Come finisce Christian
Come finisce Christian? Si conclude con il sesto episodio la prima stagione di Christian, la serie realizzata da Sky Studios e Lucky Red e disponibile su Sky e Now.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Christian e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Christian, subito dopo l’immagine troverete il resoconto completo.
Nelle due puntate finali di Christian, Davide perde la testa e uccide Michela: ha deciso che seguire le orme di suo padre Lino è la cosa più importante. Per questa ragione ammazza Michela, la figlia di Greco, colui che fu il rivale di Lino nonché il mandante dell’aggressione a sua madre. Ecco che Christian, di fronte agli abitanti della Città-Palazzo, compie il suo primo miracolo pubblico: circondato dai fedeli, Christian fa resuscitare Michela. Sia fatta la sua volontà. La giovane si presenta da Davide, apparentemente pronta a voltare pagina e a perdonarlo per averla ammazzata. Non è così: dopo averlo ammanettato al letto con il pretesto di un gioco erotico, Michela mette in atto la sua vendetta torturando Davide con un martello.
Nel frattempo Matteo è sempre più vicino alla verità: è convinto che il cerchio si stia stringendo su Christian. Il suo bisogno di smascherare la cospirazione che circonda la nascita dell’uomo lo conduce finalmente da Padre Klaus, il quale fu allontanato da diversi Pontefici per le sue vedute piuttosto radicali riguardo alla lotta contro il Demonio. Matteo, tuttavia, ha bisogno ora più che mai di credere: è per questo che porta il figlio al cospetto di Christian, con la speranza che quest’ultimo lo guarisca dalla malattia che presto lo ridurrà alla cecità completa. Christian guarisce il bambino e Matteo è colmo di gratitudine.
A Città-Palazzo, Italia sale sul pulpito della chiesa parrocchiale per denunciare pubblicamente la crudeltà di Lino, l’uomo che ha cresciuto come un figlio. La lucidità che Italia ha riacquisito grazie a Christian le permette di mettere a fuoco come stanno veramente le cose. È per colpa di Lino se gli abitanti di Città-Palazzo si sentono imprigionati e depredati di ogni prospettiva di un domani migliore. Ecco perché Christian è diventato un simbolo per loro: lui incarna la speranza che le cose possano volgere per il meglio. Lino non perdona alla madre putativa quella affronto, e recatosi in casa di Italia la uccide per poi far sparire il cadavere: Christian non deve riportarla in vita.
Quando Christian scopre che Lino ha ucciso Italia, Lino rivela le sue vere intenzioni: fare fuori anche Christian, perché la speranza non può germogliare a Città-Palazzo. Peccato che l’Onnipotente (o chi per lui) ha altri progetti, per Christian. Risvegliatosi, Christian si trova al cospetto del Biondo, la misteriosa presenza che è apparsa nelle vite di Matteo e Italia, agente di un disegno divino. Il Biondo, intento a preparare un’amatriciana per Christian, spiega all’uomo che il confine tra vita e morte, Paradiso e Inferno, è molto più “Fluido” di quanto possano pensare i terreni. Resta da decidere il da farsi: Christian ha un destino da compiere, e deve capire da che parte stare.
Ecco che Christian fa ritorno alla Città-Palazzo e in un finale epico sembra abbracciare Lino, perdonando il fratello non soltanto per averlo ucciso, ma anche per i crimini odiosi di cui si è macchiato nella sua vita. Dalla morte di Italia agli innumerevoli atti criminali e intimidatori coi quali ha governato sugli abitanti della Città-Palazzo col pugno di ferro, Lino sembra aprirsi alla possibilità del perdono grazie a quel prodigioso fratello che lo sta accogliendo tra le sue braccia.
Peccato che Christian non sia così incline al perdono. Lino viene ucciso da Christian, il quale poi scaraventa il suo cadavere dal tetto. Tutti gli abitanti della Città-Palazzo assistono al corpo esanime di Lino riverso sull’asfalto. Il nemico è stato sconfitto: è iniziata l’era di Christian. Il santone porterà tempi di pace e serenità, oppure è l’avanzata dell’Anticristo quella a cui stiamo assistendo, come preannunciato da Padre Klaus? La vendetta ha ben poco di celestiale, ed è forse uno dei gesti più umani compiuti da Christian. Da che parte starà non lo sappiamo: il Bene e il Male continuano a contendersi l’anima di Christian.
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