Chi era Selvaggia di Staufen in Costanza?
Chi era Selvaggia di Staufen, la donna di cui si parla tanto al centro della fiction Rai Costanza? Parliamo dell’adattamento televisivo del romanzo “Questione di Costanza” di Alessia Gazzola – la stessa autrice de L’allieva -, una commedia romantica che mescola presente e passato per riuscire a risolvere un intrigante mistero, quello di Selvaggia appunto.
Storicamente, parliamo della figlia illegittima di Federico II di Svevia, i cui resti sono stati ritrovati nei pressi del suggestivo Castello di Montorio.
Ad essere incaricata dell’indagine è proprio Costanza, giovane e brillante paleopatologa portata in scena da Miriam Dalmazio. Man mano che le sue ricerche procedono, Costanza dà voce alle avventure di Selvaggia (interpretata da Bianca Panconi) attraverso un podcast in cui narra un mistero che a tratti si tinge delle sfumature intense di un thriller storico. Scopri quindi di seguito chi era davvero Selvaggia!

Selvaggia di Staufen è esistita davvero?
Selvaggia di Staufen è una figura storica realmente esistita, sebbene sia sempre rimasta avvolta da un’aura di mistero e mito medievale. Nata nel XIII secolo, Selvaggia è spesso identificata come un membro della nobile famiglia degli Hohenstaufen, nonché la figlia illegittima dell’imperatore Federico II che all’epoca dominava la Germania e parti dell’Italia. Nel corso della sua breve vita, Selvaggia ha sposato Ezzelino III da Romano, un uomo meschino che temeva e disprezzava, per poi morire molto probabilmente intorno al 1244.
Nel corso dei secoli, la leggenda di Selvaggia di Staufen ha assunto varie forme, spesso venendo dipinta come una donna di straordinaria bellezza e spirito indomabile. Alcuni racconti la descrivono come una figura ribelle, che sfidava le convenzioni sociali del suo tempo e si opponeva all’autorità patriarcale. Nel folclore, Selvaggia è talvolta vista come una sorta di eroina medievale, una principessa dai capelli rossi che lotta per la giustizia o per il suo vero amore, spesso con un finale tragico che serve a sottolineare la sua dedizione e forza d’animo.
In definitiva, sebbene Selvaggia di Staufen sia stata una figura storica reale, il suo ricordo continua a essere un esempio affascinante di come la leggenda e la storia possano intrecciarsi, creando figure e vicende che vivacemente si incontrano nella nostra immaginazione.
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