Come finisce Imma Tataranni 3?
Come finisce Imma Tataranni 3 su Rai 1? Dopo aver tenuto compagnia agli spettatori per tre prime serate, lunedì 16 ottobre 2023 giungiamo all’atteso finale di stagione della fiction ambientata e girata a Matera di ritorno con nuove indagini e nuovi misteri da risolvere.
Primo tra tutti quello sulla morte di Romaniello, caso portante della terza stagione che è finito per diventare l’ossessione di Calogiuri. Alla fine la verità sulla morte di Saverio verrà a galla? E che ne sarà, invece, di Imma e della sua crisi familiare? Tutte le risposte sono svelate lunedì 16 ottobre 2023 con l’imperdibile finale di stagione.
Imma Tataranni 3 finale
[ATTENZIONE: non continuare la lettura del testo se non vuoi leggere grossi spoiler su come finisce Imma Tataranni 3 stagione]
Si intitola Il prezzo della libertà il quarto e ultimo episodio della terza stagione di Imma Taranni in onda su Rai 1. Questo si apre con tantissimi colpi di scena, come nel caso della morte di Sara, paleontologa e amante di Pietro che l’uomo aveva iniziato a frequentare di nascosto da Imma.
Sarà proprio lui, dopo averne scoperto il cadavere nel Museo archeologico dove avrebbero dovuto trascorrere una notte d’amore, ad essere il primo indiziato dell’omicidio. Inutile dire che il tradimento finisce per deludere e sconvolgere nel profondo Imma, la quale capisce di non potersi più occupare di un caso così vicino a lei chiedendo un periodo di aspettativa.
Intanto le indagini sulla morte della donna proseguono allargando la pista tra gli indiziati, come nel caso di Andrea Lagman, chirurgo di Sara con la quale la vittima aveva avuto un duro conflitto. Che sia stato lui ad aggredirla quella notte?
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In concomitanza della grande crisi di Imma troviamo l’indagine segreta di Calogiuri sulla morte di Romaniello. Dopo settimane di indagini e false piste, finalmente il giovane maresciallo entra in possesso di un nome. Dagli elementi raccolti sembra, infatti, che a ordinare l’esecuzione sia stato l’imprenditore in combutta con la mafia Cenzino Latronico.
Si tratta tuttavia di un fantasma del passato, essendo quest’uomo morto da vent’anni. Nel frattempo i veri membri del clan che in passato hanno tentato di ucciderlo si rifanno vivi, sequestrandolo e minacciandolo di morte. A questo punto Calogiuri capisce di doversi salvare la pelle, e così entra in trattativa con i criminali: informali di tutti i dettagli, anche a discapito di Imma, in cambio di 100.000 euro.
Imma Taranni, chi ha ucciso Sara?
Nel frattempo, nonostante la richiesta di un periodo di aspettativa, Imma prosegue nelle indagini sull’assassino di Sara, decidendo di fingersi una cliente del chirurgo Lagman. Solo in questo modo la donna scopre che quest’ultimo era un ex fidanzato di Sara, ma non per questo il suo assassino. Ad avercela con la donna, infatti, poteva essere anche Leopardi, collega rivale della donna in possesso di una copia delle chiavi del Museo.
Eppure il colpevole non è nemmeno lui. Il vero assassino, come scopre più avanti Imma, è un cugino della vittima: Marcello Strippoli. Quest’ultimo, al fine di ottenere i soldi di Sara ricavati dalla sua scoperta della balenottera Isabella, decide di seguirla quella notte al Museo.
Vedendola però baciarsi con Pietro finisce per andare su tutte le furie, togliendole la vita. Una volta confessato l’omicidio, Marcello viene arrestato, mentre Pietro è scagionato da tutte le pesanti accuse a suo carico.
Chi ha ordinato l’attentato di Romaniello?
Non ancora contenta, Imma decide di confrontarsi una volta per tutte con Caloguri, il quale, dopo una lunga e pesante discussione, le rivela una verità talmente assurda da lasciarla senza parole: Latronico è ancora vivo. È lui il mandante dell’omicidio di Romaniello.
La reazione di Imma è iraconda, ed è per questo che Calogiuri decide di calmarla con un improvviso e appassionato bacio. In seguito a questo momento di passione, Imma è stravolta e quindi decide di farsi ospitare per un po’ dalla collega e amica Diana. Si conclude proprio con queste inaspettate immagini la terza stagione di Imma Tataranni – Sostituto procuratore.
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