Looking for Alaska: come nasce il romanzo?
Quando pensiamo allo scrittore americano John Green tutti si ricordano di romanzi di successo come Città di carta e Colpa delle stelle. Tuttavia esiste un altro libro, il primo ad essere pubblicato dall’autore, che pone le basi di tutta la sua fortunata carriera. Stiamo parlando proprio di Cercando Alaska, il primo romanzo di Green ad essere pubblicato dalla Dutton Children’s book nel 2005, in Italia edito da Rizzoli soltanto nel 2009.
Ispirato alle esperienze vissute dall’autore presso l’Indian Springs School, Looking for Alaska è un romanzo autobiografico per ragazzi. Non a caso a un anno dalla pubblicazione del libro, Green si aggiudica l’annuale Michael L. Prints Awards dall’Americam Library Association, assegnatogli per aver realizzato il miglior romanzo per adolescenti dell’anno.
In seguito Cercando Alaska è inserito anche nella top ten dell’annuale lista dei Migliori Libri per Giovani Adulti, redatta da ALA, entrando poi persino nella lista dei dieci miglior best-seller per bambini selezionati dal New York Times. Il grande successo ottenuto dal libro spinge inoltre ad ipotizzare una prima trasposizione cinematografica in collaborazione con Paramount e il produttore Josh Schwartz (The O.C, Gossip Girl).
Presto però il progetto del film sfuma, lasciando in sospeso un sogno condiviso sia da Schwartz che dallo stesso Green. Questo almeno fino a quando nel 2018 l’idea del film non si trasforma in una trasposizione televisiva, dando vita così alla miniserie Looking for Alaska targata Hulu.
Cercando Alaska: chi sono i personaggi del libro
«Così me ne tornai nella mia stanza e crollai sul letto, pensando che se gli esseri umani fossero precipitazioni atmosferiche, io sarei una pioggerella, lei un ciclone.» Conosciamo il giovane protagonista Miles, l’alterego del nostro scrittore.
Come John Green, infatti, anche Miles Halter è ossessionato dalle ultime citazioni famose, strano interesse che lo porta quindi a scovare le biografie dei personaggi famosi e mai le loro opere. Miles però condivide con il suo inventore anche uno spirito irrequieto, quello che lo porta un giorno a lasciare la sua vita in Florida per andare alla ricerca del “Grande Forse”, proprio come lo chiama lo scrittore François Rebelais in punto di morte. Così Miles arriva al collegio di Culver Creek in Alabama, quello che probabilmente gli cambierà per sempre la vita.
Lì infatti il ragazzo incontra il suo compagno di stanza e migliore amico Chip “Il Colonnello” Martin, chiamato così grazie alla sua straordinaria capacità di organizzare gli scherzi più folli. Anche Takumi Hikohito, abile freestyler del mondo del rap, diventa amico di Miles, insieme anche a Lara Buterskaya, a sua volta amica di Alaska.
Ma chi è Alaska in questa storia e perché si va alla sua ricerca? Intelligente, spiritosa, inquieta e bellissima, Alaska Young è la ragazza che trascinerà con sè Miles nel complicato labirinto della sua esistenza, quella fatta di infelicità e Grandi Forse. Innamorandosi di lei, Miles finisce infatti per trasformarla nel centro del suo mondo.
“Ma perché proprio Alaska?» domandai. Sorrise con l’angolo destro della bocca. «Più tardi ho scoperto cosa significa. Viene da una parola aleutina, Alyeska. Vuole dire “ciò contro cui si infrange il mare”, e mi piace da morire. Ma quella volta ho solo visto l’Alaska sul mappamondo. Era grande: come volevo essere. E stava a mille miglia da Vine Station, Alabama: dove avrei voluto essere.”
Cercando Alaska: il significato del romanzo
Il primo romanzo pubblicato da John Green ha uno scopo ben preciso: raccontare i ragazzi ma dal loro lato più oscuro e nascosto. In ogni adolescente infatti c’è del male, quello che Alaska nasconde dentro di sé e non riesce mai ad esternare. Ecco perché il romanzo ci spinge sempre a guardare avanti e a non rimuginare mai sul passato, esortandoci inoltre a vivere il resto della nostra vita sempre con gioia e intensità.
“L’unico momento in cui ci si dovrebbe guardare indietro è per vedere quanto lontano si è arrivati”.
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