Carnival Row 3 non ci sarà
Non si farà Carnival Row 3. La serie tv con protagonisti Orlando Bloom e Cara Delevingne su Prime Video si conclude dopo due stagioni. La notizia è stata diffusa dalla piattaforma streaming di Jeff Bezos in concomitanza dell’annuncio che la seconda – e ultima – stagione avrebbe esordito sul servizio dal 17 febbraio. Dopo un’attesa di più di tre anni, la serie è tornata sugli schermi degli abbonati Prime per raccontare l’ultimo capitolo della saga di Vignette e Philo. Come mai Amazon ha deciso di chiudere la serie?
Perché Carnival Row è stata cancellata
In un’intervista con Collider, Orlando Bloom ha confermato il sospetto diffuso che imputava alle complicazioni della pandemia globale la chiusura di Carnival Row dopo due sole stagioni. Le riprese della stagione 2 erano infatti quasi ultimate quando il diffondersi del Covid-19 costrinse i set in tutto il mondo a interrompere le attività.
“Onestamente, non c’è mai stata un’idea programmata di quanto a lungo – per quante stagioni – sarebbe durata la serie,” ha detto Bloom, spiegando che il lockdown prolunga ha permesso alla produzione di decidere di “portare a casa un finale di stagione fenomenale con il materiale che abbiamo, e poi mettere un grande epilogo”. Secondo Bloom, l’interruzione forzata delle riprese è stata l’occasione – per i produttori della serie – di fare il punto sul futuro della serie. La decisione a cui arrivarono è che – piuttosto di non poter dare un degno finale alla serie qualora la terza stagione non fosse stata confermata – era meglio chiudere la storia di Carnival Row quando la serie era ancora al top.
La produzione della serie – capeggiata da Marc Guggenheim e Travis Beacham – ha quindi optato per concludere la storia di Carnival Row con la seconda stagione, così da poter concludere la storia di Vignette e Philo nell’esatto modo che avevano immaginato.
Il prolungarsi delle chiusure – combinato all’ampio ricorso agli effetti speciali – ha fatto sì che la produzione della seconda stagione richiedesse molto più tempo del previsto, ha spiegato Bloom. “Siamo tornati a Praga dopo forse sei mesi, ma con gli effetti speciali che dovevano essere aggiunti, sotto molti aspetti è andata meglio così” ha detto l’attore, il quale ha accolto la figlia Daisy Dove con la compagna Katy Perry durante il tempo lontano dal set. La nuova paternità di Bloom – che ha un figlio anche con l’ex Miranda Kerr – ha portato l’attore a prendersi una pausa dalle riprese della seconda stagione. Nonostante la lunga attesa per gli episodi conclusivi, Orlando Bloom si dice molto orgoglioso del risultato finale.
In un’intervista pubblicata nel settembre di quattro (!) anni fa, a ridosso dell’esordio della serie su Prime Video, Marc Guggenheim aveva rivelato che lui e Travis Beacham stavano già discutendo di come la storia si sarebbe potuta evolvere in una terza e quarta stagione di Carnival Row. Al tempo la serie era già stata confermata per un secondo ciclo di episodi prima ancora di debuttare, e i due produttori esecutivi avevano piena fiducia in un corso della serie che li avrebbe portati a staccare il traguardo delle quattro stagioni.
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