Mare Fuori 4, chi muore nella quarta stagione
Chi muore in Mare Fuori 4? È finalmente arrivata in streaming su RaiPlay la quarta stagione della serie tv dei record targata Rai Fiction e Picomedia. Da giovedì 1 febbraio sono disponibili i primi sei episodi, e altri otto arriveranno – sempre su RaiPlay – da mercoledì 14 febbraio. Per chi invece aspetta la messa in onda su Rai 2, sempre per il giorno di San Valentino è previsto l’approdo di Carmine Di Salvo, Rosa Ricci ed Edoardo Conte sulla seconda rete del servizio pubblico.
Passiamo dunque agli spoiler. Suggeriamo a tutti coloro che non abbiano finito la visione dei 14 episodi e non vogliano guastarsi le sorprese di non proseguire la lettura, perché di seguito racconteremo e commenteremo le morti più importanti avvenute nella quarta stagione.
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La prima morte illustre della quarta stagione è quella di Don Salvatore Ricci interpretato da Gennaro Della Volpe, in arte Raiz. Nell’episodio di apertura scopriamo il tragico epilogo dello scontro alla Piscina Mirabilis: è stata Rosa Ricci (Maria Esposito) a sparare al padre dopo che questi le aveva consegnato la pistola e intimatole di scegliere tra lui e Carmine. Don Salvatore, tuttavia, arriva in ospedale in fin di vita e i medici riescono a stabilizzarlo. Alla fine del secondo episodio, tuttavia, Edoardo (Matteo Paolillo) – il quale si trova ricoverato nello stesso ospedale dopo aver subìto un attentato alla fine della terza stagione – si intrufola nella stanza in cui si trova Don Salvatore e lo soffoca con l’ausilio di un cuscino.
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Don Salvatore è sempre stato una figura opprimente nelle trame della serie, e la sua uscita di scena appariva inevitabile sin dagli istanti finali della terza stagione. Era pressoché impossibile che Cristiana Farina, Maurizio Careddu e la loro squadra di sceneggiatori decidessero di fare fuori uno tra Rosa Ricci e Carmine Di Salvo, due dei personaggi più amati della serie. È pur vero che – narrativamente parlando – Mare Fuori ha spesso suscitato reazioni forti da parte dei fan, alcuni dei quali ancora implorano la “resurrezione” di Ciro Ricci. Tuttavia l’epilogo di Salvatore era il modo migliore per risolvere il cliffhanger della terza stagione, anche se il coinvolgimento di Edoardo nella morte di Don Ricci rappresenta un bell’ostacolo per lui, proprio adesso che ha promesso a Teresa di voltare pagina una volta per tutte.
Un’altra morte decisiva nella quarta stagione è quella di Alfredo D’Angelo, l’avvocato che ha il volto di Giuseppe Tantillo. Dietro la facciata di prestigioso avvocato penalista si nasconde un uomo abbietto e senza scrupoli che sovente si è prestato a riciclare il denaro del clan Ricci. La stessa Silvia (Clotilde Esposito) è finita dietro le sbarre per colpa sua; nonostante questo la loro relazione riparte quando lei si ritrova all’IPM e i due si incontrano per caso. Una volta scarcerata, Silvia finisce per essere invischiata nella sua rete criminale: la giovane è affascinata dalla ricchezza che l’avvocato esibisce sfrontatamente, senza però fare i conti con Edoardo.
Quest’ultimo sospetta che dietro alla sparizione dei soldi del clan Ricci si celi proprio D’Angelo, il quale fa di tutto per evitare Edoardo e le sue molte domande. La vita dell’avvocato D’Angelo finirà per mano di Micciarella (Giuseppe Pirozzi) che decide di ammazzarlo per dimostrare la propria lealtà a Edoardo. La morte dell’avvocato D’Angelo sembra delinearsi come un campanello d’allarme nella psiche di Rosa, la quale sembra – per la prima volta – pronta a mettere in discussione la sua idea di Edo e, di conseguenza, tutte le scelte che ha compiuto aprioristicamente durante il suo soggiorno all’IPM. Sebbene si tratti di un personaggio secondario, D’Angelo ha tirato le fila di molti personaggi nelle ultime stagioni, e il suo omicidio è destinato a riverberare negli episodi a venire, specialmente perché Micciarella dovrà fare i conti con ciò che ha fatto.
La morte più sconvolgente della quarta stagione è senz’altro quella di Edoardo Conte. Determinato a impadronirsi dei soldi del clan Ricci, Edo si reca nella cripta dei Ricci al cimitero di Poggioreale grazie alla dritta di Carmela a cui l’ha confidato Rosa. Edoardo segue la pista di alcune banconote che lo conducono fino alla tomba dove sono sepolti Pietro, Ciro e Don Salvatore. Edo sposta la lastra e scende con la scala, inizia a raccogliere altre banconote disseminate a terra. Qualcuno toglie la scala, Edoardo ci si aggrappa ma prende un badile in fronte e cade sulla schiena, mentre dalla fronte inizia a uscire copioso il sangue. Sempre quel qualcuno – non si sa se Rosa, Micciarella (entrambi si trovavano al cimitero di Poggioreale) o chi altri – chiude la tomba con la lastra di marmo. Nessuno sa quindi che Edoardo è morto e che si trova lì. In quello stesso momento Teresa ha un sussulto e si sveglia nel cuore della notte.
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