Come finisce Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2?
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2 è giunta al termine con il finale di stagione disponibile su Prime Video. La serie di Amazon ottiene più consensi dal pubblico rispetto alla prima stagione, ma ancora non è stato ufficializzato il rinnovo per la terza, anche se pare si tratti di una questione di giorni.
ATTENZIONE: quello che segue contiene la spiegazione del finale della seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Se non volete guastarvi la visione, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Il risveglio del Balrog
L’episodio si apre con un incipit che ha dell’incredibile. Siamo a Khazad-dum, Durin III sta scavando a fondo, ostinato e testardo dopo aver massacrato gli uomini di Narvi che cercavano di impedirgli di risvegliare il Balrog. Durin IV minaccia senza convinzione il padre di tagliarli la mano pur di levarsi l’anello. Il re scava ancora e giunge in un luogo colmo di pietre preziose, ma la fine è imminente e il Balrog risale dagli abissi con le sue fiamme. Durin III torna in sé, si toglie l’anello e nomina suo figlio suo erede al trono prima di gettarsi tra le fiamme dell’essere oscuro e far crollare un mucchio di rocce dopo l’impatto così da richiudere quel passaggio pericoloso. Temporaneamente, perché sappiamo che i nani abbandoneranno poi Moria e proprio qui Gandalf affronterà il Balrog.
Nelle terre di Rhun, lo straniero arriva al villaggio degli sturoi dove ad accoglierlo c’è lo stregone oscuro che lo chiama “vecchio amico”. Tra i due c’è un passato dimenticato dallo straniero. Lo stregone oscuro voleva unirsi a Sauron. Ancora non è chiaro quale sia l’intento di quello che potrebbe essere Saruman, ma libera Nori e Poppy dai gaudrim mascherati e gli sturoi vengono allo scoperto. Dopo che lo straniero comprende le intenzioni dell’oscuro stregone una volta sconfitto Sauron, ignora la sua richiesta e il mago scatena una frana dalle montagne sopra i mezzuomini.
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Nel frattempo a Numenor, Pharazon comunica ai suoi fedeli che Miriel si è salvata grazie all’aiuto di Sauron. Non ha compreso assolutamente le visioni del palantir. I seguaci della regina vengono arrestati e per fortuna Earien salva il padre Elendil e gli permette di fuggire. Prima di farlo, però, Miriel dona all’uomo Narsil, la leggendaria spada che taglierà il dito di Sauron nello scontro futuro.
Nell’Eregion continua l’assalto degli uomini di Adar, mentre Sauron tortura Celebrimbor per avere i nove anelli che ha preso Galadriel. Prima di morire, il fabbro elfico definisce l’oscuro signore Il Signore degli Anelli, suscitando una lacrima ad Annatar. Nel mentre arrivano gli uomini di Adar che in poco tempo sembrano seguire il loro nuovo lord Sauron.
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!Nella regione di Pelargir, Isildur prova forti sentimenti per Estrid. I due si baciano e lui le chiede di andare con lui a Numenor. Arriva però Kemen, che inizialmente abbraccia Isildur dopo che si credeva morto, ma il rapporto amichevole dura poco. Pelargir diventerà base militare di Numenor e i residenti dovranno pagare dei tributi in legname. Kemen nega il passaggio a Estrid e rivela che suo padre Pharazon ora è il re e che Elendil è considerato un criminale.
Sauron contro Galadriel
Nei boschi dell’Eregion, Galadriel raggiunge Adar che con l’anello indosso ha riacquisito le sembianze elfiche. I due sembrano pronti ad avere un patto per salvare la Terra di Mezzo. Dopo che Adar restituisce l’anello a Galadriel arrivano un gruppo di orchi che con un inganno pugnalano il loro “padre” a morte in una scena molto simile a Jon Snow in Game of Thrones. Sul campo giunge Sauron che prende la corona di Morgoth e inizia una scontro con Galadriel. Nel duello Sauron riesce a strappare dall’elfa i nove anelli prima che Galadriel si butta da un dirupo per fuggire con il suo di anello.
Mentre gli elfi restanti in battaglia stanno per soccombere, arrivano i nani in soccorso. Gil-galad, Elrond e Arondir hanno raggiunto il corpo di Galadriel, e l’alto re prova a guarirla con la forza del suo anello, ma per curare quelle ferite così profonde deve intervenire anche Elrond, che sfrutta il potere dell’anello di Galadriel.
A Rhun, lo straniero dice addio alle sue amiche pelopiedi, trova il famoso bastone e comprende tutto. Lo straniero è Gandalf, che si riunisce a Tom Bombadill per un canto finale. Durin IV scopre che suo fratello si vuole intromettere per la successione della corona, mentre gli elfi superstiti si fanno forza e sono pronti a continuare a combattere contro l’oscurità.
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