Come finisce Carnival Row 2
Come finisce Carnival Row 2? Si conclude col decimo episodio intitolato “Carnival Row” la seconda stagione della produzione originale targata Prime Video con protagonisti Orlando Bloom e Cara Delevingne. Di seguito ripercorriamo tutti i colpi di scena del secondo e ultimo season finale.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della seconda stagione di Carnival Row e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della seconda stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Carnival Row 2, qui troverete tutta la trama completa.
Il nono episodio ha rivelato che lo Sparas è in realtà l’alto ufficiale Vir. La battaglia finale è cruenta, ma alla fine Philo riesce ad avere la meglio con una semplice rivoltella. La morte dello Sparas non arriva senza sacrifici: Darius viene ucciso dal mostro e spira con Tourmaline e Philo al suo fianco. È una morte eroica, quella di Darius: ha dato la propria vita per battersi nel nome di ciò in cui credeva.
Dopo aver ucciso Geza e Kinga, Agreus riesce a fuggire dalla prigionia a cui era stato ridotto – presso la fabbrica – da Leonora e da New Dawn. Questo è uno sviluppo molto rilevante perché sarà poi proprio Agreus ad uccidere Phaedra dopo la battaglia finale, in un rovesciamento delle sorti che funge da amaro epilogo per la detestabile Phaedra. Dopo la morte di quest’ultima, Leonora decide di suicidarsi piuttosto di finire nelle mani dei suoi nemici.
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Non prima di aver avvisato Agreus che altri dopo lei tenteranno nuovamente quella strada, Leonora si ferisce mortalmente al collo e muore. Non è finita qui però: Philo viene colpito alla schiena da Thatch, il quale muore subito dopo per mano di Dombey (il quale ha un futuro da ispettore!). Philo non muore, e infatti sopravvive alla ferita da arma da fuoco. Un finale così triste non ce lo meritavamo, diciamo la verità.
L’epilogo della serie ci rivela che Philo ha rifiutato il posto di Cancelliere di The Brugue – resta pur sempre il figlio di Absalom Breakspear, a sua volta il fu capo del Parlamento – e propone di introdurre le Fate in Parlamento; soltanto così, dice Philo, si potrà ottenere una vera integrazione che passi attraverso l’uguaglianza di tutti gli esseri viventi. Row sta cercando di tornare alla normalità, e i suoi abitanti cercano di voltare pagina e di diventare una comunità più eterogenea e in grado di mescolarsi anche con chi non è uguale a loro. Tornato agli spettacoli, Millworthy e i Kobold si esibiscono in una pièce che omaggia le grandi gesta che hanno interessato Row negli ultimi anni.
Continuando sulla scia del lieto fine per (quasi) tutti i nostri eroi ed eroine, Vignette e Tourmaline convolano a nozze e tornano a vivere a Tirnanoc, mentre Imogen e Agreus – con il corno riattaccato – fondano una nuova società e diventano fornitori di energia elettrica. Nelle scene finali Millworthy parla a Philo di Aisling, la madre di quest’ultimo. Lei sarebbe stata fiera di quello che Philo è riuscito a fare. Guardando al futuro, invece, a che cosa si dedicherà lui adesso? “Lo scopriremo” risponde Philo. È l’inizio di una nuova grande avventura
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