Come finisce After Life 2
Come finisce la seconda stagione di After Life? Dopo una prima magistrale stagione, Ricky Gervais si è superato offrendo agli abbonati Netflix uno sguardo a cosa succede dopo l’immediato shock del lutto devastante, approfondendo le fasi di elaborazione che seguono.
Se la prima stagione aveva lasciato Tony (Gervais) con la profonda consapevolezza che ogni persona vive un proprio conflitto interiore, spronandolo ad avere maggiore indulgenza nei confronti del prossimo e dei lutti che quest’ultimo potrebbe recare con sé, la seconda stagione vede il protagonista sull’orlo del baratro delineato nel primo episodio della serie.
Nel penultimo episodio della stagione 2, Tony deve affrontare un’altra dolorosa perdita: la morte del padre Ray (David Bradley), affetto da demenza senile e scomparso nella casa di riposo di Tambury dove era ricoverato.
Rispetto alle condizioni in cui lo avevamo conosciuto per la prima volta dopo la morte della moglie Lisa (Kerry Godliman), Tony stavolta sembra poter contare su di una pacata rassegnazione. Ai colleghi della Tambury Gazzette dove lavora, il giornalista racconta di essere sceso a patti già da tempo con la diagnosi terminale del padre, e che aveva deciso di andarlo a trovare ogni giorno per prepararsi a dirgli addio.
Questa forza interiore gli consente di accettare la scomparsa di Ray come parte dei fatti della vita ed è la dimostrazione che Tony si è davvero incamminato su un percorso di crescita rispetto alla prima serie.
Nel corso dell’episodio finale, tuttavia, il dolore per la morte di Lisa e di Ray sembra essere sul punto di sopraffarlo. A questo si aggiunge la confusione che Tony prova nei confronti di Emma (Ashley Jensen), infermiera che presta servizio nella casa di riposo dove era ricoverato Ray.
Adesso che il padre non c’è più, Tony non ha più pretesti dietro i quali nascondersi per incontrare Emma e interagire con lei. Se prima erano le visite in casa di riposo a offrirgli l’occasione per parlarle, adesso che queste non sussisteranno più Tony deve decidere di compiere il prossimo passo nel suo rapporto con Emma.
Tuttavia quest’ultima ha messo le cose in chiaro: non considera Tony pronto ad avere una relazione, Lisa con la sua assenza è ancora troppo presente. Dal proprio canto, Tony desidera approfondire la conoscenza con Emma e vivere il loro rapporto con calma giorno per giorno.
“Vada per Ricomincio da Capo”
Dopo la scomparsa di Lisa e quella del padre, Emma sembra rimanere l’unica costante alla quale Tony vuole aggrapparsi, ma la sua non è una volontà egoistica mossa dalla disperazione. Invece di crogiolarsi nell’autocommiserazione guardando a chi non c’è più, Tony ha invertito il paradigma che lo ha reso un uomo amareggiato nella prima stagione volgendo il proprio sguardo a chi c’è ancora, al mondo dei vivi, al suo futuro. Per questo motivo chiede ad Emma di continuare a conoscersi: perché la vita va avanti.
La decisione di Emma sembra irrevocabile, e la comunica a Tony dopo il funerale di Ray. Le scene finali dell’episodio sono speculari rispetto a quelle iniziali del primo episodio della serie: Tony è a casa in preda ad una profonda crisi depressiva, intento a guardare un video girato da Lisa sul letto di ospedale negli ultimi momenti prima di mancare.
Tony ha in mano delle pastiglie e sembra ponderare un’overdose mentre guarda per l’ultima volta il viso di Lisa: il dolore l’ha avuta vinta sulla vita, questo suggerisce il cupo atteggiamento di Tony. La fedele Brandy si mette ad abbaiare con veemenza, quasi ad avere intuito le intenzioni del suo padrone.
Il suicidio che Tony aveva progettato viene interrotto dal suono del campanello. Prima di poter ingerire le pastiglie che teneva in mano, Tony si reca alla porta: sull’uscio trova Emma, che ha cambiato idea rispetto alla decisione presa in merito al suo rapporto con Tony. La donna è ignara di avergli appena salvato la vita.
“Vada per Ricomincio da capo” dice Emma a Tony, riferendosi al film del 1993 diretto da Harold Ramis Groundhog Day dove il protagonista interpretato da Bill Murray è costretto a rivivere lo stesso giorno fino a quando non capisce a quali dei propri errori deve porre rimedio. Emma ha deciso quindi di intraprendere con Tony la prossima fase del loro rapporto, ovunque essa li porterà.
All’udire queste parole, Tony lascia entrare Emma in casa. La stagione (o serie?) si conclude così, con un finale aperto che allude ad una lenta conoscenza che potrebbe portare ad una nuova felicità per Tony e per Emma, oppure ad un’ulteriore battuta d’arresto. Questo non lo sappiamo ancora: se c’è una cosa che ci ha insegnato After Life è che per quanti progetti si possano avere, sarà la vita ad avere l’ultima parola.
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