Come finisce Elite 5
Come finisce Elite 5? Ha esordito l’8 aprile la quinta stagione del teen drama spagnolo che torna con otto nuovi episodi ambientati tra i muri del liceo privato Las Encinas di Madrid.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della quinta stagione di Elite e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della quinta stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Elite 5, di seguito trovate la spiegazione completa.
La quinta stagione è incentrata sull’indagine attorno all’omicidio di Armando, l’uomo d’affari che ha ricattato Mencía e aggredito Ari. Armando viene ucciso da Guzman alla festa di Capodanno. L’ispettore assegnato al caso rivela a Samu che Benjamin, il preside di Las Encinas, e Armando, a capo dell’associazione degli ex alunni dell’istituto, erano dietro ad una rete di dati di gente potente e influente. A Samu offre la possibilità di chiudere il suo caso una volta per tutte se decide di collaborare con le autorità.
Parlando con Rebeka, Samu apprende che Mencía nel cellulare che ricevette da Armando trovò una SIM card che implicava Benjamin. Giunto a casa Blanco Commenford, Samu, il quale è giunto in possesso della SIM card, ascolta le preghiere di Benjamin. Il preside, che ha sempre cercato di porsi come un padre nei suoi confronti, gli chiede di avere la schedina per tutelarlo.
Samu rifiuta di dargli la scheda e non vuole nemmeno sentir parlare di soldi. “Non hai più nulla da darmi” gli risponde, dicendogli che adesso avrà le mani sporche di sangue anziché contare come sempre sull’aiuto degli altri per fare il lavoro sporco al posto suo. Benjamin strattona Samu mentre quest’ultimo cerca di andarsene, tirandolo per lo zaino. Samu cerca di liberarsi e, nella lotta, scivola sul pavimento bagnato del patio sotto la pioggia scrosciante.
Cadendo, Samu batte la testa e finisce riverso nella piscina, mentre una chiazza di sangue si propaga dal suo corpo. È Patrick a rinvenire il corpo di Samu e a recuperarlo dalla piscina. Benjamin cerca di convincerlo che non è stata colpa sua, ma Samu, che è ancora a malapena cosciente, lo addita come il colpevole della sua aggressione. Mentre Omar e Rebe si avvicinano all’amico che nel frattempo ha tentato di rialzarsi per poi stramazzare di nuovo al suo, Ari tenta timidamente di tenergli la mano ma Omar la allontana. La SIM card, nel frattempo, galleggia nella piscina.
Rebe si avvicina e sferra un pugno a Benjamin. Mencía è inorridita dal gesto e Rebe si rende conto, ancora una volta, che le due sono ai poli opposti. Mentre l’ambulanza e le autorità giungono sul posto per arrestare Benjamin e portarlo via, Rebe e Omar si stringono per farsi forza. Iván arriva per abbracciare Patrick, il quale è crollato a terra e piange disperato sotto la pioggia. Di fronte a quella tragedia, sembra proprio che Iván abbia trovato il modo di perdonare Patrick per la sua liaison con suo padre.
Nel frattempo, Isadora si reca in commissariato per denunciare Alex, Hugo e Javier, i quali l’hanno violentata durante il festino. Isadora non è da sola: può contare sul supporto di Philippe che resta al suo fianco durante la testimonianza alle autorità.
Samu è vivo o morto? Questo non è chiaro. Nell’ultima scena assistiamo soltanto all’arresto di Benjamin, non vediamo il corpo di Samu caricato nell’ambulanza né tantomeno viene fatta luce sulle sue condizioni – seppur critiche – dopo l’aggressione. Rebeka e Omar piangono sotto la pioggia, il che potrebbe essere interpretato sia come un momento di dolore dopo gli eventi della serata che come la conseguenza della morte di Samu.
Il fatto che gli autori non abbiano voluto rivelare se Samu sia vivo o morto è un espediente per tenere il pubblico col fiato sospeso fino alla sesta stagione.
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