Come finisce Bangla La Serie
Come finisce Bangla – La Serie? Va in onda venerdì 6 maggio su Rai 3 l’ottavo e ultimo episodio della prima stagione della serie tv di e con Phaim Bhuiyan già disponibile in streaming su RaiPlay.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Bangla – La Serie e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Bangla – La Serie, di seguito trovate la spiegazione completa.
Nel finale di stagione intitolato “Love Turns Around”, Phaim è disperato e cerca conforto dalle sue guide spirituali Rifat e Matteo, ma è Sumaya a dargli una mano confessandogli la verità su quanto accaduto durante la notte che hanno passato insieme: “Non siamo andati a letto insieme, eri talmente ubriaco che ti sei addormentato” rivela a Sumaya, che ha preferito andare a dormire nella vasca da bagno per quanto russava Phaim. Sollevato, quest’ultimo capisce di non aver tradito Asia e che non è ancora tutto perduto. Dal canto suo, Sumaya confessa a Phaim di non avergli voluto parlare subito perché un po’ gli piaceva l’idea che lui potesse credere che tra loro ci fosse stato qualcosa.
Per Phaim è importante che la sua prima volta avvenga con la ragazza di cui è innamorato, e spera che si tratti di Asia. Il tempo, però, è agli sgoccioli: la giovane è in partenza per la Spagna. ecco che Phaim decide di arruolare il cantante Bob Corn per sorprendere Asia con una serenata, ma a casa sua trova soltanto il padre. Phaim vuole disperatamente raggiungere Asia, che, nel frattempo, è già imbarcata sul volo che la porterà a Siviglia.
Phaim sale sul volo di straforo e urla ad Asia di essere ancora vergine e di non averla tradita con Sumaya, ma degli agenti di polizia lo trascinano via per essersi imbarcato senza biglietto. Mentre la volante lo porta lontano dalla pista d’atterraggio, Phaim traccia un bilancio di quell’esperienza surreale. “È andata così, non proprio benissimo, anche se poteva andare peggio: a me basta sapere che non sarò per sempre 100% vergine” riflette Phaim.
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