Come finisce Diavoli?
Si è conclusa venerdì 15 maggio la prima stagione di Diavoli su Sky Atlantic. La resa dei conti tra Massimo Ruggero (Alessandro Borghi) e Dominic Morgan (Patrick Dempsey) non avviene senza danni collaterali.
Ecco tutto quello che succede negli ultimi due episodi della stagione.
ATTENZIONE: quello che segue racconta cosa succede nel finale di Diavoli e include grossi spoiler su tutta la prima stagione. Se non avete ancora concluso la visione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Se invece siete degli amanti degli spoiler, qui troverete pane per i vostri denti! Buona lettura.
Il patto con Duval
Nel nono episodio, Massimo (Alessandro Borghi) fa ritorno a Londra portando sul volto i segni del pestaggio che ha subìto a Cetara. Della morte del padre Enea (Gianni Parisi), Ruggero non fa alcuna menzione quando rivede Sofia (Laia Costa).
Il piano di Dominic Morgan (Patrick Dempsey) volto a distruggere l’euro compromettendo le economie PIIGS (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna) è sempre più vicino al diventare realtà, e Massimo è pronto a tutto pur di fermarlo.
Per questa ragione, attraverso Sofia organizza un incontro con Duval (Lars Mikkelsen). Rendere pubblici i documenti porterebbe al fallimento di due banche e provocherebbe una seconda recessione forse anche più grave del crollo della Lehman Brothers.
Per questo Massimo è disposto a porre fine alla propria carriera parlando alla stampa dell’omicidio di Ed Stuart (Ben Miles): le sue firme su quelle carte sono state falsificate, e se non sarà lui a intervenire sarà Dominic stesso a distruggerlo.
Tuttavia Duval non rispetta gli accordi, e come Kalim (Paul Chowdry) apprende, il capo di Mediterranea ha scaricato dai server di NYL molti più documenti di quelli pattuiti per consegnare le prove necessarie alla giornalista Hilary Mason (Denise McNee) del Guardian.
Oliver (Malachi Kirby) intanto ha portato avanti il suo compito di spiare Massimo per conto di Dominic: in cambio vuole un contratto da trader. Eleanor (Pia Mechler), con la quale ha condiviso una notte di passione, lo tiene distante, salvo poi fornirgli false informazioni per reggere il gioco a Massimo.
Quest’ultimo teme che Sofia sia coinvolta nell’hackeraggio dei server della banca, ma l’attivista pretende fiducia da lui. Il loro piano di fuggire lontano da quel mondo sordido sembra sempre più remoto. Sia Dominic Morgan che Duval sconsigliano i rispettivi allievi di continuare quella relazione che ai loro occhi rappresenta un punto debole.
Il piano di Duval prevede la distruzione dell’economia mondiale, a partire da quella europea, per annientare ogni valuta, dollaro o euro che sia, e sostituirle con la cripto-valuta di sua invenzione. Sofia apre finalmente gli occhi sul suo mentore, che non è un uomo migliore di Dominic Morgan e per questo avvisa Massimo: Duval va fermato a tutti i costi.
Su richiesta di Massimo, Sofia recupera il CDO e riesce ad appropriarsene giusto in tempo per il blitz della polizia nella sede di Subterranea, che si conclude con l’arresto di Duval.
Nel frattempo alla NYL la polizia arresta Paul (Harry Michell) con l’accusa di aver trasmesso il CDO a Duval. Eleanor ha depistato volutamente Harris, ma non basta per persuadere Dominic.
Il CEO ha ormai capito di non potersi più fidare di Massimo, e per questo gli comunica che è licenziato con effetto immediato.
La guerra è iniziata
Nel corso del blitz della polizia presso il quartier generale di Subterranea, non è stato rinvenuto il CDO che Sofia ha sapientemente occultato e portato via con sé nel marasma generale.
Grazie ai suoi agganci nella polizia, Dominic convoca Duval, che nel frattempo si trova in una struttura detentiva, per persuaderlo a collaborare in cambio di una sentenza ridotta. Morgan ha bisogno del documento del CDO: una volta ottenuto il piano di bucare le economie dei PIIGS potrà essere portato a compimento.
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Nel frattempo Massimo si reca dal professor Wade (Ken Stott) in cerca di un nuovo piano. L’unica soluzione per impedire che Dominic porti a termine il suo piano è di ottenere l’intervento della Banca Centrale Europea e di shortare le economie tedesche andando contro un’altra banca.
Massimo è disposto a giocarsi il tutto per tutto, investendo i propri risparmi col rischio di rimanere senza il becco di un quattrino. Ruggero recluta anche l’aiuto di un altro investitore, Li Acheng: nonostante l’avessero fregato in precedenza, oggi lui è il nemico del loro nemico e pertanto, possono considerarlo un alleato. La tattica di Massimo non è finita qui: dopo aver convocato Oliver, Ruggero gli ordina di comprare i bond dei PIIGS nonostante la loro tossicità perché entro la sera avrebbero fruttato centinaia di milioni.
La verità sulla morte del fratello di Sofia
Giunge dallo stesso Duval la rivelazione sul coinvolgimento di Massimo nella morte di Ramiro (Roberto Olivieri). Nel 2001, quando avvenne il crac economico in Argentina, Ramiro si presentò in banca per ritirare i propri risparmi, portando con sé la sorella Sofia, allora bambina. Quando si ritrovò in mano poche banconote, Ramiro si sparò in bocca nell’atrio della banca, un segno di disperazione quanto di protesta: il tutto davanti allo sguardo attonito di Sofia.
Colui che causò la crisi finanziaria in Argentina fu proprio Massimo, che diede l’ordine di shortare l’economia sudamericana per generare profitto e arricchire la NYL. Sofia è turbata dalla verità sull’uomo che ama, ma non è ancora giunto il momento per lasciarsi andare ai dubbi.
Quando la BCE si esporrà sull’imminente crisi dell’Eurozona con l’ormai celebre discorso di Mario Draghi “Whatever It Takes”, gli occhi di Massimo si colmano di lacrime di gioia: ce l’ha fatta.
Nonostante le pressioni del World CEO di NYL e dei loro alleati tedeschi, il piano di Dominic Morgan è fallito: Massimo l’ha battuto al suo stesso gioco. Questa vittoria non passa inosservata: al cospetto di Jeremy Stonehouse, capo supremo della NYL, Massimo apprende che le sue mosse, a cominciare dall’imbeccata a Oliver, hanno portato un guadagno di 400 milioni alla banca, e gli sono valse la promozione a CEO.
Entusiasta, Massimo accetta e si reca a casa per annunciare la novità a Sofia. Quest’ultima non è più cieca di fronte alla sua natura: lui è sempre stato un diavolo, e sarà suo obiettivo distruggere Massimo e la banca che rappresenta.
Chi ha ucciso davvero Ed Stuart
Massimo apprende da Oliver che, il giorno della morte di Ed Stuart, Nina si trovata dentro all’edificio della NYL ma essendo entrata col badge del marito Dominic, la sua presenza non fu mai registrata. Per questo motivo Nina non era mai stata interrogata circa la morte di Ed: non figurava nella lista dei sospettati in quanto non esistevano prove che la collocassero alla NYL nel momento della morte di Stuart.
Massimo si reca a casa Morgan per parlare con Nina, la quale vuota finalmente il sacco. Ed Stuart aveva scoperto del piano di Dominic e delle firme falsificate, ed era determinato a distruggere la banca facendo affiorare la verità. Nina, che stava assistendo all’acceso scambio tra Dominic ed Ed, in un raptus di follia spinse quest’ultimo contro il parapetto, provocandone la caduta e la morte.
Da quando era morto il figlio John, l’unica cosa rimasta a tenere insieme Nina e Dominic era la banca. Di fronte al rischio di perderla a causa di Ed, Nina ha agito per proteggere quello che rimaneva della sua famiglia. Dominic sopraggiunge e caccia Massimo: lui non è più il benvenuto.
Più tardi quella sera, mentre Dominic viene deposto da CEO della NYL, Nina viene arrestata mentre il marito la guarda attonita dal balcone.
Rientrato a casa, Oliver si scusa con la fidanzata LaToya, che ha da poco appreso di essere incinta, per la sua infedeltà e per averla trascurata. Inginocchiandosi a terra ed estraendo un anello improvvisato, Harris le chiede di sposarlo e di dargli un’altra possibilità.
Il nuovo ordine mondiale
Adesso che il piano di Dominic è stato sventato, Massimo si reca dal professor Wade per raccontargli l’esito del suo contrattacco. Wade è già al corrente della vicenda. Lui, Morgan e altre eminenze grigie della finanza mondiale sono parte di un misterioso gruppo chiamato “Tredicesimo Piano” che si arroga la prerogativa di manovrare e decidere le sorti della finanza mondiale.
Il mattino seguente, Massimo viene accolto dai suoi colleghi con un fragoroso applauso. La notizia del suo ritorno alla NYL in qualità di CEO porta Ruggero a ricordare una conversazione con Dominic, il quale getta luce sull’origine del suo piano.
La supremazia del dollaro americano, per quanto imperfetta, aveva consentito al mondo di vivere il periodo di pace più longevo nella storia moderna. Quell’equilibrio andava preservato a qualunque costo. Tocca a Massimo, ora, imparare a reggere il peso di quella responsabilità: “Ci chiamano Diavoli, ma siamo l’ultimo baluardo prima del caos”, sono le parole che Morgan sceglie per accomiatarsi dal suo discepolo.
Sofia ha detto addio a Massimo ma è ancora in possesso del CDO. Questo fatto non è sfuggito ad Alex Vance (Chris Reilly), guardia del corpo del CEO di NYL e quindi ora al servizio di Massimo. Nonostante quest’ultimo lo implori di non fare del male a Sofia, la giovane viene travolta e uccisa da un pirata della strada. I segreti della NYL sono di nuovo al sicuro.
Massimo apprende la notizia dalla detective Vicky Bale (Lorna Brown), che gli comunica la scomparsa della sua ex-fidanzata. Ruggero non è neanche CEO da un giorno e ha già pagato a caro prezzo la sua nuova posizione.
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