Come finisce Get Even
Come finisce Get Even? Il decimo e ultimo episodio .
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Get Even e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Il cerchio si stringe
Il ritrovamento del biglietto del DGM nel cruscotto dell’auto di Logan (Kit Clarke), lo stesso che fu rinvenuto nei pressi del cadavere di Ronny (Joe Flynn), desta numerosi sospetti in Margot (Bethany Antonia).
Se già prima era sulla loro fuga, adesso la giovane non può più rimanere in silenzio e chiede spiegazioni al suo fidanzato. Logan prima dichiara di essere DGM e di avere aiutato Christopher (Jake Dunn) nel fare qualcosa per il modo in cui gli studenti erano trattati a scuola loro. Quando a quest’ultimo la situazione è sfuggita dalle mani, Logan si era già tirato indietro: a sua detta, Christopher non voleva causare la morte di Ronny. Margot è ancora piena di dubbi e chiede a Logan di essere riportata a casa.
Una volta rientrata, Margot contatta le sue amiche per un’ultima missione di vita o di morte. Nonostante tutto quello che è successo tra di loro, Olivia (Jessica Alexander) e Bree (Mia McKenna-Bruce) rispondono prontamente alla chiamata alle armi. La mattina seguente, Margot si presenterà fuori casa di Kitty (Kim Adis) per persuaderla ad unirsi a quella che sembra sarà l’ultima operazione di DGM.
Nel frattempo, Olivia tenta di fare coming out con la madre, ma lei è convinta che la figlia si senta in difficoltà al confronto dei suoi compagni di scuola, la cui estrazione sociale è ben differente dalla loro. Dopo averla rassicurata che è sulla strada giusta, Olivia decide di non parlare alla madre della sua sessualità. Lo farà quando arriverà il momento giusto.
Il mattino seguente a scuola John (Isaac Rouse) prende il coraggio a due mani e confessa a Bree di amarla. La giovane rispedisce al mittente quella dichiarazione, dicendogli che lui non è consapevole di quel che sente e che non ha intenzione di reciprocare quel gesto.
Chi ha ucciso Ronny e Mika
Il piano è semplice: Kitty si presenterà nell’ufficio amministrativo della Bannerman con il pretesto di sapere se la sua borsa di studio sarà rinnovata. Mentre apprende che la scuola non ha intenzione di coprirle la retta per il prossimo anno, impedendole così di continuare a studiare alla Bannerman, Kitty ruba quattro permessi di uscita dallo scaffale dietro di lei.
Consegnandone due ad Olivia e Margot e due per lei e Bree, che fingono un infortunio ad educazione fisica, le quattro si preparano a incastrare Logan per ottenere una sua confessione. Quest’ultimo si era dato appuntamento con Margot prima della recita: la ragazza ha ancora delle domande su quello che è successo, e la versione dei fatti di Logan non la convince per niente.
Logan si rimangia il resoconto della sera precedente: non è lui DGM, e tutto quello che è successo lo ha fatto soltanto per proteggere Christopher. Margot ha messo a fuoco una ricostruzione dei fatti ineccepibile. “Ti amo” dice Logan a Margot: “Allora aiutami a capire” gli risponde quest’ultima, fingendo di essere dalla sua parte.
Furioso con Ronny per avere manipolato e ricattato Christopher, che era stato da lui convinto a mandargli delle sue foto in cui era nudo, Logan si era recato a casa di Ronny per parlargli e fargli comprendere la gravità delle sue azioni. In un impeto di rabbia, Logan ha scaraventato fuori dalla finestra Ronny, provocandone la morte.
Anche la morte di Mika (Emily Care), a detta di Logan, è stata un’incidente. Il giovane voleva scoprisse da Mika cosa sapesse: preso dal panico, Logan perse il controllo anche in quell’occasione e uccise la ragazza. “Non volevo, ma non sono riuscito a fermarmi” confessa con voce monotona a Margot.
Approfittando di un attimo di distrazione di Logan, Margot fugge verso la torre vicino al ponte su cui si trovano. Logan teme che la sua fidanzata possa rivelare a qualcuno tutto quello che ha appreso, e si getta al suo inseguimento. Un urlo, seguito da un tonfo in acqua, suggeriscono che Margot sia finita nelle profondità del fiume: una sua scarpa galleggia sull’acqua.
Smascherato
In realtà Margot ha raggiunto sotto al ponte Olivia e Bree, le quali hanno inscenato la morte dal loro nascondiglio. Le raggiunge anche Kitty, che ha ripreso con il proprio smartphone l’intera conversazione tra Logan e Margot. Convinto di non aver più nulla da temere, ma atterrito per l’apparente morte della sua amata, Logan fa ritorno alla Bannerman per recitare nello spettacolo.
Una volta in scena, Logan si ritrova di fronte a Margot che lo fissa dal pubblico: sulla scenografia viene proiettata la confessione del ragazzo, nella quale è stata opportunamente tagliata la presenza di Margot. “Con i complimenti del DGM” si conclude il video. Il corpo studentesco e i professori in sala fissano attoniti Logan, che fugge dalla scuola e svanisce nel nulla.
Collaborando con la detective Misra (Natasha Atherton), Margot acconsente a rivedere Logan, il quale le aveva chiesto di trovarsi in un luogo non lontano dalla scuola per parlare. Il ragazzo è deciso a mettere in guardia Margot, adesso che ha capito che lei ha a che fare col DGM. “C’è una società di cui i miei genitori fanno parte che è sulle tracce del DGM” dice Logan a Margot, implorandola di prestargli ascolto. Mentre parla, le auto della polizia si avvicinano e la detective Misra si appresta a compiere l’arresto. “Dimmi una sola cosa; mi hai mai amato?” chiede Logan a Margot: “Non lo saprai mai” è la sua risposta.
Le quattro amiche si riuniscono sul tetto della scuola per festeggiare la risoluzione del caso ma non solo: il nome della DGM è stato riabilitato. Olivia, Bree, Kitty e Margot sono diventate ormai più che colleghe, ma sembra che il loro operato sia soltanto all’inizio.
Quando Kitty rivela alle tre amiche che le è stata notificata la revoca della borsa di studio per il prossimo anno, Olivia, Bree e Margot si impegnano per ritornare in attività con la DGM per assicurarle di poter continuare a studiare alla Bannerman.
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