Come finisce Come vendere droga online in fretta 2
Come finisce Come vendere droga online in fretta 2: ha debuttato su Netflix martedì 21 luglio la seconda stagione della commedia tedesca con protagonista Maximilian Bundt.
Ecco tutto quello che succede nel sesto e ultimo episodio, intitolato “Don’t be evil.”, e cosa significa per il futuro della serie.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della seconda stagione di Come vendere droga online (in fretta) e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della terza stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Da MyDrugs non si può uscire vivi
Nel corso della seconda stagione, Moritz (Maximilian Bundt), Lenny (Danilo Kamber) e Dan (Damian Hardung) si godono le ricchezze frutto del loro lavoro. Grazie agli olandesi di GoodTimes, il loro sito MyDrugs guadagna milioni di euro: chi l’avrebbe detto che un e-commerce della droga potesse avere successo? (Nel caso non si capisse, siamo ironici).
I tre amici sono concordi nell’iniziare le manovre di uscita da questo commercio: meglio gettare la spugna quando i guadagni sono ancora alti e i problemi non sono all’orizzonte. Quello che Lenny, Dan e Moritz hanno sottovalutato è il prezzo da pagare per avere a che fare con gente come i loro soci in affari.
Sebbene Moritz arrivi a Rotterdam con tutte le intenzioni di tenere fermo il punto, il giovane alla fine cederà e accetterà l’accordo con gli olandesi a favore dell’espansione del loro giro d’affari, ricevendo persino una propria scrivania presso gli uffici del loro quartier generale. A Lenny e Dan dirà che non gli è stato permesso di rescindere il loro accordo.
Il vero pericolo appare chiaro agli occhi di Moritz quando Maarten (Ruben Brinkman) ucciderà Mia (Hannah Hoekstra) di fronte ai suoi occhi. Sebbene si presentino brillanti e tecnologici, quelli di GoodTimes sono soltanto dei tagliagole dall’aspetto diverso. Mia pagherà con la propria vita l’intenzione di uscire dall’affare: Moritz deve capire come salvare non soltanto la propria di vita, ma anche quelle di Lenny e di Dan.
Solo contro tutti
I suoi soci e amici, nel frattempo, gli hanno voltato le spalle una volta scoperto scoperto che avrebbero potuto chiudere con MyDrugs se Moritz non avesse cambiato idea all’ultimo momento. Dopo avergli impedito di accedere al sito, Lenny (Danilo Kamber) e Dan (Damian Hardung) si rifiutano di prestargli ascolto anche quando Moritz cercherà di metterli in guardia sull’imminente minaccia rappresentata dagli olandesi.
Moritz riuscirà ad infiltrarsi a casa di Lenny e a riottenere il controllo di MyDrugs, impedendo a Dan e Lenny di poter usare i bitcoin guadagnati dalla vendita. Kira (Lena Urzendowsky) assicura a Lenny che in qualche modo torneranno in possesso dei loro soldi, dopo che quest’ultimo ha dovuto rinunciare ad un ciclo di terapia perché non può più permetterselo.
Non tutte le azioni compiute da Moritz sono malvagie: il giovane è riuscito a comprare in maniera del tutto anonima la casa in cui vive con il padre Jens (Roland Riebeling) e la sorella Marie (Jolina Amely Trinks), consentendo loro di poterci continuare a vivere almeno per i prossimi dieci anni.
Nel nome della famiglia
Consapevole che chi smette di lavorare con gli olandesi di GoodTimes è un morto che cammina, Moritz deve prendere provvedimenti. Né Lenny né Dan sembrano prendere seriamente le sue parole: entrambi sono stufi delle sue bugie e non credono che Marteen possa essere davvero sulle loro tracce per ucciderli.
Questo è il motivo per cui Moritz decide di rivolgersi ai cosiddetti albanesi: dopo essersi accomiatato dai suoi amici con tono grave, il giovane si reca da Doro (Maren Kroymann), la madre di Buba (Jakob Otto), consegnandole una borsa piena di soldi. C’è chi potrebbe pensare che Moritz abbia appena segnato il destino dei suoi amici, che si rifiutano di parlargli e di prestargli ascolto. La matriarca della famiglia dei cosiddetti albanesi dà ordine a due dei suoi uomini di “Trovare gli altri due”, riferendosi chiaramente a Lenny e Dan.
I due si trovano sulla riva del lago mentre, con Kira, contemplano dei modi per ritornare in possesso di MyDrugs. Lenny non vuole creare un sito-copia perché va contro la propria deontologia professionale di programmatore. Insieme, i tre amici ripensano alle bugie di Moritz, che considerano un caso patologico irrecuperabile, e si chiedono se ci fosse un fondo di verità al suo metterli in guardia.
In lontananza, Marteen si prepara a colpire Lenny e Dan. saranno i due scagnozzi di Doro a impedire la loro uccisione, tramortendo l’olandese con un taser e rispedendolo in Olanda a bordo della sua testa con pilota automatico. Moritz ha pagato Doro per garantire la protezione dei suoi amici: questo significa sbarazzarsi di Marteen.
Non scherzava, la famiglia di Buba, quando diceva che Moritz e i ragazzi di MyDrugs erano la loro famiglia: la penseranno ancora così quando scopriranno che sono loro i responsabili della morte di Buba?
Game over
Inconsapevoli che Moritz abbia appena salvato loro la vita, Dan, Kira e Lenny continuano ad escogitare un modo per colpire il loro ex amico. La soluzione giunge dal Pebble watch, il dispositivo che Moritz aveva regalato a Lenny.
All’interno dello smartwatch, Lenny aveva inserito una funzionalità che, da remoto, gli consentiva di poter eliminare, nel giro di dieci secondi, tutta la presenza online di MyDrugs. Colpendo i server, i loro bitcoin, tutti i dati degli utenti, le loro password e i loro ordini vengono immediatamente cancellati senza lasciar alcuna traccia: “Errore 404 – Pagina non trovata”.
Quella che doveva essere la trovata per coprirsi le spalle qualora le cose si fossero messe male diventa per Lenny lo stratagemma per colpire Moritz e distruggere il frutto del loro lavoro. Se lui e Dan non possono accedere ai soldi e utilizzare MyDrugs, allora neanche Moritz ha il diritto di farlo: meglio distruggere il sito che hanno costruito insieme, non senza sacrifici, piuttosto che permettere a Moritz di arricchirsi alle loro spalle.
Lenny predispone la cancellazione di MyDrugs per poi gettare il Pebble watch nel fuoco. Il sito viene distrutto di fronte agli occhi di Moritz, intento a lavorarci.
La scena finale: Moritz è in prigione?
Come finisce Come vendere droga online in fretta 2? Con un colpo di scena che potevamo aspettarci, conoscendo la storia vera a cui è ispirata la serie.
Le scene finali della seconda stagione compiono quello che apparentemente è un salto temporale in avanti, con Moritz che ripercorre le tappe della propria ascesa e caduta nel corso di una conversazione con un’intervistatrice.
“Quando hai perso tutto sai quello che vuoi veramente” dice Moritz nel corso di un’intervista, come ci indica una ripresa in stile documentaristico. È la sua voce ad avere narrato le prime due stagioni, e finalmente il pubblico scopre il contesto nel quale Moritz racconta la propria storia.
Prima che Moritz possa rispondere alla domanda della sua interlocutrice (“Cosa volevi veramente: il successo o l’amicizia?”), il ragazzo avvisa i due agenti dietro di lui che il tempo a sua disposizione è finito. Dopo essersi alzato, Moritz presenta loro i polsi per essere nuovamente ammanettato: “Alla fine andrà tutto bene, e se non andrà bene, non è la fine del mondo”.
Moritz Zimmermann è stato arrestato: questa è la conclusione a cui vorrebbe farci giungere la scena finale. I due agenti lo portano via dal set, presumibilmente verso il carcere dove il giovane sta scontando la propria pena detentiva.
Senza più amici, senza più MyDrugs e con gli olandesi alle calcagna, risulta evidente che le cose hanno soltanto iniziato a mettersi male per Moritz. Qual è la catena di eventi che, innescata, condurrà all’arresto e alla condanna del giovane è compito della terza (e ultima?) stagione svelarcelo.
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