Come finisce Città Invisibile
Come finisce Città Invisibile? Ha esordito lo scorso 5 febbraio su Netflix la serie brasiliana che porta sullo schermo le leggende del folklore carioca.
Ideata da Carlos Saldanha, la serie conclude la sua prima stagione con un finale che lascia molti interrogativi.
Ecco la spiegazione completa della prima stagione e la trama di “È molto più grande di noi”, il settimo e ultimo episodio.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Città Invisibile e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Città Invisibile, di seguito trovate la spiegazione completa.
Chi ha ucciso Gabi?
Al centro di Città Invisibile c’è la tragica morte di Gabriella (Julia Konrad). Durante la festa a Villa Toré, la comunità che sta lottando per preservare contro la deforestazione, Gabi corre verso gli alberi quando non trova più sua figlia Luna (Manu Dieguez).
Quella sera, Eric (Marco Pigossi) era rimasto a casa a lavorare ad un caso, e avrebbe dovuto raggiungere Gabi e la piccola Luna. Quando arriverà, sarà troppo tardi: Luna è incolume, seppur sotto shock, mentre per Gabriella non c’è più nulla da fare.
Di rientro da un congedo durato un mese, Eric tornerà a prestare servizio presto il corpo della polizia ambientale lavorando al fianco della sua partner Márcia (Áurea Maranhão). Il ritrovamento della carcassa di un delfino rosa, mammiferi rari che popolano i fiumi amazzonici nonché oggetto di leggende, porterà Eric a spingersi verso una verità che inizialmente non ritiene possibile.
Le entità del folklore brasiliano esistono e abitano la foresta di Villa Toré, che l’anziano Ciço (José Dumont) sta disperatamente tentando di difendere mentre il suo stesso figlio João (Samuel de Assis) cerca di persuadere l’intera comunità, tra cui anche la giovane Fabiana (Tainá Medina) incinta di Manaus.
Una misteriosa presenza oscura sta uccidendo, uno per uno, le entità. Il primo a morire fu Manaus (Victor Sparapane), l’uomo delfino rosa che si scoprirà essere il padre di Eric che quest’ultimo non aveva mai conosciuto. Da piccolo, Eric fu cresciuto da sua nonna Januária (Thaia Perez) poiché la madre, che soffriva di depressione, morì suicida.
Successivamente morirà anche Tutu (Jimmy London), e infine Isac (Wesley Guimarães), il Saci. Inizialmente Inês (Alessandra Negrini), alias la Cuca, sospetta che dietro questi omicidi ci sia Eric ed è pronta a tutto pur di annientarlo: ne va del futuro della sua gente, ovvero delle altre entità.
Del resto Eric sembra dotato di poteri paranormali, spiegati poi dal fatto che lui è il figlio di Manaus. Sarà la sirena Camila (Jessica Cores) alias la Iara a metterlo in salvo: lei è convinta della sua innocenza.
Grazie ad un rituale celebrato da Ciço emergerà una verità ben più inquietante: il Corpo Secco, ovvero l’entità malvagia, si è impadronito di Luna, la figlia di Eirc.
Che cos’è il Corpo Secco
La terra di Vila Toré è stata acquistata dal signor Afonso, il capo di João. Sebbene quest’ultimo sia convinto che l’imprenditore voglia preservare la foresta, Afonso ha un piano ben più sinistro. Lui è il figlio del signor Antunes, un uomo malvagio che uccideva la gente per rubare la loro terra.
Costui è il cacciatore che, all’inizio del primo episodio, voleva cacciare e trucidare il Curupira e sarà da quest’ultimo infilzato con una lancia infuocata. Il suo spirito era così malvagio che né la terra né il cielo lo volevano: il giovane Ciço, che tratto in inganno aveva fatto da guida ad Antunes, chiederà aiuto a Inês per seppellirlo e impedire alla maledizione del Corpo Secco di propagarsi per la foresta.
“Lei mi stava usando. Io credevo davvero che lei volesse preservare la foresta, e invece no. Voleva solo vendicarsi” dice João al suo capo, che gli risponde: “Quella terra è mia e ci faccio quello che voglio”.
La notte della festa a Vila Toré, il signor Afonso, che si era fatto rivelare l’esistenza della tomba da João, si recò sul punto dove era seppellito suo padre, e liberò la maledizione.
L’incendio alla foresta, la moria di pesci, la strage delle entità e infine la maledizione sprigionata che ha condotto alla morte di Gabriella. Tutto questo è colpa di Afonso, che si voleva vendicare del Curupira (Fábio Lago) per aver ucciso suo padre, il diabolico signor Antunes.
Il signor Afonso ha liberato maledizione svuotando la tomba dove era riposto il padre per portare a termine il piano di quest’ultimo: impadronirsi della terra di quelle persone, e farne ciò che voleva.
Per poter vagare nel mondo mortale e compiere la sua vendetta, il Corpo Secco ha bisogno di un tramite. Essendo una semi-entità in quanto figlio di Manaus, Eric potrebbe rappresentare la persona ideale da possedere per il Corpo Secco. Tuttavia la scelta ricadrà su Luna, la figlia di Eric, che come lui ha sangue di entità nelle vene.
Nel sesto episodio, dopo che il Corpo Secco nel corpo di Luna ha ucciso Isac mentre quest’ultimo si immolava per proteggere il Curupira, Eric riuscirà a trovare la figlia e a convincere il Corpo Secco ad impadronirsi di lui.
Inês convince Iberê (Fábio Lago) a tornare nella foresta, mentre Eric, posseduto dal Corpo Secco, è stato arrestato dal suo capo Ivo Delegado (Rafael Sieg), anche quest’ultimo al soldo di Afonso.
Lo scontro finale
Camila riuscirà a liberare Eric stregando l’intero distretto dove è detenuto, ignara che il Corpo Secco si sia impadronito di lui. La sirena crede che Eric si diriga verso casa, ma quest’ultimo va verso Vila Toré: vuole uccidere il Curupira e ottenere la sua vendetta.
Luna, nel frattempo, è guarita: Inês si assicura che la bambina stia bene e la affida alle cure della sua bisnonna Januária. Mentre il Curupira si prepara a vendicare la morte di Isac, una raffica di vento colpisce la foresta: è giunta l’ora dello scontro finale tra le forze del bene e quelle del male.
Per il Curupira, affrontare lo spirito del signor Antunes è una faccenda estremamente perosnale. Non soltanto Antunes cercò di cacciarlo e ucciderlo, molti anni addietro: era già riuscito nell’intento di sterminare tutta la famiglia di Iberê, morta sotto i colpi del suo fucile.
João si addentra nella foresta per trovare il padre, intento a richiamare il Curupira: aveva ragione lui, devono lottare per difendere la loro foresta. In quella sera fatidica, dove il destino del regno mortale si intreccia a quello del regno paranormale, Fabiana ha le doglie e partorisce il figlio suo e di Manaus.
Camila, nel frattempo, si ritrova faccia a faccia col Corpo Secco che si rivela al suo cospetto: “Eric, so che sei lì dentro, come posso aiutarti?” dice la ninfea con l’intento di appellarsi ad Eric, ma il Corpo Secco si appresta ad annientarla come ha fatto con Manaus, Tutu e Isac. L’avvicinarsi del Curupira lo distrae: brandendo la pistola, Eric cammina nella foresta e spara alla cieca, ma presto i proiettili si esauriranno.
Dal buio, la lancia infuocata del Curupira colpisce Eric dritto nel pezzo, ma se anni dietro quello fu abbastanza per uccidere Antunes, non lo è per mettere al tappeto Eric, il quale si rialza in piedi.
Prima che il Corpo Secco distrugga il Curupira, Ines canta la ninna nanna della Cuca, e assumendo le sembianze della farfalla si posa sugli occhi di Eric per impedirgli di continuare ad accanirsi su Iberê.
Inês rivela finalmente ad Eric cosa accadde la notte in cui morì Gabriella. Il Corpo secco si impadronì del corpo di Luna, addentratasi nella foresta. Quando sua madre Gabriella la ritrovò, corse ad abbracciarla e nel farlo viene uccisa dallo spirito del Corpo Secco. Gabi fu la prima vittima dello spirito malvagio.
Eric adesso ha visto la verità, ed è consapevole che l’unico modo per liberarsi dal Corpo Secco è quello di trafiggersi con la lancia al cospetto di Camila, Inês e il Curupira.
L’uomo, tuttavia, non è morto e riaffiora da uno specchio d’acqua, dove ad attenderlo c’è Gabriella, vestita in un lungo abito bianco. “Eric, hai ancora un lungo viaggio davanti a te” dice sua moglie, che aggiunge: “Non è ancora arrivata la tua ora. Adesso sei diventato uno di loro”.
Marcia, Joao e Ciço osservano da debita distanza mentre Eric, che ha ripreso conoscenza in mezzo alla foresta, viene portato via da Camila, Inês e Iberê. Adesso lui è un’entità come loro: il suo posto non è più in mezzo agli umani.
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