Blake Jenner si scusa con Melissa Benoist ma la accusa di violenza domestica
Blake Jenner contro Melissa Benoist dopo la violenza domestica. Sono passati circa undici mesi dalla denuncia di Melissa Benoist di essere stata vittima di violenza domestica. L’attrice di Supergirl, ora felicemente sposata e mamma di un bimbo, non ha mai rivelato il nome del responsabile della violenza ma i fan hanno da subito sospettato che si trattasse dell’ex marito, Blake Jenner, conosciuto sul set di Glee e da cui ha divorziato nel 2016. Mesi dopo, lo stesso Blake Jenner ha confermato lo spiacevole episodio, pubblicando su Instagram l’8 ottobre 2020 un lungo post in cui si assume tutte le responsabilità. Ecco il post:
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Nella didascalia Blake scrive:
In questi undici mesi ho pensato a come affrontare una situazione personale resa pubblica alla fine del 2019. In tutto questo tempo ho riflettuto su un periodo della mia vita che ho tenuto precedentemente nell’oscurità, lontano dalla vergogna e dalla paura, ma so che questo è qualcosa che deve essere affrontato, non solo pubblicamente ma anche privatamente con la persona che è stata colpita direttamente e con me stesso.
continua a leggere dopo la pubblicitàQuando avevo 20 anni, ho incontrato una donna e ci siamo innamorati. Non avevo realizzato la grandezza di questa cosa al tempo, ma a posteriori, per quanto fosse grande l’amore condiviso tra noi, la disperazione condivisa che derivava dalla nostra infanzia ha dimostrato di essere più grande. La passione tra noi ci portava ad alcuni dei momenti più gioiosi, ma anche a momenti di gelosia, periodi di insicurezza e di volubilità. In un certo senso, penso che per entrambi il nostro matrimonio fosse una sorta di redenzione. Anche nei momenti in cui ero deciso ad andarmene, perché sarebbe stata la scelta più salutare, sentivo che non me ne potevo andare quando qualcuno che amavo mi chiedeva di restare.
Era una relazione con delle fondamenta che avevano radici nella co-dipendenza, che portava a conseguenze terribili. Eravamo entrambi giovani e abbiamo lasciato così tanto del nostro dolore a inasprirsi per molto tempo. Mi prendo la piena responsabilità e obbligo di rendere conto per il dolore che ho inflitto durante la mia relazione con la mia partner del passato – a livello emozionale, mentale e, sì, fisico. Due anni prima della fine della nostra relazione, c’è stato un momento in cui io e la mia ex partner abbiamo avuto una discussione che è degenerata e in un momento di frustrazione, mentre mi trovavo in corridoio e lei era nella nostra camera da letto, ho lanciato il mio cellulare senza una meta precisa e ha colpito la mia ex partner in faccia.
Mi sono bloccato in uno stato di shock e orrore mentre la mia partner di allora urlava dal dolore, il suo occhio si è immediatamente gonfiato dall’impatto col telefono. È un momento di cui mi pentirò per il resto della mia vita. Era seduta lì a piangere e posso solo immaginare il dolore, la paura e la vergogna che doveva provare in quel momento. Se potessi fare qualsiasi cosa per tornare indietro, lo farei. Comunque, per quanto sia stato difficile fare i conti con tutto ciò e allo stesso modo per quanto sia stato difficile per me descrivere i dettagli di quel momento adesso, qualsiasi fossero state le intenzioni, sono responsabile per il dolore che le ho causato in quel momento e in altri. Ed è qualcosa su cui sto ancora lavorando per perdonare me stesso.
Blake Jenner però continua con il lungo messaggio, sostenendo che anche la ex moglie Melissa a sua volta gli ha causato dolore. Ecco come continua il messaggio:
Senza assolvermi da alcuna responsabilità, è importante capire che c’era un abuso mentale, emozionale e fisico inflitto da entrambe le parti. Di conseguenza, io e la mia ex partner avevamo iniziato a vedere insieme un terapista ma nonostante i numerosi tentativi di risolvere i nostri problemi, ci trovavamo attaccati a questo ciclo tossico che la nostra relazione era diventata. Ho pensato in lungo e in largo se parlare o meno del dolore che mi è stato inflitto nel corso di questa relazione dalla mia ex partner. E sono arrivato alla conclusione che sì, è importante per me farlo.
continua a leggere dopo la pubblicitàDurante gli anni di terapia ancora in corso, ho dovuto affrontare la ragione per cui ho vissuto a lungo nella vergogna di certi traumi di cui ho avuto esperienza nel corso della mia vita così come del dolore di cui ho avuto esperienza in questa relazione. Ho realizzato che gran parte di questo era dovuto al falso senso di mascolinità che avevo bisogno di preservare. Col bisogno di confrontarmi con tutto ciò, così come molti uomini, ho vissuto gran parte della mia vita nella riservatezza e soppressione per le false idee di virilità che mi sono state instillate sin dalla nascita.
Voglio che questa cosa sia davvero chiara: niente di tutto ciò serve da scusa, ma al contrario, sono prese di coscienza che ho avuto durante il processo di guarigione e di riconoscimento di tutto quello che è trapelato da entrambi durante tutta la nostra relazione e la mia vita. Credo anche che quando le accuse e le informazioni vengono portate avanti da qualcuno, quell’accusa va in entrambe le direzioni e che si ha il diritto di difendersi quando ritenuto necessario.
L’abuso mentale ed emozionale è cominciato all’inizio della nostra relazione. Ho dovuto rifiutare numerosi lavori e opportunità per la gelosia della possibile prospettiva di co-star femminili. Sono stato scoraggiato dal, e minacciato di non sviluppare relazioni con, e di non fare foto con co-star femminili a eventi professionali. Sono state fatte minacce e commenti sprezzanti su colleghe donne con cui ho lavorato o con cui stavo lavorando. Mi faceva sentire in colpa perché lavoravo quando la mia ex partner mi chiamava mentre ero lontano, minacciando di farsi del male per la depressione e per il timore radicato di abbandono.
Ero isolato – mi è stato proibito di vedere i miei amici per anni, con il risultato che questa relazione tossica era diventata tutto il mio mondo. Sono stato abusato a livello verbale ed emozionale per ogni cosa, dalla famiglia in cui sono nato, ai vestiti che indossavo per i photoshoot. Sono stato graffiato. Sono stato schiaffeggiato. Ho ricevuto dei pugni in faccia, che hanno causato un viaggio in ospedale per curare il mio naso rotto. Anche io ho dovuto nascondere e dire bugie su molte ferite visibili che mi sono state inflitte nel corso della nostra relazione. Sono stato assaltato fisicamente nella doccia, con una ferita traumatica su cui non voglio soffermarmi in questo momento.
continua a leggere dopo la pubblicitàCi sono anche discrepanze tra i ricordi della nostra relazione, sulla cronologia e sulle cose che sono capitate nel corso degli anni. Per scendere nei dettagli non solo dovrei rivelare cose che credo la mia ex partner voglia vengano rispettate dato che appartengono alla sua vita personale, ma la situazione diventerebbe inevitabilmente un match diffamatorio lei ha detto/lui ha detto – e questo credo sia l’ultima cosa che chiunque voglia. Quello che sto cercando di dire è che questa relazione – in tutta la sua tossicità e turbolenza – era il prodotto di due persone distrutte nel corso degli anni.
Nonostante tutto questo sia stato rivelato alla fine dello scorso anno dalla mia ex partner, il fatto è che non stiamo insieme da quasi quattro anni e a quel tempo, anche prima della dissoluzione della nostra relazione, ho lavorato sui miei problemi personali con la mia terapista, affrontando non solo i sintomi, ma anche le cause radicate che hanno portato a tutto ciò che è successo. Parlando delle mie esperienze, vorrei ci fosse un modo per dimostrare che non è mio desiderio trascinarla giù in nessun modo. Penso sia qualcosa che molte persone non capiscono: voglio che guarisca ma anche io voglio guarire – e scelgo di credere che le due cose non si escludano a vicenda.
E penso che sia stata una delle cose più difficili da affrontare perché è come se la mia voce non contasse più. Ultimamente, comunque, voglio essere l’uomo che so che posso diventare, estendendo empatia verso gli altri e vivendo una vita di remissione. Per gli altri. E per me stesso. A chiunque stia leggendo questo, mi dispiace per la perdita del rispetto e della fiducia. Per aver iniettato un briciolo di negatività o tristezza in un mondo che è già infettato con così tanto dolore; e per aver colorato l’arte, che vedi in qualsiasi tonalità, diversa da quella che dovrebbe darti gioia. A ogni vittima di violenza di coppia situazionale e a ogni vittima di ogni forma di abuso che si è sentita presa in causa dalla nostra storia, mi dispiace davvero.
So che nessuna dichiarazione o lettera può trasmetterlo, perciò farò qualunque tentativo per dimostrarlo coi fatti – sono dalla vostra parte in quanto vittima io stesso, mi pento per l’abuso che ho inflitto in quanto aggressore io stesso e giuro di non fare mai più marcia indietro perdendo la persona che sono. Comunque la più importante scusa va a – in passato e adesso – alla mia ex partner. Mi dispiace. Ci sono molte cose che avrei voluto fare diversamente. E anche se vorrei non dover affrontare il dolore sofferto nel corso della nostra relazione, non commetterò mai più gli stessi errori. Non smetterò mai di fare il lavoro necessario a migliorare me stesso in ogni ambito della mia vita. Auguro a te e alla tua famiglia buona salute, gioia e amore.
Dopo quasi quattro anni dal momento in cui abbiamo preso strade diverse, posso dire inequivocabilmente che so chi sono e sono che sono cresciuto e ho imparato dagli errori che ho commesso grazie a un lungo periodo di auto-esame e lavoro, ma ho capito soprattutto che posso sempre imparare e continuare a crescere. E so che non è un cammino solitario. Spero che condividendo la mia storia, questa possa aiutare le persone, in qualche modo, a riflettere, ascoltare ed emergere dalla vergogna e dalla segretezza di abuso. A te, lettore, chiunque tu sia nel mondo, grazie per aver letto la mia verità. Significa molto più di quanto immagini. Spero che siate in salute e stiate bene.
Molti fan si sono mobilitati e hanno deciso di prendere posizione. È infatti nato l’hashtag su Twitter #IStandWithMelissa, poiché Blake viene accusato di vittimismo. L’attrice in causa non ha rilasciato dichiarazioni al momento. Attendiamo ulteriori aggiornamenti.
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