Che cos’è Supersex, il significato del titolo della serie tv
Che cos’è Supersex, il significato del titolo della serie tv liberamente ispirata alla vita di Rocco Siffredi. La storia prende il via nel gennaio del 2004, quando Rocco (Alessandro Borghi), ospite speciale della “My Sex Paris Porn Convention”, durante una conferenza stampa annuncia il suo addio al porno. Il pornodivo sembra scosso dalla visione di Tommaso (Adriano Giannini), il fratello creduto morto, tra il pubblico in sala.
A questo punto la serie compie un salto indietro nel tempo e ci porta a Ortona: è sera, e il piccolo Rocco piange disperato mentre cammina sul ciglio della strada. Da un camion dei rifiuti vola via una rivista che cade poco più in là. Il bambino la raccoglie: sulla copertina campeggia la scritta “Supersex”. Si tratta di un fotoromanzo erotico nel quale un alieno di nome Supersex – proveniente dal pianeta Eros e investito di misteriosi poteri ultraterreni – si ritrova in situazioni che costituiscono un mero pretesto per mostrare scenari hard. “Ifix, tcen tcen” è il suo grido di battaglia, come racconta la voce narrante di Rocco.
Rocco diventa così affascinato da Supersex, che per lui diventa non soltanto un mito, ma anche la rappresentazione di un riscatto per lui che viveva nelle case popolari di Ortona. Proprio nel momento più disperato – si scoprirà nel corso del primo episodio che poco prima era morto il fratello Claudio -, Rocco “riceve” i suoi superpoteri, come in ogni storia di supereroi. A Parigi, nel locale “Le 106,” Rocco Tano sarà notato proprio da Gabriel Pontello ovvero mister Supersex in persona, l’attore che più di tutti ha recitato nel ruolo del protagonista.
Supersex, oltre a essere il titolo di una rivista realmente esistita, pubblicata dal 1967 al 1985, rappresenta il mezzo attraverso il quale Rocco Tano prenderà consapevolezza del suo superpotere, della “dinamite in corpo” – come dice lui – che farà esplodere attraverso la scoperta dell’erotismo a Parigi.
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