Era il 10 Novembre del 1990 quando David Lynch e Mark Frost risposerò alla domanda che teneva col fiato sospeso milioni di telespettatori: “chi ha ucciso Laura Palmer?”.
L’omicidio di Laura Palmer era stato il focus della serie tv Twin Peaks fino a quel momento. Laura, una studentessa del liceo, era stata trovata morta nel fiume, avvolta in un telo di plastica. Le indagini sulla sua morte vengono guidate dall’agente speciale Dale Cooper dell’FBI, giunto a Twin Peaks per trovare le prove di un legame fra l’omicidio di Laura e quello di un’altra giovane avvenuta in un paese vicino. Ben presto Cooper e lo sceriffo Truman scoprono che Laura aveva legami con vari cittadini di Twin Peaks, spesso di natura sordida. Nonostante molti avessero un movente per ucciderla però, Laura Palmer era la ragazza più amata di Twin Peaks, e sembra impossibile che uno dei suoi concittadini l’abbia barbaramente assassinata.
Chi ha ucciso Laura Palmer? Leland Palmer è l’assassino, ma è colpa del demone BOB
Durante le indagini Cooper e Truman arrestano Benjamin Horne, l’uomo più ricco di Twin Peaks e proprietario dell’albergo locale (il Great Northern Hotel). Horne è responsabile di diverse attività criminali, e aveva avuto una relazione clandestina con Laura Palmer, ma non è lui ad averla uccisa. In un colpo di scena scopriamo che l’assassino di Laura è suo padre Leland Palmer, posseduto da uno spirito maligno BOB, che lo spinge a commettere atti criminali. L’assassino di Laura viene scoperto prima dal pubblico di Twin Peaks che dall’agente Cooper, quando il mite avvocato Leland Palmer si avventa sulla cugina della figlia defunta, Maddy Ferguson, uccidendola.
Leland getterà il suo corpo nello stesso fiume in cui aveva gettato Laura settimane prima, cercando di incastrare ulteriormente Ben. Leland Palmer verrà infine riconosciuto da Cooper come il vero colpevole e arrestato. BOB confesserà tutti i suoi crimini e poi spingerà Leland a suicidarsi, giurando a Cooper che tornerà a uccidere. In punto di morte Leland vede apparire sua figlia Laura, che lo condurrà nell’Aldilà.
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