Come finisce Curon
Come finisce Curon? Il settimo e ultimo episodio è intitolato “Il labirinto” e lascia presagire gli oscuri eventi che si abbatteranno sulle famiglie di Mauro (Federico Russo), Daria (Margherita Morchio), Giulio (Giulio Brizzi) e Micki (Juju Di Domenico).
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale della prima stagione di Curon e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Sta per succedere di nuovo
Facciamo un passo indietro. La prima stagione prende il via dal ritorno a Curon di Anna (Valeria Bilello), che lascia Milano per un nuovo inizio assieme ai suoi gemelli Daria e Mauro. Non è l’unica ragione che porta la donna, erede di una famiglia molto potente nella comunità di Curon nonché proprietaria dell’Hotel Raina, a farvi ritorno.
Anna è determinata a scoprire la verità sulle circostanze che hanno condotto alla morte di sua madre diciassette anni prima, e di conseguenza, alla sua improvvisa partenza dal paese per volontà del padre Thomas (Luca Lionello). Quest’ultimo è contrario all’accogliere la figlia e i nipoti nel paese, dichiarando che le loro vite sono in pericolo per questo. Le sue allusioni indicano che l’epicentro degli eventi sinistri che interessano il paese sia il campanile che svetta sul Lago di Resia.
Incuriosito dal perché suo nonno sorvegli una stanza nell’attico dal quale provengono strani rumori, Mauro riesce a forzare la serratura, sprigionando inavvertitamente una creatura identica alla madre. Assieme a quest’ultima scomparirà anche la vera Anna.
Le ricerche di Mauro e Daria, ai cui sforzi si uniscono quelli di nonno Thomas e del di lui amico Berger (Salvo De Santis), li condurranno a sospettare di Albert (Alessandro Tedeschi), guardia forestale del paese nonché marito di Klara (Anna Ferzetti) e padre dei loro nuovi amici Giulio e Micki.
Un ritrovamento compromettente nel rifugio di Albert condurrà al suo arresto. Questo crea frizione tra i giovani Raina e gli Asper; un conflitto, quello tra la comunità italiana e quella austriaca di Curon, che il barcaiolo Ober (Max Malatesta) sostiene si placherà soltanto una volta che i Raina saranno sterminati.
Sulle tracce della verità
Di fronte alla scomparsa della figlia Anna, Thomas è costretto a vuotare il sacco coi nipoti. Curon è maledetta. Quando uno dei suoi abitanti vive un forte conflitto interiore, la parte che cerca di reprimere si manifesta affiorando dal lago e decisa a prendere il sopravvento sulla vita di chi ha cercato di ripudiarla. Questo fenomeno viene anticipato da un forte mal di testa, seguito dai rintocchi delle campane di Curon, udibili soltanto a chi si appresta ad essere sdoppiato.
Questo è accaduto ad Anna, motivo per il quale Thomas rinchiuse la sua Ombra nella stanza nell’attico e mandò la figlia lontana per proteggerla, ma anche ad Albert, il cui Doppio uccise il ragazzo diciassette anni prima davanti agli occhi di Klara che acconsentì a stargli accanto.
Un altro Doppio, nel frattempo, si è fatto strada nella comunità di Curon. Si tratta dell’Ombra di Lukas (Luca Castellano), amico di Micki della quale è sempre stato innamorato. Dopo essersi sbarazzato del vero Lukas, il suo Doppio ha cercato in tutti i modi di annientare Micki, Giulio, Daria e Mauro, arrivando ad appiccare il fuoco all’Hotel Raina. È in quest’occasione che riapparirà Anna, ma presto Mauro capirà che si tratta del doppelgänger della madre, la quale è tenuta prigioniera sulle montagne.
Con l’aiuto di Micki e Giulio, Mauro e Daria partono alla volta del Pian dei Morti, rifugio bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale nonché l’unico nascondiglio che il Doppio di Anna possa aver scelto come prigione per la vera Anna. Avendo appreso dai gemelli l’esistenza dei doppelgänger, Giulio e Micki si convincono che Albert sia stato recentemente sostituito da un Doppio, e che il loro vero padre sia intrappolato assieme alla madre di Mauro e Daria. I quattro decidono di incamminarsi alla ricerca dei genitori.
Dopo aver intrappolato l’Ombra della madre, ai ragazzi viene tesa una trappola dal Doppio di Lukas, ma vengono salvati in extremis da Berger. Quest’ultimo perisce nella lotta con il doppelgänger, ma riuscirà ad annientarlo e a salvare la vita ai quattro ragazzi.
Il Doppio di Anna, che nel frattempo era stata intrappolata dai gemelli e interrogata da Thomas circa l’ubicazione di sua figlia, verrà liberata dal Doppio di Albert, il quale è stato scarcerato e, per ricongiungersi al suo primo grande amore, ha lasciato la moglie Klara. Quest’ultima è stata uccisa dalla sua doppelgänger, all’insaputa dell’Ombra del marito che era convinto di avere annientato la minaccia.
Lo scontro finale
Thomas riesce a liberarsi dalla stanza dove era stato rinchiuso dalle Ombre di Anna e di Albert assieme al lupo. Nonostante un’esitazione iniziale, il nonno acconsentirà a Klara di accompagnarlo nella missione di salvataggio dei suoi nipoti, ignorando che si tratti del Doppio di lei.
Micki, Mauro, assieme a Giulio e Daria arrivano finalmente al Pian dei Morti. Micki, che per tutta la stagione ha serbato dei sentimenti nei confronti di Daria a seguito del loro bacio sul molo la notte della festa, è alquanto frustrata nel vederla scambiarsi effusioni con suo fratello Giulio.
Ad attenderli ci sono i Doppi di Albert e Anna. Sarà la doppelgänger di quest’ultima ad escogitare un piano per confondere i ragazzi: si fingerà la vera Anna, che nel frattempo si è liberata dalle catene ed è in fuga nei tunnel del Pian dei Morti. Mauro e Daria si ritrovano entrambi di fronte ad Anna e al suo Doppio, e prima che possano intervenire Albert li neutralizza, avendoli riuniti coi suoi stessi figli.
Micki non ha avuto il coraggio di sparare al padre, ed è in quella occasione che apprende che hanno sempre avuto a che fare con il suo Doppio: sono figli del male. L’Ombra di Albert, tuttavia, ha deciso di chiudere con il passato e per questo motivo spara sia ad Anna che alla sua Ombra, per poi rivolgere il fucile contro sé stesso.
Il Doppio di Anna, ferito ma ancora in grado di scappare, si precipita fuori dal Pian Dei Morti, inseguito da Mauro e da Daria. Sarà soltanto con l’incoraggiamento del nonno Thomas, arrivato sul luogo con il Doppio di Klara, che Daria lascerà andare la presa, consegnando la doppelgänger di Anna al vuoto della roccia a strapiombo da cui era caduta.
Quella sera il Doppio di Klara mostra ai suoi figli la tomba del vero Albert, che è anche il luogo di sepoltura della loro vera madre. Giulio e Micki non sanno che la vera Klara è stata rimpiazzata da un doppelgänger: sono troppo impegnati a piangere la scomparsa del padre che non hanno mai conosciuto.
Il barcaiolo Ober nel frattempo ha rinvenuto il cadavere del Doppio di Lukas e lo riconsegna al padre: quella è l’occasione giusta per Ober di aizzare la comunità di Curon contro i Raina. Da quando hanno fatto ritorno in paese, a detta di lui, il lago è irrequieto e non si placherà fino a quando tutta la loro discendenza non sarà sterminata.
Adesso che hanno perso anche la madre, Mauro e Daria sono orfani. Il Doppio di Anna ha anche ucciso loro padre Pietro, ma i gemelli sono all’oscuro di questo. Raggomitolata a letto insieme al fratello e al nonno Thomas, Daria viene colpita da un forte mal di testa seguito dai rintocchi delle campane di Curon: lo stesso accade anche a Micki.
Dalle profondità del lago, i Doppi di Daria e di Micki cercano di infrangere la coltre di ghiaccio che si estende per tutta la superficie. Le loro doppelgänger stanno arrivando.
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