Come finisce Ahsoka
Come finisce Ahsoka? La tanto attesa serie dedicata al personaggio introdotto nelle serie animate di Star Wars: The Clone Wars, è giunta al termine della sua prima stagione, con il finale disponibile dal 4 ottobre su Disney+.
Ambientata dopo la caduta dell’Impero, Star Wars: Ahsoka segue l’ex cavaliere Jedi Ahsoka Tano mentre indaga su una minaccia nascente in una galassia ormai vulnerabile
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ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Ahsoka e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto l’episodio e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
L’occhio di Sion è pronto per la partenza di Thrawn, che potrà finalmente lasciare il pianeta Peridea. L’unico ostacolo rimane Ahsoka Tano, e per fermarla chiede aiuto alle Grandi Madri che mantengono viva questa alleanza.
Le streghe omaggiano la lealtà di Morgan Elsbeth con il dono delle ombre, così che la donna abbandonasse la sua vecchia vita per una nuova. Durante il rituale, viene mostrata e poi donata a Morgan, la lama di Talzin:un’importante arma di Star Wars: The Clone Wars.
La spada di Talzin è un’arma precedentemente brandita da Madre Talzin, una delle Nightsisters. Un’arma creata dalla magia verde di Dathomir, la lama è stata usata in precedenza per combattere il Maestro Jedi Mace Windu. Sebbene abbia l’aspetto di una normale spada, la magia infusa nella lama di Talzin le conferisce la capacità di bloccare le spade laser. In live-action, la spada è stata cosparsa da una fiamma verde, simbolo del potere delle Grandi Madri.
Io rimarrò sempre dalla tua
Nel frattempo, Ezra si trova a bordo della navicella di Ahsoka trasportata dal convoglio dei Noti, intento a costruirsi una spada laser nuova. Huyang è contrariato nel metodo con cui il Jedi lavora, dato che lui ha insegnato anche allo stesso Kanan Jarrus (maestro di Ezra) a creare la propria spada laser. Il personaggio doppiato da David Tennant (in originale) dona al ragazzo un pezzo di equipaggiamento che corrisponde alla copia di quello consegnato a Kanan tempo addietro.
Questi discorsi tra maestro e apprendista fanno pensare Sabine, che esce dalla navicella e ha un confronto con Ahsoka, temendo il rimprovero da parte della sua maestra. Tano, invece, è molto comprensiva ed è cambiata. Confessa alla sua padawan che anche lei in passato ha compiuto scelte non comprese da tutti. L’unico che dalla sua parte è sempre stato il suo maestro, Anakin. Allo stesso modo, ora Ahsoka giura a Sabine che sarà sempre dalla sua parte, qualunque cosa accadrà.
All’improvviso due caccia TIE attaccano e infliggono danni gravi alla nave. Pensando in fretta Sabine prende i comandi e potenzia la nave per scagliarsi contro i TIE che vengono distrutti, ma a discapito della navicella che rimane fuori uso. “Questo ci rallenterà un po’”.
Mentre Huyang e i Noti aggiustano l’astronave, a cavallo degli Urlatori (lupi mannari tipici del pianeta), i tre si dirigono verso la base di Thrawn per fermarlo.
“Non ho alcuna intenzione di negoziare con l’apprendista di Anakin Skywalker”
Il Grand’ammiraglio è determinato a eliminare tutti i suoi ostacoli e ordina di fare fuoco, ma i tre riescono ad entrare nella porta maestosa della base di Thrawn. Il trio munito di spade laser affronta i night troopers dimostrando di avere un’ottima affinità, ma le Grandi Madri prendono il controllo dei cadaveri, riportando in vita i “non-morti”. Ahsoka, Sabine ed Ezra riescono a dirigersi verso la torre, dove c’è Morgan ad attenderli pronta a sacrificarsi per Dathomir – non per L’Impero come Thrawn le ha comandato. Ahsoka esorta i suoi compagni a lasciarla solo ad affrontare questa rivincita, mentre loro si dirigono verso Chimaera , lo star destroyer di Thrawn.
Sabine ed Ezra affrontano altri soldati non-morti, e grazie ad una mossa della padawan che omaggia una scena de Gli Ultimi Jed, li sconffigono. Mentre la nave di Thrawn si allontana dalla torre, Sabine ed Ezra escogitano un piano per usare la Forza per saltare attraverso l’abisso sempre più grande tra loro e Chimaera. Ezra salta per primo, confidando che Sabine sarà in grado di attingere alla Forza per dargli una spinta extra. Ma, prima che la mandaloriana possa unirsi a lui sulla nave di Thrawn, Ahsoka sale le scale con una legione di soldati notturni non-morti e Morgan Elsbeth alle calcagna. Con una decisione che si lega ad una lezione imparata, Sabine decide di restare indietro per aiutare la sua maestra. Insieme, le due eliminato i Night Troopers e Tano uccide Morgan Elsbeth, proprio con la lama di Talzin. (Una fine inaspettata).
Ezra rimane sulla nave di Thrawn, che compie il salto nell’iperspazio. Questa volta, sono Ahsoka e Sabine a rimanere bloccate sul pianeta desolato.
Prima di compiere il salto nell’iperspazio, il Grande ammiraglio elogia le doti del suo avversario. Si rivolge ad Ahsoka in contatto tra astronavi, dicendole che ha agito molto come il suo maestro. “Viene da chiedersi quanto simile a lui puoi diventare”. Con riferimento – ovviamente – a Darth Vader. Thrawn afferma poi che era questo il destino di un ronin, utilizzando una parola della nostra realtà, che nel canone identifica un jedi in esilio.
Le due tornano al villaggio di Noti , con Sabine preoccupata di aver preso la decisione sbagliata. Dopotutto, Thrawn è scappato ed Ezra sembra essere bloccato a bordo della nave. Ahsoka, assicura a Sabine che il loro amico è tornato a casa sano e salvo ed è al suo posto. La sua grande fuga non viene mostrata sullo schermo, ma vediamo la tanto attesa riunione tra Ezra ed Hera (Mary Elizabeth Winstead ) a bordo di una nave della Repubblica.
Ezra ha rubato una nave e una tuta da Night Trooper in modo da poter scendere dalla Chimaera prima di essere scoperto. Una reunion forse troppo fredda rispetto alle aspettative dei fan, ma che non va ad intaccare il giudizio finale sulla stagione. I dialoghi tra Ahsoka e Sabine lasciano intendere a qualcosa di non chiaro. Mentre Thrawn arriva su Dathomir creando un collegamento con il videogioco Star Wars: Jedi Fallen Order, Shin Hati si unisce ai banditi in armatura rossa su Peridea e vediamo Baylan Skoll sulla cima di una statua maestosa degli Dei di Mortis, cerca del potere che lo sta chiamando. Questa è l’ultima apparizione di Ray Stevenson.
Baylan ha raggiunto la statua che rappresenta Il Padre, e al fianco quello del Figlio e della Figlia. Quest’ultima senza testa, forse a indicare il fatto che ormai Ahsoka ha preso il suo posto.
I Guardiani della Forza di Mortis sono le entità soprannaturali che Anakin, Obi-Wan e Ahsoka incontrano nella serie animata The Clone Wars.
Ultima scena da lacrima. Dopo il dialogo tra le due, Sabine percepisce qualcosa nella Forza e Ahsoka vede quello che sembra essere il suo amico fedele Morai e sorride fuori camera. Vediamo il fantasma della Forza di Anakin Skywalker (Hayden Christensen), come nell’edizione DVD del 2004 modificata de Il ritorno dello jedi. Anakin rappresenta sempre di più l’equilibrio della Forza (Il Padre). Ammira la sua padawan soddisfatto, consapevole di aver che Ahsoka ha completato il suo addestramento.
In conclusione, una papabile seconda stagione è inevitabile dato questo finale aperto. Non sappiamo se e come sarà collegata al prossimo film di Dave Filoni, la cosa certa è che le Sorelle della Notte saranno al centro della storia, sul loro pianeta si possono trattare tanti temi interessanti.
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