Chi muore in Tredici 3: Bryce Walker
Chi muore in Tredici 3? La stagione è incentrata sul mistero sulla morte di Bryce Walker (Justin Prentice), il filo conduttore che dipana la matassa narrativa della terza stagione di Tredici. Ci ha ucciso il personaggio più odiato e malvagio della serie? Nel corso della terza stagione Bryce viene umanizzato, e gli episodi si soffermano sui suoi tentativi di cambiare e diventare una persona migliore, come sottolineano Ani (Grace Saif) e sua madre Nora (Brenda Strong).
Dal fare ammenda a Jessica (Alisha Boe) e alla signora Baker (Kate Walsh) dopo aver ascoltato le cassette di Hannah, prima di morire Bryce sembrava sulla strada buona. L’ex terrore della Liberty arriva persino a prendere le difese di Tyler (Devin Druid) quando scopre dello stupro ordito da Monty (Timothy Granaderos). Non è comunque uno stinco di santo: quando apprende di Chloe (Anne Winters), Bryce aggredisce Zach (Ross Butler) e lo colpisce al ginocchio già infortunato.
Dopo essere stato pestato a sangue da Zach, Bryce Walker viene ucciso da Alex Standall (Miles Heizer) che lo getta nel fiume dal molo in combutta con Jessica (Alisha Boe). Il gruppo di amici concorda per una versione dei fatti che incastra Monty (che nel frattempo si è suicidato in carcere) come colpevole, per scagionare Alex e Jessica.
Chi muore in Tredici 3: Montgomery de la Cruz
Montgomery de la Cruz (Timothy Granaderos) è il terrore della Liberty. Un tempo braccio destro di Bryce (Justin Prentice), Monty osteggia apertamente la leadership di Zach adesso che è divenuto capitano dei Tigers. Monty continua a minacciare Tyler (Devin Druid), al quale ha proibito di dire qualsiasi cosa riguardo allo stupro. Nel corso della terza stagione apprendiamo che Monty viene da una famiglia difficile: il padre è un uomo violento, alcolizzato e omofobo. Monty si rifornisce di steroidi da Bryce, e cerca di plagiare la nuova recluta Charlie Saint-George (Tyler Barnhandt).
In un flash-back scopriamo che Monty in realtà è segretamente gay ma la sua omofobia interiorizzata gli impedisce di essere in pace con sé stesso. Ad una festa alla quale ha accompagnato Bryce, Monty conosce Winston (Deaken Bluman), ragazzo gay col quale si concede un momento di passione aggressiva, per poi picchiarlo di fronte a tutti i presenti quando Winston gli propone di rivedersi. Anche in quell’occasione sarà Bryce a sistemare le cose, risarcendo di tasca propria Winston per zittirlo.
Quando Bryce apprende da Tyler dello stupro compiuto da Monty, che credeva fosse stato approvato dallo stesso Bryce, il giovane Walker affronta il suo ex amico dicendogli che se non lascia stare Tyler andrà alla polizia a rivelare tutti i crimini commessi da Monty riguardanti l’auto di Tony, la pistola data ad Alex e quando provò a uccidere Clay. Monty si sente tradito dal suo ex amico e i due si scontrano in campo durante l’amichevole. Dopo la partita Monty promette a Bryce di ucciderlo, ma quest’ultimo lo definisce un codardo.
Nel parcheggio della Liberty, Monty si imbatte nuovamente in Winston: dopo essersi scusato per come si comportò alla festa, Monty viene invitato da Winston a casa sua dove i due vivono una notte di passione. Sebbene Monty specifichi di non essere gay (“puoi essere tutto quello che vuoi” gli risponde, alchè con gli occhi velati di lacrime Monty risponde “no”), il giovane decide di rimanere a dormire da Winston. Successivamente come alibi per quella notte Monty dirà di essere stato a casa di Charlie col resto della squadra.
Quando Tyler sporgerà denuncia per stupro a carico di Monty, il giovane verrà arrestato e portato in carcere. Persino il padre gli volta le spalle, definendolo un ‘finocchio’. Monty si suicida impiccandosi nella sua cella. Tim Pozzi, lo spacciatore di steroidi della City Gym da cui si riforniva Luke Holliday (Austin Aaron), informa Luke che innesca un passaparola che giunge ad Ani. Il gruppo decide così di incastrare Monty per l’omicidio di Bryce, fornendo una versione che vede lui al posto di Alex e Jessica, i veri colpevoli. Winston sa che non è stato Monty perché aveva passato quella notte con lui, e affronta Ani riguardo alle loro falsità.
Chi muore in Tredici 3: Harrison Chatham
Il signor Chatham (Raymond J. Barry) è il padre di Nora Walker (Brenda Strong) e il nonno di Bryce (Justin Prentice). Affetto da una forma aggressiva di demenza, Harrison è allettato e Amara Josephine (Nana Mensah) assieme alla figlia Ani (Grace Saif) si trasferiscono a casa sua per prendersi cura di lui.
Nora è tornata a vivere col padre dopo aver lasciato il suo ex marito Barry (Jake Weber). Harrison è un uomo senile, razzista, omofobo e maschilista, aggressivo nei confronti della figlia ed eccessivamente permissivo in quelli di Bryce e di suo genero Barry. Quando apprende della morte di Bryce, Harrison incolpa Nora.
Nell’ultimo episodio della terza stagione, Harrison muore tra le braccia di sua figlia Nora alla quale in punto di morte chiede scusa dicendole “ti ho dato la migliore vita che ho potuto”. Gli occhi di Nora si addolciscono e sembra perdonare il padre, lasciando andare anni di rancore e spezzando il cerchio della violenza che l’ha vista vittima prima del padre, poi del marito e successivamente del figlio.
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