Spopola negli Stati Uniti la serie BMF, serie tv disponibile nel nostro Paese dal 26 settembre su Starzplay.
Il crime drama si ispira alla storia vera di due fratelli che emersero dalle strade fatiscenti del sud-ovest di Detroit alla fine degli anni Ottanta e diedero vita a una delle famiglie criminali più influenti degli Stati Uniti, la Black Mafia Family. La leadership carismatica di Demetrius “Big Meech” Flenory, l’acume per gli affari di Terry “Southwest T” Flenory e la visione di una partnership portata oltre il traffico di droga fin dentro al mondo dell’hip hop, avrebbero reso i due fratelli iconici a livello globale. La loro fede incrollabile nella lealtà familiare sarebbe stata la pietra miliare della loro collaborazione e il punto cruciale di una loro eventuale rottura. È una storia sull’amore, la famiglia e il capitalismo durante la ricerca del sogno americano.
Portare la storia di Big Meech e Southwest T è stata a lungo un’ambizione di 50 Cent, celebre rapper sulla cresta dell’onda a partire dagli anni Duemila. All’inizio dello scorso decennio Curtis Jackson si è reinventato produttore, trovando nella televisione una seconda – e fortunatissima carriera. La sua serie Power è stata trasmessa per sei stagioni dal network Starz e ha dato origine a quattro spin-off. La rete ABC ha commissionato alla casa di produzione di Jackson, la G-Unit Films and TV, due stagioni del legal drama For Life.
BMF, tuttavia, è un’altra storia. “Mi ci sono voluti quattro anni e mezzo per arrivare qui” racconta Curtis Jackson a Tvserial.it. Parlando con Big Meech, il quale attualmente si trova in carcere, e la CEO di BMF Tammy Cowins, 50 Cent si rese conto che la storia della Black Mafia Family non avrebbe potuto essere contenuta in un film di due ore. Iniziò la scommessa: portare questa saga in televisione. Bisognava puntare in alto per farlo, e Jackson scelse di scritturare il figlio di Meech, Demetrius Flenory Jr., per interpretare il suolo di Big Meech nella serie. “È una scommessa che ha funzionato” ammette orgoglioso Jackson, il quale ci tiene a precisare che fino a quel momento Lil Meech non aveva mai recitato. Adesso lo vedremo nella seconda stagione di Euphoria, il coming of age targato HBO.
Tante le apparizioni celebri nella serie, a conferma che BMF è un omaggio alla cultura hip-hop. A Snoop Dogg è andato il ruolo inizialmente pensato per 50 Cent, quello di Pastor Swift (“Non volevo confondere il pubblico che mi vede ancora come il Kanan di Power” spiega lui). In BMF c’è persino Eminem, colui che scoprì 50 Cent e lo lanciò nella stratosfera della musica quasi due decadi or sono. “Avevamo parlato di fare un film su White Boy Rick, ma quando gli proposi di interpretare la sua parte in questa serie era perplesso” ammette Jackson, che anticipa: “Per ringiovanire Eminem abbiamo usato la stessa tecnica cui fece ricorso Martin Scorsese per The Irishman”. Eminem si è lasciato convincere? “Puoi scommetterci” ribadisce Jackson citando l’amico.
In apertura di post il video integrale con il racconto di 50 Cent riguardo all’esperienza di BMF, disponibile dal 26 settembre in streaming su Starzplay con un episodio alla settimana.
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