo dei personaggi nati dalla mente di Gilligan, quelli che ci accompagnano ormai dal 2008. In particolare il racconto di Better Call Saul ha inizio in Nebraska, dove il nostro amato avvocato è finito a lavorare sotto falsa identità in una pasticceria per non farsi riconoscere. Presto però la storia fa un passo indietro, tornando al periodo in cui James McGill era ancora un semplice avvocato penalista alla ricerca di successo.
Il cast della serie include Bob Odenkirk (Jimmy McGill), Jonathan Banks (Mike Ehrmantraut), Rhea Seehorn (Kim Wexler), Patrick Fabian (Howard Hamlin), Michael Mando (Nacho Varga), Tony Dalton (Lalo Salamanca) e Giancarlo Esposito (Gus Fring).
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