Come finisce L’Assistente Di Volo
Come finisce L’Assistente Di Volo? Si conclude con l’ottavo episodio la prima stagione della serie HBO Max prodotta e recitata da Kaley Cuoco.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di L’Assistente Di Volo – The Flight Attendant e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce L’Assistente Di Volo – The Flight Attendant, qui troverete tutta la trama completa.
A volte, un’intera vita può cambiare in una notte. Nella serie televisiva basata sul romanzo omonimo di Chris Bohjalian, Kaley Cuoco interpreta Cassie Bowden, un’assistente di volo giramondo con vive a New York e lavora per la compagnia aerea Imperial Atlantic. Contraddistinta da un’atteggiamento festaiolo e autodistruttivo e afflitta da un alcolismo che è evidente a tutti fuorché a lei stessa, Cassie si ritrova a fare i conti con una vita in frantumi quando una notte di follia si trasforma in un incubo.
Dopo essere atterrata a Bangkok, Cassie decide di passare la sera con Alex Sokolov (Michiel Huisman), il passeggero al posto 3C che ha conosciuto durante il volo. La mattina seguente, Cassie si risveglia nella camera da letto di Sokolov. Quest’ultimo giace a fianco a lei, morto. L’assistente di volo non ha idea di cosa sia successo e non ricorda la catena di eventi che l’ha portata nel posto sbagliato al momento sbagliata.
Angosciata all’idea di essere arrestata per un crimine che non ha commesso (crede), Cassie intraprende una corsa contro il tempo per raccogliere le prove che la scagionino. Quello che ne emerge è un quadro inquietante: Alex, che continua a tormentarla sotto forma di visioni, era invischiato in un complotto internazionale.
Chi ha ucciso Alex Sokolov
Mentre gli agenti dell’FBI Van White (Nolan Gerard Funk) e Kim Hammond (Merle Dandridge) indagano sul caso, Cassie continua la propria indagine personale grazie all’aiuto di Annie (Zosia Mamet), la sua migliore amica avvocatessa, e Max (Deniz Akdeniz), il fidanzato di lei.
Alex Sokolov lavorava per la Unisphere Asset Management, una compagnia finanziaria di proprietà dei genitori. Ciò che Alex ignorava è che la compagnia era coinvolta nel riciclaggio di denaro sporco per conto della Lionfish, azienda che si occupava di traffico d’armi illecito. Sarà Miranda Croft (Michelle Gomez) a rivelarlo ad Alex, il quale decide di passare all’azione nascondendo i soldi dei propri clienti in un conto con crittografia a doppia codifica.
Per questo motivo Miranda aveva raggiunto a Bangkok Alex, il quale nel frattempo aveva lasciato New York. Miranda voleva recuperare i soldi e tenerseli per sé, ma il suo capo Victor (Ritchie Coster) aveva già mandato un uomo a finire il lavoro. L’assassino Feliks (Colin Woodell), alias Buckley Ware, l’uomo che aveva avvicinato Cassie, si introdusse nella suite di Alex quando Cassie era addormentata fuori dalla stanza. Dopo essersi fatto dire dove fossero i fondi, Feliks sgozzò Alex senza però riuscire a localizzare il libro contenente i codici che avrebbero condotto ai soldi trafugati.
Parlando con Miranda, che nel frattempo ha sviluppato un certo affetto nei confronti di Cassie, l’assistente di volo si rende conto che i codici sono scritti nella copia di “Delitto e castigo” che Alex leggeva in aereo. Dopo un inseguimento sui tetti di New York, Feliks riesce a recuperare il libro quando questo sfugge dalla tasca di Miranda.
Miranda e Cassie mettono a punto un piano. Cassie partirà per Roma il giorno seguente fungendo da esca per Feliks, il quale non sa che Cassie ha scoperto la sua vera identità. Miranda entrerà nella camera d’albergo di Cassie sorprendendo Feliks nel tentativo di uccidere l’assistente di volo, e lo farà fuori. Giunta a Roma, Cassie chiede ad Enrico (Alberto Frezza) una pistola per difendersi.
Miranda è in ritardo rispetto alla tabella di marcia, giacché ha appreso dalla sua amica Cecilia che il suo capo Victor, ovvero il mandante di Feliks, si trova a New York. Miranda non si fa scappare l’occasione e mette fuori gioco Victor una volta per tutte.
“Chi di noi ha lo spazio per portare le scelte degli altri?” chiede la nonna di Enrico (interpretata da Anita Zagaria, la Nilde di Un medico in famiglia) a Cassie. Quest’ultima si rende conto di aver portato sulle proprie spalle la colpa dell’incidente nel quale persero la vita il padre e una giovane coppia. “Quello che è successo non definirà chi sei” dice la Cassie adulta mentre abbraccia la Cassie bambina scampata all’incidente, in una delle sue visioni. In quel momento, Cassie decide di lasciare su un muretto la vodka che aveva preso in aereo. Non sta più scappando da sé stessa, non deve più addossarsi la colpa di essere stata “la compagna di bevute” del padre quando era piccola.
A New York, il cerchio si stringe su Cassie. Corrispondono a quelle di Cassie le impronte rilevate sulla bottiglia che la polizia thailandese reputa l’arma del delitto. Van esulta, Kim un po’ meno. Sarà Annie a dare una svolta al caso. Oltre ad avere recuperato la chiave USB di Hello, Kitty nella quale Max aveva caricato i dati dai server che ricostruiscono il complotto Unisphere e Lionfish, Annie riconosce Buckley nei filmati dell’hotel dove fu ucciso Alex: quella notte non c’era alcun cameriere in servizio, eppure nella sua dichiarazione Cassie disse che fu un uomo a servire loro l’alcol che mise entrambi ko. Si trattava di Feliks.
Arrivata nella sua camera d’albergo con Enrico, Cassie si prepara allo scontro finale. “Credo di essermi innamorata di te” dice ad Alex in una delle sue visioni, rifiutandosi di conservare il ricordo di lui insanguinato a letto. Feliks è nascosto dietro la tenda da bagno: nella vasca giace il corpo, apparentemente esanime, di Miranda. Quest’ultima era arrivata sul volo successivo e aveva lottato col sicario in ascensore, ma a quanto pare non è riuscita a sconfiggerlo.
Feliks si scaglia contro Cassie e i due iniziano a lottare: l’assassino sostiene di essersi innamorato davvero di lei, e che era serio quando le proponeva di partire insieme. Quando Enrico sopraggiunge sulla scena, Feliks riuscirà ad avere la meglio sparandogli all’addome. “Sei un’alcolizzata, non sei un’assassina” dice Buckley quando Cassie riesce finalmente a brandire la pistola del nonno di Enrico.
Nonostante Cassie gli abbia assestato due colpi alla gamba, Feliks incombe minaccioso verso di lei. Lo metterà fuori gioco Shane (Griffin Matthews), il quale butta giù la porta della stanza di Cassie impugnando una pistola che scarica contro l’assassino.
A quanto pare Shane è un agente della CIA sotto copertura che indaga sul caso di Megan, la quale è ricercata per alto tradimento. Questo è quello che Cassie apprende mentre Enrico e Buckley vengono portati in ospedale, entrambi vivi seppur gravemente feriti. Di Miranda, invece, non c’è nessuna traccia: la vasca dove Cassie aveva visto il suo corpo era vuota.
Megan (Rosie Perez) nel frattempo si è data alla macchia. Un’ultima telefonata al figlio Eli è l’occasione per scusarsi con lui e con il marito William, il quale si è ritrovato inconsapevolmente coinvolto nel furto di dati governativi per conto della Nord Corea. Megan promette alla sua famiglia che troverà il modo di risolvere tutto, e nel frattempo indica loro dove ha nascosto il bottino del suo lavoro di spia. “L’ho fatto perché mi sentivo invisibile” aveva confessato poche ore prima a Cassie.
Di ritorno a New York, Cassie ritrova Annie: le due si riconciliano, adesso che lo spettro della morte di Alex non le tormenterà più. Cassie ha un’altra novità da annunciarle: ha iniziato a frequentare gli incontri degli Alcolisti Anonimi.
La sua vita sembra tornare verso la normalità a cominciare dal fratello Davey (T.R. Knight), il quale attendeva il suo ritorno in aeroporto dopo i fatti di Roma: il loro abbraccio suggella la fine di una vita nella quale entrambi si sono lasciati sopraffare dai traumi che hanno subito nella loro infanzia.
La copia di “Delitto e castigo” riappare magicamente nella tasca del cappotto di Cassie: un regalo di Miranda, la quale si è tenuta soltanto la pagina dove erano annotati i codici. Alla fine ce l’ha fatta, ad impossessarsi dei soldi trafugati da Alex. Adesso che il suo capo Victor è morto, Miranda (o dovremmo dire Elena King?) può iniziare una nuova vita.
Cassie torna a volare, stavolta da sobria. L’FBI ha risolto le questioni rimaste in sospeso con l’Imperial Atlantic, la quale ha consentito a Cassie di tornare a prestare servizio. Shane, nel frattempo, anticipa a Cassie che la sua capa alla CIA è interessata a lei: “Mica ti daranno una pistola,” le anticipa, ma è chiaro che il suo futuro è altrove.
Mentre si prepara al decollo, Cassie visita per un’ultima volta quei luoghi della sua mente che hanno assunto l’aspetto dell’appartamento di Alex. L’assistente di volo dice addio a quella vita di paura e ossessioni e si libra in aria, aprendo gli occhi e sorridendo.
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