Come finisce La fuggitiva?
Come finisce l’adrenalinica storia de La fuggitiva? Si conclude lunedì 26 aprile 2021 la prima stagione della fiction Rai con Vittoria Puccini diretta da Carlo Carlei. La fuggitiva è una co-produzione Rai Fiction-Compagnia Leone Cinematografica, prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia (A.P.A.).
La serie racconta l’intrigante storia di Arianna (Vittoria Puccini), una donna apparentemente comune che dopo l’omicidio del marito viene accusata di averlo ucciso. Ha quindi inizio per lei un’irrefrenabile fuga con l’ausilio di un giornalista, Marcello (Eugenio Mastrandrea), e con quello della poliziotta Michela (Pina Turco). L’obiettivo è prendere tempo per poter dimostrare finalmente la sua innocenza. Tutto ciò, però, conduce Arianna e chi crede in lei di fronte a una verità davvero sconvolgente. Alla fine la nostra protagonista riuscirà a trovare giustizia?
La fuggitiva finale, trama ultima puntata
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Dopo aver scoperto che Fabrizio è stato ucciso perché a conoscenza di troppe informazioni sugli affari illeciti legati alla ‘Ndrangheta, Arianna e Marcello si trovano ormai a un passo dallo scoprire il resto della verità. Tornati infatti dalla Svizzera, i due realizzano che i traffici di rifiuti tossici sono portati avanti dall’azienda di Fusco insieme al temuto boss Mannara (Antonio Gerardi).
Dopo averlo aggiornato su quanto scoperto, Feola (Maurizio Marchetti) e Arianna si danno appuntamento per parlane di persona. Intanto Michela, grazie all’intercettazione di un collega, riesce a localizzarli. Poco dopo scopriamo che il vero incontro si svolge tra Arianna e Bondi (Franz Cantalupo), che tenta di ucciderla facendole esplodere l’auto. In realtà la nostra protagonista riesce a mettersi in salvo, e a cogliere di sorpresa Bondi e il suo uomo, uccidendolo.
Arrivano però nuovi momenti di tensione, soprattutto quando Bondi disarma la donna che si trova adesso in pericolo di vita. Per fortuna ci pensa Michela a intervenire prima che sia troppo tardi uccidendo Bondi e unendosi poi a lei e Marcello per scoprire tutta la verità su Lithium.
Le cose si complicano quando il piccolo Simone (Giovannino Esposito) scompare nel nulla, e la stessa Arianna viene accusata dai media di averlo rapito. A questo punto la nostra protagonista, rifugiatasi con Marcello e Michela nella sua vecchia casa d’infanzia, decide di risolvere la questione a modo suo, ancora una volta.
Arianna e Michela si intrufolano quindi a casa del commissario Berti (Sergio Romano) al quale tendono un agguato. Quando infatti l’uomo torna a casa e vede le due donne puntare una pistola alle tempie della moglie Linda, Berti è costretto a dire la verità: il responsabile di tutto è sempre stato Maurizio Feola. Subito dopo il commissario chiama il suo complice per fargli confessare, inconsapevolmente, la verità su tutte le sue malefatte.
A questo punto non ci sono più dubbi per Arianna: l’uomo che l’ha cresciuta come un padre in realtà l’ha sempre tradita. Così la Comani decide di affrontarlo senza più riserve. La donna si presenta da lui come fosse una semplice ospite, ma dopo gli confessa di aver scoperto tutto quanto. Così Feola le svela il piano con il quale l’avrebbe fatta incolpare e scarcerare dopo appena quattro anni.
In seguito l’uomo le garantisce che Simone sta bene e le fa un’offerta: un assegno e una nuova identità per lei e suo figlio a condizione che vadano via dall’Italia per sempre. E che poi, ovviamente, non svelino la verità su Lithium.
Dopo averla convinta dell’accordo, Feola incontra Mannara per aggiornarlo sugli ultimi fatti. Ed è a quel punto che scopriamo che anche Daniela è coinvolta negli affari del boss. Prosegue intanto per Feola la campagna elettore per la candidatura alla Regione, nella quale continua a sostenere alla stampa la sua tesi sul rapimento del nipote. Presto però l’uomo si accorge che i piani del boss sono ben diversi dai suoi, dato che vorrebbe Arianna e Simone morti subito.
Arriviamo così a un altro doloroso colpo di scena legato al passato. Marcello scopre infatti che, trent’anni prima, Feola era assessore all’urbanistica proprio mentre Mannara iniziava i suoi traffici abusivi, autorizzandoli. Così il padre di Arianna, che aveva scoperto ogni cosa chiedendo di aprire un’inchiesta, era stato brutalmente ucciso insieme alla moglie proprio da Feola.
Poco dopo Arianna riesce a trovare il luogo dove è nascosto Simone liberandolo, mentre Mannara e Berti iniziano a cercarla nella sua vecchia casa. Si tratta però di una trappola, dal momento che proprio in quel momento irrompe la polizia aprendo subito il fuoco.
Gli imprevisti però non sono ancora finiti dato che, durante la conferenza stampa per la sua candidatura, Feola è smascherato da Favini riuscendo però a scappare. Arianna non lo perde di vista e lo raggiunge senza troppa difficoltà. Rimasti ancora una volta da soli, la protagonista lo costringe a confessare l’omicidio dei suoi genitori e di suo marito Fabrizio. Così Feola finisce in prigione insieme a all’ingegnere Fusco.
Ma proprio quando ogni cosa sembra essersi risolta, ecco che il senatore è ritrovato morto nella sua cella. A questo punto, con il timore che la ‘Ndrangheta possa voler chiudere i conti in sospeso, il PM Rovatti e Michela Caprioli convincono Arianna a fuggire subito dall’Italia con il piccolo Simone. Così, dopo aver velocemente salutato Marcello, Arianna riparte insieme al figlio costretta a proseguire con la sua dolorosa fuga. Si tratta senza dubbio di un finale aperto, quello che potrebbe farci pensare alla possibile continuazione dell’emozionante storia de La fuggitiva.
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