Chi è Winston?
Interpretato da Deaken Blum, Winston Williams è uno studente della Hillcrest, liceo rivale della Liberty High frequentata dai protagonisti della serie.
Winston è il fotografo dell’istituto. A una festa, Monty (Timothy Granaderos) conosce Winston e ha un rapporto sessuale con lui. Monty è segretamente gay ma è affetto da un’omofobia interiorizzata così violenta che lo costringe a non accettare la propria sessualità. Questo è anche il motivo per il quale Monty picchierà brutalmente Winston quando quest’ultimo gli chiede di rivedersi.
Per proteggere il suo amico Monty, Bryce (Justin Prentice) risarcisce il giovane con 2mila dollari e altri 5mila il giorno seguente in cambio del suo silenzio.
Quando Monty svuota il suo armadietto in vista delle perquisizioni, il giocatore di football custodisce in auto due oggetti compromettenti: un bastone insanguinato e una busta con la tessera di uno studente della Hillcrest, quella di Winston, su cui campeggia la scritta “Non parlerà”.
Clay (Dylan Minnette) rintraccia il profilo di Winston Williams su Facebook: la foto sul tesserino è di Brian Chu, uno studente che ha sostenuto gli esami di ammissione spacciandosi per lui. Il tesserino Bryce lo diede a Monty come ulteriore garanzia per il silenzio del ragazzo.
Quando trapela la notizia che Monty avrebbe ucciso Bryce, il quale in realtà è stato ammazzato da Jessica (Alisha Boe) con la complicità di Alex (Miles Heizer), Winston è fuori di sé e rintraccia Ani (Grace Saif).
Monty ha passato con Winston la notte della partita: Monty lo aveva rivisto per chiedergli scusa, e viene invitato a dormire a casa sua. Dopo aver condiviso un momento di passione, Monty ribadisce di non essere gay.
Monty non ha ucciso Bryce perché quella sera era con Winston, ma siccome Monty si rifiutava di ammettere di essere gay a sé stesso, figuriamoci a chiunque altro, l’alibi che aveva fornito era Charlie St. George (Tyler Barnhardt) .
Monty, dal canto suo, non può difendersi: il giovane è morto apparentemente di suicidio nella sua cella.
Winston si reca al Monet e chiede a Ani cos’avesse detto alla polizia: Monty quella notte era stato da lui a dormire, non può essere stato lui ad uccidere Bryce e non meritava di morire nell’infamia.
Questo confronto lascia Ani in difficoltà, costretta ad affrontare le proprie menzogne e con la consapevolezza che c’è qualcuno che sa la verità sulla morte di Bryce e che farà di tutto per portarla alla luce.
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