Come finisce Il Caos Dopo Di Te
Come finisce Il Caos Dopo Di Te? La prima stagione della serie tratta dal romanzo di Carlos Montero ha esordito su Netflix venerdì 11 dicembre. Ecco tutto quello che succede nel primo finale di stagione, intitolato “Il Caos Dopo Di Te”.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Il Caos Dopo Di Te e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Il Caos Dopo Di Te, qui troverete tutta la trama completa.
Riassunto di Il Caos Dopo Di Te
La serie prende il via dal trasferimento di Raquel (Inma Cuesta) e del marito Germán (Tamar Novas) da La Coruña, dove hanno assistito la madre di lei (Chelo Falcon) fino alla morte, a il paese originario di lui, la cittadina di Novariz.
Qui a Raquel è stata assegnata la cattedra di letteratura spagnola al liceo di Novariz, a seguito delle misteriose circostanze che hanno portato alla morte della sua precedessora. Poche settimane prima, il corpo di Viruca (Bárbara Lennie) fu rinvenuto sulla spiaggia da Roi (Roque Ruiz), uno dei suoi allievi.
Le autorità hanno liquidato la morte di Viruca come suicidio, a fronte delle alte quantità di tranquillanti che aveva in corpo al momento del decesso. Tuttavia Mauro (Roberto Enríquez), l’ex marito di Viruca, è convinto che ci sia una cospirazione in atto che ha portato alla morte della donna.
Nel frattempo, Iago (Arón Piper), un studente difficile col quale Viruca intraprende una relazione sentimentale e sessuale, assieme ai suoi amici Roi e Nerea (Isabel Garrido), inizia a tormentare Raquel per convincerla ad andarsene da Novariz.
La professoressa comincia ad addentrarsi la vita di Viruca, e nonostante lo stesso marito Germán sostenga di non riconoscerla più, Raquel sente di essere sempre più vicina alla verità. Raquel riesce a risalire al cellulare privato di Viruca, e grazie all’aiuto della sua amica Teresa (Abril Zamora), lo sbloccherà per scoprire i segreti che custodisce.
Come è morta Viruca?
Ciò che emerge è inquietante.
Viruca aveva una relazione extraconiugale con Tomás Nogueira (Alfonso Agra), il padre di Iago. L’intenzione di Viruca, già d’accordo con il marito Mauro, era di fingere che loro si fossero separati per convincere Tomás che tra di loro ci fosse qualcosa di serio.
Questo era soltanto un espediente per riuscire ad ottenere soldi da Tomás attraverso il ricatto. Viruca era abituata a vivere al di sopra dei propri mezzi e di quelli del marito, professore al liceo di Novariz come lei. Tomás, dal canto proprio, è un uomo ricco e potente con le mani in pasta nella Giunta locale.
Le mani bucate di Viruca e Mauro avevano portato i genitori di Viruca, garanti del mutuo della figlia e del genero nell’acquisto di una casa molto grande, a vedersi espropriata dalla banca la loro, di abitazione.
Questo evento traumatico che si era concluso con la madre ricoverata in ospedale. Qui le vite di Raquel e Viruca si incroceranno nella sala d’aspetto, entrambe al capezzale delle rispettive madri.
Nonostante Viruca non avesse messo in conto di infatuarsi di Iago, il figlio dell’uomo al quale voleva spillare ingenti somme di denaro, la donna cerca di restare fedele al piano e chiede al finto ex marito Mauro la sua cooperazione.
Nel frattempo, Viruca cerca di procurarsi denaro anche in altri modi, per esempio mettendosi in affari con Germán e offrendosi come intermediaria. Sarà grazie a Tomás che Viruca intercederà con Ferreiro, un politico del luogo, tramite una bustarella e riuscirà a far ottenere il permesso a Germán e al fratello Demetrio (Fede Pérez) per l’ampliamento del loro ristorante.
Iago, tuttavia, è sempre più innamorato di Viruca e sembra volerle comunicare qualcosa. La donna aveva già assistito all’indole violenta di Tomás nei confronti del figlio, che ha picchiato davanti agli occhi di lei, cacciandolo di casa per averli disturbati una notte.
Viruca continua ad essere tampinata da Iago, che le consegna un hard disk. In esso è racchiuso qualcosa che sconvolgerà la professoressa e del quale si rifiuterà di parlare anche a Mauro, che all’inizio del primo episodio vediamo accorrere all’appartamento di lei per parlare.
Chi ha ucciso Viruca
Per ripagare tutti i debiti contratti da lei e da Mauro, Viruca intendeva ricattare Tomás con le informazioni contenute nell’hard disk consegnatole da Iago. Questo era il piano che lei racconta a Mauro. Quando affronterà Tomás, tuttavia, Viruca si troverà di fronte a un uomo che non soltanto non disposto a trattare, ma che a sua volta la minaccia. “Sono stanca di aspettare: se non mi paghi tu, lo faranno altri” recita il messaggio che Viruca manda a Tomás.
Questo basta a Tomás per reclutare Gabriel Acevedo (Xose Antonio Touriñán), ceffo del paese nonché amico d’infanzia di Germán: i due tendono un agguato sotto casa a Viruca, la portano in un capannone dove la legano e la costringono ad ingoiare grandi dose di tranquillanti disciolti nell’acqua.
Condotta nel luogo dove gli inquirenti avevano ipotizzato che si fosse gettata, Viruca viene annegata da Tomás quando quest’ultimo si rende conto che è ancora cosciente. La corrente trasporta il cadavere di Viruca lontano, e sarà poi rinvenuto da Roi.
Con la connivenza della Guardia Civile, molto vicina alla famiglia di Tomás e di Iago nonché asservita all’influenza che il primo ha in città, la morte di Viruca finisce per essere bollata come suicidio e le indagini non si soffermano troppo sulle circostanze della sua morte.
Un interrogativo rimane: che fine ha fatto l’hard disk che Iago ha consegnato a Viruca? Tomás ne ignora l’esistenza, ma tra gli oggetti personali disseminati nell’appartamento della professoressa non è più saltato fuori.
Che fine fa Raquel
A partire dal suo arrivo a Novariz, le cose si mettono male per Raquel. Dopo aver scoperto che il marito Germán aveva ripreso a farsi di cocaina, la donna si ritroverà vittima di un diabolico piano di ricatti ordito da Iago e portato avanti con la complicità dei suoi amici Roi e Nerea.
Se Roi è segretamente innamorato di Iago, e confessò i suoi sentimenti a Viruca,Nerea aveva sviluppato una grande ammirazione per la professoressa defunta, alla quale aveva anche passato delle pastiglie di tranquillanti senza ricetta.
Iago vuole a tutti i costi allontanare Raquel da Novariz. Per questo la ricatterà hackerando il suo computer e rubandole i video che la ritraevano con Simón, il migliore amico di Germán col quale ebbe una liaison. La follia di Iago non si fermò al revenge porn: con i suoi amici, inseguì l’auto di Raquel facendola andare fuori strada. Il tutto per alimentare la sua psicosi e farla passare per instabile, screditando la sua reputazione in paese.
Iago arriverà persino a tentare di filmarsi mentre è in atteggiamenti espliciti con Roi e Nerea. Il suo piano era quello di caricare il video, che ritraeva minorenni, sul computer di Raquel così da incastrarla e farla arrestare. Qualsiasi cosa, pur di togliersi la professoressa di torno.
Che si stesse avvicinando alla verità, Raquel lo aveva capito. Non a caso un intruso tentò di rubare il cellulare di Viruca entrando in casa sua e finendo per uccidere l’amato cane Nanuk. Quell’intruso si rivelò essere Mauro, come Raquel scopre dopo aver passato la notte con lui.
Nel frattempo, Raquel è sempre più distante da Germán, il quale si scopre aver somministrato alla madre di lei la dose di morfina fatale che le permise di smettere di soffrire. Tra molte bugie, tra cui l’omissione del fatto che Germán vendeva cocaina a Viruca, la goccia che fa traboccare il vaso arriva quando Raquel riconosce Germán come l’uomo che abbandona Roi in fin di vita davanti all’ospedale.
Le autorità arrestano Germán, le stesse autorità alle quali Raquel si era rifiutata di rivolgersi quando iniziarono i ricatti. Il cugino di Iago, del resto, è tra gli agenti della Guardia Civil. Nessuno le crederebbe, teme Raquel.
Raquel si salva?
In una corsa contro il tempo, Raquel apprende da Mauro dell’esistenza dell’hard disk che Iago aveva dato a Viruca. Il contenuto deve avere a che fare con il motivo per cui Roi fu picchiato la sera in cui si stava recando da Raquel, dopo aver trafugato dei file dal computer di Iago ed essere risalito alla verità.
Iago, dal canto suo, nega alcun coinvolgimento. Eppure Nerea non riesce più ad accettare di restargli a fianco, in silenzio e decide di lasciarlo. Iago è sempre più solo ma non sembra accogliere gli appelli di Raquel, alla quale continua a intimare di andarsene per sempre da Novariz.
Resta da capire una cosa: dove si trova l’hard disk che Iago consegnò a Viruca?
Risalendo alla posizione salvata nel cellulare di Viruca, Raquel raggiungerà il punto in cui Viruca aveva opportunamente nascosto l’hard disk, consapevole che Tomás avrebbe potuto mettersi sulle sue tracce per trovarlo e distruggerlo.
Una volta raggiunta casa per scoprire cosa racchiudano quei file, Raquel è interrotta da Gabriel Acevedo che la esorta a salire in macchina con lui: mentre si trovata in custodia cautelare, Germán ha tentato il suicidio e devono accorrere in ospedale.
Nonostante non abbia ricevuto alcun avviso dalla famiglia di Germán, Raquel acconsente a seguirlo. Si tratta di una trappola: Gabriel la conduce al cospetto di Tomás, che è in compagnia di Iago. Il padre è furioso con quest’ultimo, che incolpa per quella fuga di informazioni sensibili contenute nel disco rigido.
Come Viruca, anche Raquel viene legata ad una sedia e costretta ad ingoiare l’acqua di una bottiglia nella quale Iago ha disciolto diverse pastiglie di tranquillanti. In preda ad una crisi di coscienza, Iago occulta in tasca alcune delle pastiglie, così da non tramortire del tutto la professoressa. Dopo avere caricato Raquel nel baule dell’auto, Tomás, Gabriel e Iago sono diretti nel luogo dove si sbarazzarono del corpo di Viruca.
Tornata in sé, Raquel si sveglia e approfitta dell’opportunità offertale da Iago, che sentendola battere colpi dal bagagliaio decide di premere il pulsante di apertura del baule, consentendole di fuggire. Raquel inizia una fuga disperata tra i boschi, tallonata da Gabriel e Tomás. Le pastiglie di tranquillante, tuttavia, hanno sortito un certo effetto e Raquel è sempre più lenta e assonnata.
Proprio quando Gabriel e Tomás la stanno per prendere, in sua difesa giungono Concha (Ana Santos), la mitica proprietaria del bar del paese, e il figlio Mijail che perlustravano i boschi durante una battuta di caccia. I due si stagliano contro Acevedo e Nogueira, proteggendo Raquel fino all’arrivo delle autorità. Nel frattempo, Iago ha preso il volante e si è schiantato alla massima velocità contro un albero, restando gravemente ferito nell’incidente.
In ospedale, Raquel è raggiunta da Germán. Emerge finalmente la verità, grazie alla denuncia di Iago che è sopravvissuto all’incidente e ha deciso di parlare. Il padre Tomás era al centro di una rete di prostituzione minorile con l’aiuto di Acevedo, e sin da quando era piccolo offriva il suo stesso figlio, Iago, a uomini potenti in cambio di soldi, accordi favorevoli e potere. Iago piaceva molto a un uomo della Giunta, e Tomás ne approfittava.
Le registrazioni di questi disgustosi incontri erano contenute nell’hard disk che Iago consegnò a Viruca: lui sperava che lei denunciasse quelle violenze di cui era vittima. Germán viene anche scagionato dalle accuse: non fu lui a picchiare Roi, bensì Iago.
Il ragazzo ha deciso di perdonare quest’ultimo in quanto suo amico: Iago era furioso perché Roi aveva scoperto il suo segreto quando, a sua insaputa, aveva trafugato i file dal suo computer, per poi telefonare a Raquel dicendole che aveva risolto il mistero. Prima che Roi riuscisse a consegnare i file, Iago tese una trappola a Roi e lo ridusse in fin di vita. Avendolo trovato in quelle condizioni disperate, Germán andò in panico e lo lasciò fuori dall’ospedale, salvo poi fuggire.
Acevedo e Tomás Nogueira sono stati arrestati. Adesso che Raquel è stata dimessa, la prof incrocia Iago nei corridoi. I due si accomiatano: “Mi dispiace molto” le sussurra Iago, per sentirsi rispondere da Raquel: “Non è colpa tua. Ora è tutto finito”. Queste parole suscitano in Iago un pianto liberatorio.
L’indomani, Raquel deve essere forte e ammettere che il suo matrimonio non la rende più felice. “Ho sempre avuto paura di restare da sola. Ma ora non più” dice al marito Germán, il quale le domanda: “Non hai paura di perdermi?”. Raquel decide di fare ritorno a La Coruña, abitando nell’appartamento che inizialmente voleva vendere e prestare i soldi a Germán per la sua attività, e lasciarsi Novariz alle spalle.
Mauro la ringrazia: “Ora Viruca Riposa in pace e io potrò ricominciare da capo. Mauro” lasciandole in regalo una bottiglia di vino. Nerea saluta Raquel, la quale le affida un ultimo consiglio: “Non smettere mai di leggere”.
Sei mesi dopo, Raquel ascolta un messaggio vocale di Germán, al quale ha fatto leggere i primi due capitoli del romanzo che sta scrivendo. I due sono ancora in contatto, con Germán che ha deciso di restare a Novariz con la madre e il fratello, ma hanno deciso di separarsi. Nella casa della madre, Raquel ha trovato finalmente pace essendosi finalmente uscita dall’ombra di lei per riconciliarsi con sé stessa.
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