Come finisce Bridgerton 3 episodio 8 “Alla luce del sole”, la spiegazione
Come finisce Bridgerton 3? Giunge al capolinea la terza stagione della serie Netflix targata Shondaland. La saga di Colin e Penelope si conclude, mentre si iniziano a intravedere gli amori della prossima stagione. Senza indugiare oltre, ecco il riassunto e la spiegazione completa!
ATTENZIONE: quello che segue è il riassunto integrale di come finisce la terza stagione di Bridgerton e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della terza stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Bridgerton 3, qui troverete la spiegazione completa.
L’indomani mattina Colin siede sul sofà dove ha dormito, il clima tra i due novelli sposi è gelido. Colin si reca a casa Bridgerton per colazione, nonostante Portia stia recandosi da loro. Rimasta sola, Penelope accoglie un’altra ospite: Cressida, la quale rivela di essere al corrente del suo segreto. Se vuole che tenga la bocca chiusa, Penelope le dovrà dare 10mila sterline, il doppio della taglia offerta dalla regina.
Penelope ribatte che nessuno crederà a Cressida, la sua reputazione è in frantumi ormai. In quel momento sopraggiunge Portia, alla quale Cressida rivela tutta la verità. Se non avrà le sue diecimila sterline, lo dirà a tutta Mayfair! Portia inizia a mettere tutto in fila, capendo che Whistledown è sempre stata sua figlia, la stessa che ha scritto cattiverie su di lei, sul proprio conto e sulla loro stessa famiglia. Pen vuole dire a Colin tutta la verità, nonostante Portia le suggerisca di omettere quest’ultimo scandalo.
A palazzo, Lady Danbury e la regina giocano a scacchi. Agatha mette sul piatto le recenti accuse della regina alla famiglia Bridgerton. Carlotta è soddisfatta di essere a un passo dallo scoprire l’identità di Whistledown. Lady Danbury – che Carlotta accusa di difendere i Bridgerton a spada tratta – suggerisce che forse Lady Whistledown non è dissimile alla sovrana in gioventù: una donna vulnerabile che fa la sua giocata per preservare il proprio posto nella società. Scoprire l’identità di Whistledown porrebbe fine al divertimento, conclude Agatha.
Philippa e Prudence si rifiutano di ritirarsi la vita domestica con l’arrivo dei rispettivi bambini e decidono di indire un grande ballo a tema viola e arancione. Mentre Violet è in giro con John e Francesca e si impegna a smentire i sospetti della regina sul conto della loro famiglia, i due innamorati annunciano la loro volontà di sposarsi con una licenza speciale che permetterà loro di convolare nozze con una semplice cerimonia in casa, per poi trasferirsi nella tenuta scozzese di John, presso le Highlands, dove avranno pace e quiete. La notizia non entusiasma Violet!
Eloise cerca di consolare Colin, quando Pen arriva a casa Bridgerton con Portia per annunciare che Cressida le sta ricattando. Colin intende agire in fretta per impedirle di rovinare la sua famiglia, ma Penelope intende pagare le 10mila sterline – con i proventi della sua attività di Whistledown – ma Colin non intende accedere al ricatto e vuole parlare con Cressida l’indomani. A casa di Lady Tilley, Benedict continua a esplorare la sua sessualità nel rapporto a tre con Tilley e Paul.
A casa Cowper, Colin implora la pietà di Cressida, la quale suggerisce che lui sia geloso di Whistledown. Colin dice a Cressida che Penelope ha agito sulla base della solitudine e della crudeltà che ha vissuto sulla sua pelle, sentimenti che anche Cressida conosce bene. Cressida, a differenza di Colin, non può contare su una famiglia amorevole che la sostiene. Cressida non solo gli dà un ultimatum – entro il ballo Dankworth-Finch – ma suggerisce che forse dovrà chiedere più soldi: 20mila sterline, e un’edizione in cui Whistledown riabiliti la reputazione di Cressida.
Prudence e Philippa chiedono a loro madre dei soldi per il ballo che intendono organizzare, ma Portia ha ben altro a cui pensare. Eloise ammette di avere avvicinato Cressida, all’inizio, per dispetto a Pen. Colin informa Pen, Eloise e Portia delle novità e rivela che ci penserà lui a trovare i fondi, ma dovrà avere il benestare di Benedict – il quale continua a darci dentro con Paul e Tilley.
Agatha e Violet parlano – per la prima volta – di Marcus; Lady Danbury dice all’amica che non ha bisogno del suo benestare, visto che Agatha ammette di non essere stata d’esempio quando ebbe una relazione col padre di Violet. “Mio padre era un brav’uomo e tu una brava amica, e questo è tutto ciò che devo sapere” dice Violet. Le due escono più unite che mai da quella chiacchierata.
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A letto con Tilley e Paul, Benedict sembra godersi la sua nuova relazione a tre, lontano dalle costrizioni della società. Colin continua a evitare Penelope, preferendo dormire sul divano anziché condividere il letto nuziale.
È il giorno delle nozze di John e Francesca, e Colin rilegge la sua corrispondenza con Penelope, il modo in cui si tenevano in contatto durante i viaggi di lui. A casa Featherington, la signora Varley annuncia l’arrivo di Walter Dundas, l’avvocato che sta ficcanasando nella vicenda di Jack Featherington. Dundas ha infatti raccolto sufficienti prove per dimostrare che l’eredità della zia Petunia non poteva giungere dalla Cornovaglia – la donna è morta in povertà – bensì i fondi derivano dalle truffe con cui Jack Featherington ha raggirato l’alta nobiltà. Dundas intende presentare le prove alle autorità della corona la settimana successiva, affinché il titolo della famiglia Featherington venga trasferito a una famiglia più scrupolosa. Penelope scopre la verità proprio dalle parole di Dundas e affronta la madre.
Lady Portia si giustifica con la figlia dicendo di aver agito per difendere la sua famiglia e di essere stata cresciuta in un mondo in cui le era sempre detto che l’unico ad avere il potere era l’uomo. E invece Penelope ha saputo costruirsi qualcosa da sola con le sue sole forze. Lady Portia si scusa con la figlia per averla sottovalutata tutti quegli anni. Pen conforta la madre, promettendole che la proteggerà dall’umiliazione. Lady Portia riconosce che Whistledown è un grande potere, e Pen dice che forse loro due sono più simili di quanto non vogliano ammettere. Entrambe sembrano pronte a voltare pagina.
Francesca affronta Violet, dispiaciuta che si trasferisca così lontana. Francesca ha scelto la tenuta in Scozia e non quella in Oxfordshire perché sarebbe stata tentata di tornare sempre a casa Bridgerton. Violet ammette che, grazie alla figlia, ha imparato che l’amore può anche essere un processo più lento e delicato, come nel caso di Francesca e John. I due si sposano con una semplice cerimonia nel salone di casa Bridgerton, alla presenza di pochi intimi e si baciano davanti a tutti per la prima volta.
Francesca sembra leggermente turbata da quel bacio, ma nasconde subito quella perplessità con un sorriso. Al ricevimento, Lord Marcus chiede a Violet se potranno ballare insieme al ballo Dankworth-Finch. Violet è entusiasta e fatica a nasconderlo! John propone un commovente brindisi a Violet, e Francesca chiede alla madre di suonare il pianoforte insieme: il duetto tra madre e figlia emoziona tutti i presenti.
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Pen prende da parte Colin e gli dice di non chiedere fondi a Benedict: non vuole che menta alla sua famiglia. L’unica cosa che Colin può fare per sostenere Pen è… amarla e restarle a fianco. Colin vorrebbe fare entrambe le cose, ma non riesce a lasciarsi andare. Finché quel segreto continuerà a incombere sulle loro teste, ci sarà sempre qualcosa che li minaccerà. Penelope lo sa bene, e ha un piano.
La regina Carlotta riceve una missiva, così come Violet. Pen ritira alcune banconote dai suoi risparmi e le consegna alla signora Varley, incaricata di organizzare il ballo delle sorelle. A casa Cowper, la zia Joanna è arrivata a prendere la nipote e incolpa Aramintha per come Cressida è stata cresciuta. Cressida pregusta il momento della verità al ballo.
Lady Tilley propone a Benedict di godersi una serata solo loro due: lei sente di provare qualcosa di più serio nei suoi confronti, rispetto al divertimento con Paul. Benedict, tuttavia, sostiene di non essere certo di volere qualcosa di serio – e non c’entra Paul. Benedict ha scoperto la bellezza di essere libero grazie a Tilley, e non è pronto a rinunciare a quel privilegio. È proprio quando ha dovuto fare i conti col condividere Benedict con Paul che Tilley ha capito di provare qualcosa di serio per lui, “Anche il divertimento può stufare” dice Tilley, prima di ritirarsi.
Quella notte, Eloise e Benedict si ritrovano alle altalene, una scena che richiama le passate stagioni; Eloise confida di voler vedere il mondo e di allargare i propri orizzonti, è finita la sua era di conformismi. Anche Benedict è in vena di consapevolezze: è pronto a lasciare che qualunque cosa lo attenda cambi di nuovo il suo mondo. I due si ripromettono che non passerà così tanto tempo senza che loro si ritrovino al loro posto del cuore.
Grazie ai guadagni di Whistledown, la signora Varley ha organizzato il ballo dei sogni per Prudence e Philippa, le quali ringraziano la madre convinte che sia stata opera sua. Portia capisce che dietro a tutto quello c’è Penelope e si scambiano uno sguardo di complicità. Philippa e Prudence non hanno avuto lo stesso matrimonio costoso che ha avuto Penelope, e per loro avere quel gesto di considerazione da parte della madre significa tutto.
Al ballo si presenta la regina, desiderosa di smascherare Whistledown. Carlotta annuncia di aver ricevuto una lettera dall’autrice stessa, la quale implora la sua pietà e chiede di spiegare le proprie ragioni davanti a tutta la nobiltà affinché la regina possa poi decidere sul da farsi. Carlotta indica Penelope, e tutta Mayfair sobbalza. Pen raggiunge il centro della sala.
“All’inizio pensavo che nessuno avrebbe preso seriamente i miei scritti” dice Penelope, aggiungendo che ammirava le persone di cui scriveva perché invidiava la loro abilità di vivere apertamente le loro vite. Pen si convinceva così di avere anche lei una vita, e ha finito per ubriacarsi di potere. Vivere alla luce del sole richiede molto più coraggio, e adesso lei lo ha capito. Pen ringrazia la regina per averle permesso di svelarsi pubblicamente e promette che – se la regina glielo consentirà – continuerà a scrivere ma in maniera più seria e responsabile. “Cos’è la vita senza un po’ di gossip?” conclude Carlotta, promettendo che terrà d’occhio Penelope.
Philippa dà il segnale a Varley, che libera migliaia di farfalle in tutta la sala destando lo stupore della stessa Prudence, che ne era all’oscuro (“tu sei… un genio!”). Gli invitati scoppiano in un fragoroso applauso, mentre Penelope ed Eloise si sorridono.
Lady Danbury si avvicina a Penelope, ammettendo che aveva indovinato la sua identità poiché Pen era l’unica ad amare Bridgerton quanto lei. Lady Portia si complimenta con la figlia, la quale intende dire a Walter Dundas che i soldi derivanti dalle truffe Jack Featherington erano in realtà i proventi dell’attività di Whistledown. La famiglia Featherington è salva dalla rovina.
Colin ringrazia Pen della lettera con cui ha rivelato la sua identità a Violet, la quale è orgogliosa di lei. Pen mette in guardia il marito: in futuro potrebbero esserci altre difficoltà per via di Whistledown. Colin le dice che non intende più cercare di separare Pen e Whistledown, perché loro due sono le facce della stessa medaglia. Colin ammette di essere stato invidioso di lei ed è onorato che una donna così coraggiosa e talentuosa come Pen lo ami. I due professano il loro amore l’uno per l’altra e si danno alle danze, così come Violet e Marcus, mentre Agatha li osserva compiaciuta.
Francesca chiede a Eloise se vada tutto bene. È a quel punto che Eloise chiede alla sorella di poterla accompagnare in Scozia: “non posso cambiare il mondo se non avrò modo di conoscerlo un po’ meglio”. Francesca ne è entusiasta e acconsente!
John è entusiasta della notizia e ne approfitta per presentare a Eloise e Francesca sua cugina, Michaela Stirling! La serie ha quindi deciso di trasformare Michael, il grande amore di Francesca dopo la morte di John, in una donna. Francesca è visibilmente colpita da Michaela e la vediamo per la prima volta in imbarazzo, faticando a mettere in fila le parole.
Quella notte Penelope e Colin si godono finalmente la loro prima notte di nozze. L’indomani mattina Benedict dice a Eloise che sentirà la sua mancanza ma lei promette di tornare in tempo per il ballo in maschera di Violet – l’occasione in cui Benedict fa la conoscenza di Sophie Beckett! -; Benedict dice che ci sarà anche lui, e che sarà impegnato a evitare possibili pretendenti. I due fratelli si abbracciano teneramente.
A casa Bridgerton è il momento dei saluti: John, Francesca ed Eloise partono alla volta della Scozia. Eloise saluta con affetto Penelope, di nuovo amiche per la pelle. Lady Whistledown saluta il suo pubblico.
Un anno dopo, Philippa, Prudence e Penelope sono diventate mamme: Penelope ha avuto un maschietto, il nuovo Lord Featherington. Nei romanzi i due hanno quattro figli – Agatha, Thomas, Jane, e George -, pertanto non è chiaro se il bambino sia Thomas o George. Le sorelle sono felici di avere avuto due femminucce, e tutti ribadiscono che l’unico scopo delle loro vite non sarà quello di sposarsi. Gregory si complimenta con Colin per il suo libro “Traveling with Myself” – “è meglio di quel che pensavo!”, dice – mentre tutta la famiglia si riunisce per leggere la nuova edizione di Whistledown, quella in cui Penelope dice addio al suo nom de plume per presentarsi ai suoi lettori e lettrici come Penelope Bridgerton.
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