Bridgerton differenze tra libri e serie tv: quali sono?
Quali sono Bridgerton differenze tra libri e serie tv? Bridgerton è senza dubbio la serie tv del momento, se non ne avete ancora sentito parlare… probabilmente vivete sulla luna! Bridgerton è la nuova serie Netflix in costume, creata dal team creativo di Shondaland (Grey’s Anatomy, Scandal, Le regole del delitto perfetto) che ha esordito a Natale 2020 e ha conquistato i fan di tutto il mondo, scatenando una vera e propria Bridgerton-mania!
Come anche altre serie tv di successo di Netflix, come ad esempio La regina degli Scacchi, anche alla base di Bridgerton c’è un romanzo, anzi una serie di romanzi. Si tratta di una collana di nove titoli, scritti dalla scrittrice statunitense Julia Quinn; dei quali solo i primi quattro sono disponibili in italiano (editi da Mondadori). Se per La regina degli Scacchi il materiale letterario si è purtroppo esaurito completamente nella prima stagione (per questo motivi è improbabile che Netflix rinnovi la serie per una seconda parte), per quanto riguarda la saga della famiglia Bridgerton c’è ancora moltissimo materiale da cui attingere. Non è dunque una sorpresa se il team Shondaland prevede di continuare per ben otto stagioni!
Gli eventi della prima stagione sono tratti principalmente dal primo libro della Quinn, intitolato Il Duca ed io che ha come protagonisti Daphne Bridgerton e il Duca di Hestings e lo sbocciare della loro storia d’amore. Per arricchire le storyline degli altri membri della famiglia e degli altri personaggi (Marina Thompson, Penelope Featherington etc) gli autori hanno attinto a materiale proveniente dagli altri libri della serie. Per questo motivo ci sono differenze tra libri e serie tv di Bridgerton.
Questo articolo contiene spoiler sulla prima stagione di Bridgerton e su ciò che ne segue nei romanzi.
Bridgerton differenze tra libri e serie tv:
La variegata società londinese
La prima differenza è che nei libri tutti i personaggi dell’aristocrazia londinese sono bianchi. O meglio: nei libri non viene specificato il colore della pelle dei personaggi, vista l’ambientazione storica si assume quindi che tutti i personaggi aristocratici abbiano la pelle bianca.
La scelta di includere persone nere, nella società altolocata londinese di allora sarà anche meno accurata storicamente ma è senza dubbio un messaggio forte che Chris Van Dusen, creatore della serie, ha voluto lanciare agli spettatori contemporanei.
Il re e la regina
Strano ma vero: nei libri non sono presenti i personaggi della Regina Charlotte e del Re Giorgio III ma la loro presenza nella serie tv Netflix è storicamente accurata. Anzi c’è di più! Non è sbagliato pensare che la Regina potesse avere la pelle nera! Gli storici concordano sul fatto che la Regina sia ua discendente di Margarita de Castro y Sousa e provenga da un ramo africano della famiglia reale portoghese. Charlotte sposò Re Giorgio nel 1761 e divenne Regina consorte del trono inglese. Charlotte proveniva inoltre da un piccolo ducato tedesco, quindi è storicamente corretto che il Principe Federico sia suo nipote.
Nel 1813 – anno in cui si svolgono gli eventi della serie tv – Re Giorgio aveva davvero problemi mentali. Nella serie Bridgerton sembra che sia demenza ma gli storici credono che si trattasse di disturbo bipolare.
Bridgerton differenze tra libri e serie tv:
Il duca di Hastings
Nella serie il Duca di Hastings da adulto ha completamente risolto il suo problema di balbuzie. Nel libro invece non è esattamente così. Molte delle difficoltà di comunicazione tra Daphne e Simon sono dovute a questo problema, specialmente perché il Duca è molto restio a parlarne con la sua amata. Anche la volontà del Duca di non avere bambini è influenzata dal fatto che non vuole che i suoi figli ereditino lo stesso problema.
Proprio per questo problema nei libri il Duca non ha amici nella società inglese, ad eccezione di Anthony Bridgerton. Nei libri appare chiaro il motivo per cui Anthony è molto amico del Duca: dopo essere cresciuto in una casa molto affollata, apprezza tantissimo che Simon sia un uomo di poche parole!
L’amicizia con il boxeur Will Mondrich è stata inserita nella serie tv perché, non avendo Simon nessun impedimento comunicativo, sarebbe risultato strano che non avesse alcuna conoscenza! Will Mondrich e la moglie Alice sono personaggi che non esistono nei libri di Julia Quinn.
La storia d’amore di Anthony e Siena
La storia d’amore tumultuosa di Anthony Bridgerton con Siena Rosso è stata sviluppata appositamente per la serie tv. Nei libri si fa un vago riferimento ad una cantante d’opera italiana con cui il maggiore dei Bridgerton aveva una relazione, ma non si fa nemmeno il nome della ragazza.
Bridgerton differenze tra libri e serie tv:
Niente storie LGBTQ+
Nei romanzi di Julia Quinn non esistono storie d’amore LGBTQ+: tutte le storie d’amore e i flirt sono tra persone eterosessuali. In questo caso è la serie tv ad essere storicamente più accurata, inserendo il tema nella storyline di Benedict Bridgerton e dello studio d’arte. Tutta la storia di Benedict è stata scritta appositamente per la serie tv: dalle orgie artistiche alla relazione clandestina con Madame Delacroix.
La stessa Madame Delacroix non esiste nella serie letteraria dei Bridgerton!
Penelope e Colin
Tutta la storia di Penelope e della sua cotta per Colin Bridgerton non appare nel primo libro della serie. E allora chi è il bel cavaliere che invita la ragazza a ballare quando nessun altro è disposto a farlo? Naturalmente il bel Simon Basset! Un gesto di cavalleria che farà ingelosire Daphne…
Bridgerton differenze tra libri e serie tv:
L’assenza Eloise Bridgerton
Le avventure di Eloise Bridgerton e la sua indagine per scoprire chi sia Lady Whistledown sono del tutto inventate appositamente per la serie tv. Nei primi libri Eloise, così come la sorella Francesca, sono del tutto assenti. La loro voce giunge solo per lettera ma anche sulla carta il fervente femminismo di Eloise si fa sentire: questo fervore deve essere bastato come spunto per creare il suo personaggio nella serie Netflix.
L’identità di Lady Whistledown
La stessa identità di Lady Whistledown non è poi un gran mistero da risolvere, almeno nei libri. La sua identità viene svelata nel libro numero 4 intitolato Un uomo da conquistare, dedicato proprio al personaggio di Penelope Featherington. Diversamente da come accade nella serie tv Gossip Girl, i creatori di Bridgerton non hanno voluto aspettare troppo per svelare l’identità del personaggio misterioso fonte di gossip e pettegolezzi.
Bridgerton differenze tra libri e serie tv:
Daphne è un diamante di seconda mano
Nella serie Netflix vediamo Daphne Bridgerton debuttare in società con grande successo, tanto che la Regina stessa la definisce un vero “diamante“. Nel libro Il Duca e io in realtà Miss Bridgerton è alla sua seconda stagione: durante la prima non era riuscita nell’impresa di trovare marito.
La sfortuna di Lord Featherington
La sotto trama dedicata a Lord Featherington e alle sue sfortune con le scommesse (che lo porteranno poi a fare una bruttissima fine) non sono presenti nelle trame dei libri della Quinn. Nella saga letteraria al contrario Lady Featherington è da subito presentata come una vedova.
Bridgerton differenze tra libri e serie tv:
La triste storia di Marina Thompson
La storyline di Marina Thompson è stata quasi totalmente creata per la serie tv. Nei libri Marina viene nominata solo nel quinto volume e la sua storia è molto più tragica. Nel libro A Sir Philip con Amore scopriamo che Marina è la defunta prima moglie di Sir Philip Crane, interesse amoroso di Eloise Bridgerton. Marina avrebbe dovuto sposare il fratello maggiore di Sir Philip ma l’uomo è deceduto in guerra e così il matrimonio è stato celebrato con il fratello minore. La coppia ha avuto due figli. La prima signora Crane ha sofferto di depressione per tutta la vita, una malattia che l’ha portata anche a tentare di togliersi la vita. Eloise e Sir Philip si conoscono dopo la morte di Marina, quando la ragazza porge le sue condoglianze al vedovo.
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