Come finisce Gli irregolari di Baker Street?
Venerdì 26 marzo riscopriamo il misterioso fascino di Sherlock Holmes con Gli irregolari di Baker Street, serie tv ideata da Tom Bidwell a metà tra scienza e magia. Ci ritroviamo in una cupa Londra vittoriana di fine ‘800, quando le intricate vicende di Holmes e del dr. Watson si incrociano con quelle degli Irregolari. Loro sono quattro giovani ragazzi poveri e dimenticati dal mondo, ma con delle brillanti capacità intuitive.
Per questo motivo il celebre Watson si mette in contatto con loro per coinvolgerli nella risoluzione di alcuni oscuri delitti, misteri che sembrano avere a che fare proprio con il travagliato passato di Sherlock Holmes. Così gli Irregolari, abituati già a scenari di violenza e povertà, scoprono un mondo fatto di magia oscura da imparare a controllare per riuscire a salvare il resto del mondo. Come finisce quindi l’avventura dei nostri protagonisti, Gli irregolari di Baker Street?
ATTENZIONE SPOILER: quanto segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione de Gli irregolari di Baker Street e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Gli irregolari di Baker Street, qui troverete tutta la trama completa.
Finale de Gli irregolari di Baker Street, trama ultima puntata
Il capitolo otto de Gli irregolari di Baker Street si intitola “L’estasi della vita”, e si apre con la vista del pericoloso portale che sta per risucchiare il mondo intero. Il crudele Uomo in bianco (Clarke Peters) propone a Sherlock (Henry Lloyd-Hughes) di appoggiarlo in cambio del suo sogno di rivedere Alice (Eileen O’ Higgns), l’amore della sua vita. Nel frattempo, mentre Londra sprofonda sempre più nel caos, Watson (Royce Pierreson) e i ragazzi recuperano le armi per dare inizio all’ultimo pericoloso combattimento.
Il primo step è intrufolarsi nelle fogne della città per raggiungere la metropolitana e trovare il varco prima che sia troppo tardi. Intanto Bea (Thaddea Graham) inizia a risentire della manipolazione dell’Uomo in bianco, presente nella sua testa e nei suoi più tristi ricordi del passato. Le urla della ragazza, che rivive il giorno in cui ha perso la madre, mettono in allerta Sherlock a un passo dal realizzare il suo obiettivo.
Nel frattempo anche gli altri Irregolari iniziano a risentire dei trucchetti del crudele Uomo in bianco, tutti tranne Jessie (Darci Shaw) che decide di affrontarlo da sola. Così la ragazza entra nella testa dell’uomo risalendo ai suoi ricordi. Si tratta di un assaggio della paura di tutte le persone che quest’ultimo ha torturato nel tempo, immagini talmente nitide da mandarlo fuori di testa e farlo cadere giù da un dirupo. In quello stesso istante, le spaventose visioni degli Irregolari hanno improvvisamente fine.
Chi ha aperto il varco?
I pericoli non sono ancora finiti, tanto che sul più bello un’improvvisa frana lungo il tunnel divide il gruppo di amici permettendo soltanto a Bea, Watson di proseguire oltre. Intanto Jess raggiunge l’Uomo in bianco in fin di vita, il quale le rivela qualcosa di davvero inaspettato: è stata sua madre ad aprire il varco.
In seguito a questa terribile scoperta, Jess inizia a correre verso il portale dove vede sua madre Alice attraversare il varco e comparire di fronte a loro in carne e ossa. Adesso possono finalmente riabbracciarla, ma il momento di tenerezza è presto interrotto dalle parole di Sherlock. Quest’ultimo, infatti, ammette alla donna di non essersi mai preso cura delle sue figlie e di essere scomparso dalle loro vite.
Ma qual è la vera intenzione di Alice e perché si trova lì? A porgli la domanda è la giovane Jess che non riesce a capacitarsi delle azioni della madre. Alice le spiega che con la completa apertura del portale la barriera dei mondi collasserà, e la morte verrà eliminata. Scopriamo così che la donna ha lo scopo di trasformare il mondo nel purgatorio, un luogo dove non esiste la sofferenza e gli spiriti possono smettere di attendere qualcosa che non arriverà mai.
Nel frattempo Spike (McKell David), Billy (Jojo Macari) e Leo (Harrison Osterfield) provano a sopravvivere ai mostri che spargono terrore tra le strade di Londra. Ma se in un primo momento i ragazzi si nascondono impauriti, dopo trovano le forze e il coraggio per combattere.
Intanto il tempo passa, e il varco sta per collassare del tutto. Jess è sempre più convinta che sia giusto chiuderlo, ma ad impedirglielo adesso è sua sorella Bea. Dopo aver rivisto la madre, la ragazza preferisce morire con la sua famiglia ritrovata invece di tornare a vivere tra povertà e sofferenza. Così Jessie inizia a farle rivivere i suoi ricordi più belli, quelli insieme ai suoi amici, al suo innamorato Leopold e persino a quelli della loro infanzia trascorsa in istituto. Così Bea si rivede da piccina mentre accarezza la sorellina nella culla, e capisce finalmente che vale la pena vivere per tutto questo.
Jessie salva i suoi amici?
Bea abbraccia sua madre e la ringrazia per aver dato loro l’opportunità di dirle addio, ma è necessario chiudere il varco. A questo punto anche Sherlock esorta Alice a tornare indietro e dare alle sue figlie la possibilità di vivere ancora. La donna dunque non ha altra scelta che arrendersi a tale volontà. Così Jess inizia a chiudere il varco di fronte alla struggente immagine di sua madre che scompare lentamente.
Le cose però prendono una piega inaspettata quando anche Sherlock decide di oltrepassare il portale. Watson allora prova a trattenerlo aggrappandosi al suo braccio, ma la potenza del varco che si richiude è talmente grande che anche Jess rischia di essere risucchiata. Bea allora fa di tutto per trattenerla, ma non avendo abbastanza forze prega Watson di aiutarla. Il dottore si ritrova così di fronte a un bivio: sacrificare il suo migliore amico Sherlock o salvare Jessie dalla morte?
Sherlock muore?
Seguono momenti di panico, ma alla fine Watson decide di lasciar andare Sherlock desideroso di raggiungere Alice. Jessie è salva e il varco adesso può finalmente chiudersi. Anche il resto degli Irregolari può finalmente smettere di combattere con la furia dei mostri. L’indomani, in un grigio e cupo giorno di pioggia, si svolge il silenzioso funerale di Sherlock.
I momenti drammatici però non sono ancora finiti. La sera Leo confessa a Bea di aver promesso alla madre di partire per l’Europa. Poi le rivela che, nonostante sia follemente innamorato di lei, è costretto a lasciarla per mantenere l’accordo fatto in cambio alla salvezza di Billy. Bea è commossa e arrabbiata allo stesso tempo, ma non può far altro che baciarlo per l’ultima volta e dirgli addio.
Più tardi Bea raggiunge Watson ancora scosso per la perdita del suo amico, ma invece di trovare conforto, la ragazza realizza di essere destinata a essere sempre lasciata da tutti. Tutti tranne Watson che, mettendole una mano sulla spalla, le promette che le resterà accanto e che non la abbandonerà mai. Ecco come finisce l’ottavo capitolo de Gli irregolari di Baker Street, lasciandoci però con alcune domande. La lotta al male è davvero finita, e riusciranno Leo e Bea a rincontrarsi ancora una volta?
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