Come finisce Cobra Kai 4
Come finisce Cobra Kai 4? Si conclude con il decimo episodio intitolato “L’ascesa” la quarta stagione di Cobra Kai, serie originale Netflix che rappresenta un sequel della saga cinematografica di Karate Kid.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della quarta stagione di Cobra Kai e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della quarta stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Cobra Kai 4, subito dopo l’immagine troverete il resoconto completo.
Il tradimento di Terry Silver
L’episodio si apre con Raymond in un letto di ospedale. L’uomo riprende conoscenza e presto farà il nome della persona che lo ha ridotto in fin di vita. Si tratta di Sensei Terry Silver. Quest’ultimo approfitterà del desiderio di Raymond di entrare a far parte del Cobra Kai per manipolarlo.
Dopo averlo picchiato selvaggiamente, costringerà Raymond a fare il nome di John Kreese alle autorità: in cambio, Silver renderà Raymond un Cobra Kai. L’uomo evidentemente acconsente a quello scambio, perché indicherà ai detective Kreese come suo aggressore. Quando le forze dell’ordine si presentano con un mandato di arresto per Kreese, Sensei Terry Silver svela l’ultima parte del suo piano.
Oltre ad impadronirsi del Cobra Kai completamente, Silver intende compiere la propria vendetta contro Johnny Lawrence, colui che reputa essere l’unica debolezza di Kreese. Adesso che il suo ex alleato è stato arrestato per un crimine che non ha commesso, la strada di fronte a Silver è sgombra e può allungare la sua ombra su tutta la valle, promettendo di coinvolgere qualche altra vecchia conoscenza nel rilevamento e nell’espansione del Cobra Kai.
Chi vince l’All Valley Tournament
La sfida maschile vede Hawk scontrarsi con Robby. Quest’ultimo ha un’illuminazione nel corso del combattimento: lui è un esempio per i giovani Cobra Kai come Kenny, il bambino cui sperava di poter fare da mentore. Vedendolo scatenarsi contro Anthony LaRusso porta Robby a capire che la via dei Cobra Kai, “Nessuna pietà”, è una filosofia di vita dannosa. Hawk si aggiudica la vittoria del penultimo combattimento: adesso spetta a Tory e Sam giocarsi il tutto per tutto.
“Sono stanco di incolparti, papà” dirà Robby più tardi quella sera a Johnny nell’ormai abbandonata sede del Cobra Kai. I due si abbracciano, mettendo fine all’astio che li ha separati per troppo tempo. “Andrà tutto bene, aggiusteremo tutto vedrai” risponde Johnny.
Poco prima del match decisivo, Daniel si rende conto che è ora di mettere da parte le proprie differenze con Johnny. Ecco che il Miyagi-Do si allea con l’Eagle Fang ancora una volta: l’obiettivo comune è neutralizzare il Cobra Kai. Sam è libera di scegliere la via del karate che più si adatta a lei: ricordando gli insegnamenti del Maestro Miyagi, Daniel capisce di dover lasciare che sua figlia segua il proprio cammino, così come fece lui trent’anni prima.
Sam e Tory si affrontano, e la prima metà del combattimento si conclude con una Sam messa piuttosto malridotta, ma ancora desiderosa di farsi valere. Tory, dal canto suo, sembra sempre più preoccupata di poter ferire quella che un tempo era una sua cara amica. Dopo aver messo Sam al tappeto, Tory emerge vincente dallo scontro: la coppa spetta al Cobra Kai che così si aggiudica l’intero torneo.
Fresco della vittoria all’All Valley Karate Tournament, Terry Silver prende in mano il microfono per annunciare alla platea adorante che Cobra Kai diventerà un franchise di dojo che apriranno in tutta la valle. Silver non ha apprezzato il momento di empatia che Kreese ha avuto nei confronti di Tory. Quando la giovane era incerta sulla tattica da adottare contro Samantha, Kreese si è ravveduto. Consapevole degli errori che commise più di trent’anni prima con Johnny Lawrence, errori per i quali Johnny lo biasima tutt’oggi, Kreese dice a Tory di seguire il proprio istinto.
Quel suggerimento si rivelerà fortunato, perché sarà così che Tory si aggiudica il match. Mentre i suoi compagni del Cobra Kai la issano sulle loro spalle, Tory cerca di raggiungere l’ex amica Samantha per assicurarsi che lei stia bene. Sam, che poco prima si era scambiata un bacio di riconciliazione con Miguel, si rivolge al padre. Nonostante avessero fatto tutto quello che era giusto, il Miyagi-Do ha perso. Adesso Daniel dovrà cedere il proprio dojo al Cobra Kai, stando alla promessa che aveva stretto con Kreese e Silver.
Mentre rientra in palestra per cambiarsi, Tory assiste ad una scena rivoltante. Terry Silver si congratula con l’arbitro per la sua complicità, assicurandogli che la cifra pattuita sarà sul suo conto corrente l’indomani. Terry Silver ha corrotto l’arbitro del torneo, spingendolo a favorire i lottatori del Cobra Kai in ogni singolo match. La vittoria al torneo risulta quindi fittizia, poiché è stata ottenuta dal Sensei Silver con la corruzione.
Che fine fa Miguel
L’All Valley Tournament prende una piega inaspettata quando Miguel si rende conto di non poter più combattere. Il muscolo che si è stirato nell’ultimo match gli provoca un dolore che non gli consentirebbe di proseguire la gara. Il senso di sconfitta pervade Miguel, il quale sente di aver deluso sé stesso, Johnny e Daniel. Per questa ragione lascia il torneo prima che finisca. Quando Carmen arriva a casa trova una lettera scritta dal figlio nella quale Miguel annuncia la sua partenza alla volta di Mexico City.
Johnny promette a Carmen di seguire Miguel per riportarlo a casa sano e salvo, ma c’è un dettaglio del quale lo stesso Miguel è all’oscuro. Il padre che lui è andato a cercare a Mexico City non sa di avere un figlio. L’ex marito di Carmen ignora l’esistenza di Miguel.
Costui non ha mai saputo di essere padre perché, essendo una brutta persona coinvolta in giri molto loschi, Carmen ha voluto proteggere Miguel e assicurargli una vita lontana dall’influenza nociva del padre. Johnny decide di viaggiare alla volta di Mexico City per trovare Miguel e convincerlo a fare ritorno a casa.
Daniel e Chozen, una nuova alleanza
Di fronte alla tomba del Maestro Miyagi, Daniel si confessa con il suo mentore ammettendo quanto quella sconfitta gli bruci. Non è giusto che Silver e Kreese l’abbiano avuta vinta. Nonostante questo, Daniel non ha intenzione di onorare la parola data a due persone prive di morale: il Miyagi-Do non finirà nelle loro mani, nonostante questo significhi che Daniel si rimangerà la sua stessa promessa.
Proprio perché il Cobra Kai è emerso vincitore del torneo e minaccia di espandersi in tutta la valle, ora più che mai c’è bisogno della presenza del Miyagi-Do per contrastare i modi abbietti di Kreese e Silver. Quella di Daniel non è più soltanto un tributo al suo vecchio maestro: adesso è diventata una missione di vita.
Ad aiutarlo a combattere Kreese e Silver c’è una vecchia conoscenza. Chozen è al fianco di Daniel: “Mi aiuterai?” gli chiede quest’ultimo, che si sente rispondere favorevolmente in giapponese. I due ex rivali hanno deciso di sotterrare l’ascia di guerra per fare fronte comune: è tempo di mettere da parte le animosità che li hanno contraddistinti in gioventù e lottare per difendere i valori del Maestro Miyagi.
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