Come finisce L’Isola Delle 30 Bare?
Come finisce L’Isola Delle 30 Bare? Si conclude venerdì 21 luglio 2023 in prima visione su Rai 2 il primo capitolo della serie tv francese con protagonista Virginie Ledoyen.
L’appuntamento con gli ultimi due episodi, il quinto e il sesto, promette di svelare ogni mistero al centro di questa storia che unisce superstizioni, bugie e sentimenti.
Di seguito la trama del gran finale di L’Île aux 30 Cercueils.

Trama L’Isola Delle 30 Bare finale
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come finisce L’isola delle 30 bare in onda su Rai 2]

SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Sull’isola di Sarek la situazione è sempre più critica. Dopo l’omicidio dell’ultima sorella Archignat e la morte sospetta di Marie Toussaint, la donna che aveva preso cura di Paul fin dalla nascita, Christine è determinata a scoprire la verità dopo quindici anni. Nel frattempo, si scopre che c’è un sosia di Paul che si aggira sull’isola e un giovane epilettico di nome Remy che predice imminenti disastri.
Pensando di essere finalmente riusciti a lasciare l’isola e tornare al continente, Christine, Raphaël e Paul sono vittime di un naufragio scoprendo così di essere ancora bloccati a Sarek. Nel frattempo, Stéphane diventa il principale sospettato e li sta cercando.
Le cose si complicano quando Christine rimane vittima di un tentativo di omicidio, ma viene salvata da Remy, quel ragazzo sempliciotto ma visionario che l’aiuta a svelare gli ultimi misteri. Con il suo aiuto, infatti, Christine non solo scopre che suo figlio che credeva morto in realtà è vivo, si chiama Paul e vive con una famiglia adottiva, ma anche che il padre di Christine sapeva già tutto.
Stando poi ad alcune vecchie notizie dell’epoca, emerge che un solo bambino era stato ritrovato su una barca, probabilmente Aurelian, il figlio della defunta Emilie. A questo punto Christine capisce ogni cosa e accusa Stéphane per la morte di Emilie. Tra i due ha inizio uno scontro a fuoco mortale, in seguito al quale proprio l’agente perde la vita.
Si conclude quindi con la risoluzione del mistero l’intrigante miniserie francese liberamente tratta dal romanzo omonimo di Maurice Leblanc, autore delle avventure di Arsène Lupin.
l’isola degli psicopatici…?
Il “nonno” manda un video alla figlia christine il quale video sul telefono sparisce (come, chi,un hacker?)
Christine durante il tragitto per arrivare all’isola nativa viene avvelenata sul battello…(ben arrivata) (si scopre poi dal figliastro della prima donna scomparsa)
Motivo ???? nessuno. Tradizioni di benvenuto… ogni luogo ha le proprie.
Christine quindi arriva sull’isola ma non va nella casa familiare….nonostante sia praticamente un castello…(MA TI PARE??) ma nell’alberghetto. Il padre/nonno Vive segregato (da chi e perchè ??) con le assi inchiodate alle finestre e Marie madre di due figli , un maschio e una femmina mente alla figlia e non vuole fara incontrare col padre. (senza motivo…nessuno sa nulla di nulla..)
Nel frattempo i figli girano le ruote delle bici ribaltate…e la gentil figliola educatamente porge alla nuova arrivata il dito medio appena girata. Quando si dice gente ospitale…no ?
Ma Christine torna sui suoi passi dopo pochi minuti e si intrufula (A CASA SUA praticamente) di nascostoe viene “sgridata..”
PERCHE???? (calcio nel sedere a vai a casa tua…)
Pensi che il padre sia soggiogato, progioniero…invece no. Marie gli dice vai a letto , prendi la medicina e muto. E lui lo fa..
D’altra parte si vuole creare mistero….no ?
Eppure a mezzanotte il vecchio rimbambito esce , incontra la figlia segretamente e finisce per farsi ammazzare nel cimitero…(perchè avrebbero dovuto ucciderlo??) che gliene fregava a lui , al figliastro della prima donna scomparsa se uno di notte va a ravanare le tombe nel cimitero ??
La prima donna (“Elodie” mi pare di ricordare) viveva tempo indietro “felicemente” con l’attuale marito e “killer alla bisogna” di Christine.
Su un isola grande come un quotidiano avevano un figlio di 5 anni,ma quando spariscono madre e figlio nessuno se ne preoccupa…tranne un ‘articolo di un giornaletto locale. (l’arte di farsi i cazzi propri). Mi spiego…
Il poliziotto sebbene la conoscesse , pur ricevendo la notizia del ritrovamento di un bimbo sulla costa inglese da solo su una piccola barca…ma se ne sbatte la uallera nonostante abbia con se il bambino un chiaro riconoscimento di origini francesi..ed evidentemente è la prassi quotidiana. “ma a me che me fotte ?” giro con il pickup e prendo il sole!
Il neonato della seconda “moglie” Christine viene quindi a lei sottratto subito dopo il parto. Non lo vedrà mai…?( ma in quale pianeta ?)
Ad ogni modo l”infante viene “consegnato” dalle 3 ostetriche conniventi con il buon uomo e fatte arrivare appositamente grazie alla loro chiara imperizia e grettezza alla donna che ora lavora in casa del vecchio…(Marie) la quale dichiara un falso parto gemellare….il bimbo ed è emofiliaco malattia riconosciuta ma nessuno dei genitori è portatore….
E il prete della ridente isola è ovviamente l’ennesimo pscicopatico che ama segretamente Marie la donna dei “gemelli” di cui uno appunto rapito e a lei affidato… la quale anni prima viveva vendendo…sale!??” 🙂
NOn tralasciamo il gruppo di pescatori espertissimi di mare che vuole “fuggire” e riesce a naufragare in un tratto di mare largo quando una piscina per una “tempesta”?? senza una goccia…il tutto per scappare alla maledizione.
Il sacerdote , carismatico quanto un portinaio di vattelapesca, riesce ad iazzare la folla (4 bifolchi alcolizzati caricaturali che soggiornano stabilmente al bar) che nemmeno nel medioevo lo avrebbero seguito..ma tant’è appiccano il fuoco ad un casone per scacciare la “Maledizione” cercando di uccidere la donna ed il ragazzo..ritrovato alla quale la madre
con “tatto” comunica la realtà dei fatti mentre lui è detenuto, per ipotesi do omicidio . (era invece il fratellastro…il colpevole.
Ad ogni modo dopo la PIRA, tutti a casa , non è successo nulla. Tranne uno che ha rimorsi. Uno. (qui sull’isola facciamo così…) ah beh,,allora benone!
Bellissima gente..
Ed il ragazzo che avrebbe dovuto finire arrostito fino a 3 minuti prima era il figlio affidato alla defunta e compianta Marie (la donna del sale ammazzatasi non si capisce come sulla scogliera..:) diventa anche lui ora vittima per avere provato a dire…”NO NON BRUCIATELA!”
QUANDO si dialoga…si raggiunge sempre un compromesso!
Comunque riescono a mettersi in salvo con l’aiuto del marito che circumnaviga il casone sul molo e la massa di idioti non si accorge di nulla.
Nell’unico locale/bar/ritrovo/bettola è presente un “ragazzo” epilettico che a distanza di 15 anni è sempre identico a se stesso ,non è cambiato di un pelo che sia uno, ogni tanto ha violentissime crisi , sbava schiuma bianca…?? ma prevede il futuro!! Solo sfighe e morti si intende. Ed è stato testimone del primo omicidio (nell’albergo appunto) ma tanto tutti se ne sono allagramente infischiati della scomparsa…e un certo punto di questa serie sembra persino l’unico normale..
Il poliziotto fustacchione locale (e non poteva che essere sociopatico anche lui ,si vede che l’aria di mare dell’isola non giova) …non si capisce se ama CHristine la donna ritornata ad indagare dopo 15 anni (già la conosceva) perchè le ricorda la prima scomparsa Elodie (foto con lei) e/o se si sono amati quando e come… ma poco conta.
Essendo squilibrato pure lui… prima cerca anche lui di aizzare la gente contro la donna arrivata dal continente tramite lettere anonime alla popolazione, per poi cercare di proteggerla… Peccato che durante l’incendio resti a guardare lo spettacolo pirotecnico….confidando nell’aiuto ai due del marito (killer e psicopatico) che riesce poi a salvare i due sventurati dall’affumicatura…
Ovviamente dopo le prime morti egli si sente perfettamente in grado di gestire tutto da solo…. e inevitabilmente si arriverà a 30 morti, compresa la sua. Qui è a buon mercato…omicidi gratis freschi di giornata. Muore lui ma anche la MAMMA che ogni tanto gli diceva cosa fare. Pur sempre figlio sei! Una democratica strage non disturba piu’ di tanto il quieto paesello e muore ammazzato anche il prete/stregone finito nel frattempo dietro le sbarre della minuscola prigione..
Il “traumatizzato” bambino fatto fuggire in barca a 5 anni ora buon assassino ha inevitabili pulsioni assassine….pero’ nel finale ha il buon senso di farsi sparare in fronte dal padre che ovviamente deve essere uno che si allena tutti i giorni…al tiro, quando tiene christine con il coltello alla gola. Figliolo, ti voglio bene. BAM MORTO.
Tutto questo pero’ non prima di essere recluso in un semiinterrrato dell’hotel abbandonato ma perfettamente funzionate, in compagnia della mummia della mamma (Elodie la prima donna scomparsa). Nonostante il locale sia chiuso con una catena ‘ lui è libero durante le puntante di seminare morte a destra e a manca, cacciare lepri e cucinarsele nei campi in un’isola con una sola strada è a una carreggiata ,dove tutti vedono tutto, sentono tutto ma e non sanno nulla…:)
Il quadretto familiare è abbastanza raccapricciante in invidiabile, dipende dai punti di vista…
un “Nonno” che vive sull’isola ed è 16 anni che non parla con la figlia da 16 anni ma siccome le vuole bene la “invita” cordialmente sull’isola con un video in cui sembra ammazzino il suo neonato con una iniezione. D’altra parte…quando ci su vuole bene, si usa la delicatezza…
Salvo poi vedere nel seguito del video che il pargolo “(di plastica) è vivo…e non si capisce chi , tramite un proiettore in corridoio mostra il filmato integrale alla coppia arrivata. (ma lui ben sapeva cosa era accaduto…tranne che il pargolo fosse stato salvatoe essendo il mandante dell’infanticidio)
Alla fine “Lui” , il marito di Christine è comunque uomo benestante (poveracci mai…eh ?) che invece di farsi una vasectomia trova piu’ agevole sterminare compagna ed eventuali figli e testimoni perchè di figli non ne vuole. E il Nonno che forse imbecille non lo era ,parecchi anni prima, non lo aveva mai visto di buon occhio…(TE CREDO)
Quindi genero serial killer… e suo primo figlio serial killer (sfuggito alla morte pure lui da parte del papà affettuoso..)
Una moglie , l’attuale attuale che non si accorge di vivere accanto ad uno squilibrato. ‘isola è una comunità di squinternati,disadattati,ingnoranti e creduloni.
Il figlio “buono” sottrattole alla nascita e creduto morto “, al termine della piacevole avventura sulla ridente isola(ferito pure lui) lascia l’isola per andare a vivere a ben 16 anni passati con una sconosciuta madre e abbandona l’amata ed inseparabile sorella ??!!!
Almeno non sembra avere ereditato gli istinti omicidi paterni… ed è quindi tutto è bene quel che finisce bene. 30 morti per un isola dove ce ne saranno stati in 50.