Come finisce Katy Keene: trama ultima puntata
Katy Keene è lo spin-off di Riverdale, andato in onda per la prima volta negli Stati Uniti il 6 febbraio 2020 e in Italia il 14 settembre. Come Riverdale, anche questa serie si incentra su quattro ragazzi, tra cui Josie McCoy, trasferitasi da Riverdale a New York (in età adulta) e Katy Keene, interpretata dalla star di Pretty Little Liars Lucy Hale. La serie purtroppo non ha avuto il successo sperato ed è stata cancellata dopo una sola stagione. Come finisce quindi Katy Keene?
Dopo aver rifiutato l’offerta di lavoro di Guy, Katy dice addio al fidanzato KO, diretto a Philadelphia per allenarsi in una prestigiosa scuola di boxe. Anche Pepper decide di cambiare vita e di lasciare il mondo delle truffe, anche se sappiamo che la signora Freesia non le darà vita facile. Jorge invece decide di radunare il vicinato per salvare la casa e gli affari di famiglia ma fa una scoperta sconvolgente. Dietro a tutti i suoi problemi non c’era altri che Hiram Lodge di Riverdale. Infine Josie aiuta Alex a tornare in riabilitazione e Katy decide finalmente di avere un faccia a faccia con Leo, sospettando che lui possa essere suo padre.
Ma andiamo più nel dettaglio.
L’addio dolce amaro di Katy e KO
Come anticipato, l’addio di Katy e KO alla Grand Central Station è dettato dalla decisione di prendere strade diverse a livello lavorativo. La vita della ragazza è a New York e deve anche lasciare che il ragazzo che ama sia libero di inseguire i suoi sogni. Lucy Hale, interprete di Katy, rivela: “Una parte di Katy vuole così disperatamente – e molto egoisticamente – che lui rimanga e che cerchi di sistemare le cose. E amo che lei prenda la decisione altruista in quel momento“.
Lucy aggiunge anche che, anche se non ci sarà la stagione 2, sa come andrà a finire tra loro: con un lieto fine (almeno spera). “Ti prende le corde del cuore, perché probabilmente saranno endgame. Probabilmente finiranno insieme prima o poi, si spera, ma sono così felice che [Katy] non insegua il ragazzo. Ci viene spesso mostrato che le donne, specialmente quelle giovani, abbiano bisogno di un uomo che le completi. Mi piace che i nostri personaggi scelgano di concentrarsi su se stessi“.
Michael Grassi, co-creatore della serie insieme a Roberto Aguirre-Sacasa, rivela: “[Katy] ha lasciato andare qualcuno che era più semplice, perciò quando le cose si sono davvero complicate con Guy ha pensato ‘perché ho lasciato andare KO, chi mi avrebbe mai fatto qualcosa del genere?’. Ha avuto un’enorme crisi romantica. Ciò che davvero commuove di quella scena è che KO inseguirà il suo sogno e lei non potrà fermarlo – è di questo che parla lo show“.
Leo è il padre di Katy?
Il finale di Katy Keene rimane incerto riguardo alla vera identità di Leo. Lucy Hale tuttavia riconosce che l’uomo è “sicuramente un buon contendente per essere il padre di Katy“. Grassi aggiunge: “C’è molto da scoprire su quel personaggio. Ha relazioni passate segrete con più di un personaggio“.
Hiram Lodge a New York?
I fan di Riverdale sanno che Hiram, il padre di Veronica, è il “villain” per eccellenza (e a quanto pare non solo nella cittadina). Nel finale scopriamo infatti che anche qui c’è lui dietro a tutti i problemi di Jorge. Come sarebbe andata a finire se ci fosse stata la stagione 2? La serie avrebbe preso una vena più drammatica? A rispondere sempre Michael Grassi: “Katy Keene rimarrà sempre Katy Keene. Quando Hiram fa il suo ingresso in scena, entra nel nostro mondo, la New York della nostra immaginazione. Rimarrà un antagonista delizioso e divertente ma nessuno verrà ucciso… ancora“.
Questo ovviamente prima che arrivasse la notizia ufficiale della cancellazione. In questo caso rimane ignota la potenziale prima vittima. E forse non sapremo mai chi sarebbe stata.
Josie e le Pussycats
Come finisce Katy Keene? Anche se Alexander ha visto giorni migliori, Josie e le Pussycats sono pronte alla scalata verso il successo! Grassi rivela: “Abbiamo colto al volo l’opportunità di portare le Pussycats in Katy Keene e dare una scossa a Josie. Cosa ancora più importante pensavamo ‘com’è per Josie nella sua vita da adulta mettere insieme la sua band? Non abbiamo mai visto quel lato di lei, come ha formato la sua band originale. Continueremo a vedere le Pussycats andare avanti, ma parlo sempre di questo show come una storia di origine. Riguarda la scalata al successo, non al successo effettivo“.
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