Carnival Row 2, intervista a Orlando Bloom
A più di tre anni dagli scorsi episodi torna Carnival Row con la seconda – e ultima – stagione. Il fantasy targato Prime Video riporta il pubblico nelle atmosfere di un mondo steampunk in cui gli esseri umani sono in costante lotta con le creature magiche. Al centro del racconto ritroviamo l’ex ispettore Rycroft Philostrate a.k.a. Philo (Orlando Bloom) impegnato in un’indagine su una serie di omicidi raccapriccianti che alimentano tensioni sociali. Vignette Stonemoss (Cara Delevingne) e i Black Raven tramano vendetta per l’ingiusta oppressione inflitta dai leader umani di The Burgue: in gioco c’è il futuro di The Row e dei suoi abitanti.
“In questa stagione Philo deve fare i conti con la sua natura duplice,” anticipa a Tvserial.it il protagonista Orlando Bloom, che aggiunge: “essere per metà e metà fata comporta delle consapevolezze che ha cercato lungo tutta la sua vita. Con l’arrivo di queste risposte si aprono nuovi interrogativi. Ecco che Philo andrà cercando non soltanto il suo nuovo posto nel mondo, ma anche da che parte schierarsi”.
Se nel mondo di Carnival Row le ingiustizie sistemiche e le discriminazioni non restano impunite, lo stesso non può dirsi per quanto riguarda la nostra società. Bloom – padre del dodicenne Flynn, avuto dal matrimonio con Miranda Kerr, e della duenne Daisy Dove che condivide con l’attuale compagna Katy Perry – ammette di essere preoccupato per il mondo che si accinge a lasciare ai suoi figli. “Mi chiedo spesso se la mia generazione sarà quella che spingerà il mondo al collasso, o se riusciremo a redimerci appena in tempo,” confessa Orlando Bloom. Da dove si potrebbe incominciare lo sa: “Avendo un po’ più di compassione nei confronti del prossimo. Quello è il primo passo”.
In apertura di post la video intervista completa a intervista a Orlando Bloom, mentre qui è disponibile la video intervista ad Cara Delevingne. La serie tv va in onda a partire dal 17 febbraio ogni venerdì su Prime Video con due episodi inediti fino al 17 marzo.
Lascia un commento