Come finisce La ragazza di neve su Netflix?
Come finisce su Netflix la prima stagione de La ragazza di neve serie tv? Debutta venerdì 27 gennaio 2023 il primo capitolo del thriller spagnolo tratto dall’omonimo best seller di Javier Castillo edito in Italia da Salani.
L’adattamento per il piccolo schermo è firmato dal regista spagnolo David Ulloa (La caccia. Monteperdido), e vede Milena Smit nei panni della protagonista Miren, un’aspirante giornalista incuriosita dalla sparizione di una bambina di soli cinque anni durante una processione religiosa. A differenza del romanzo ambientato a New York, nella serie tv ci troviamo in Spagna, a Malaga.
La storia ha inizio a sei anni dalla scomparsa della piccola Amaya, quando un video misterioso riapre il caso di cronaca spingendo Miren a iniziare la sua indagine in parallelo a quella della polizia condotte dall’ispettrice Millan. Dunque cos’è successo davvero ad Amaya? Miren sarà in grado di ritrovarla prima che sia troppo tardi? La risposta arriverà nel corso dell’ultima puntata.
La ragazza di neve trama ultima puntata
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare a leggere l’articolo se non vuoi sapere come finisce La ragazza di neve su Netflix]
Si conclude con il sesto e ultimo episodio la prima stagione de La ragazza di neve, serie tv che lascia gli spettatori a bocca aperta davanti a un finale davvero inaspettato. Tra continui salti temporali, incontriamo già nel corso del quinto episodio una coppia di sposi visti casualmente nell’ufficio di Ana, la madre di Amaya, alla quale chiedono aiuto per riuscire a rimanere incinta.
Si tratta di Santiago (Julian Villagran) e Iris (Cecilia Freire), coppia che rivediamo proprio durante quella parata in cui si persero le tracce della bambina. Devastata infatti dal suo frustrato tentativo di essere madre, Iris trova improvvisamente Amaya in preda alle lacrime, venendo così raggiunta da un’idea diabolica.
Quasi senza pensarci, la donna decide di portare la bambina con sé per consolarla, capendo poi di poter finalmente realizzare il suo sogno di della maternità. Davanti a tale entusiasmo, suo marito Santiago non riesce ad opporsi. Ed ecco quindi che un gesto gentile nei confronti di una bambina impaurita si trasforma presto in un vero e proprio rapimento.
Alla ragazza viene cambiato il nome in Julia, mentre una serie di nuove regole si abbattono su di lei: fuori da quella casa è tutto pericoloso, e lei non dovrà mai oltrepassarla. La menzogna va avanti per ben 9 anni, fino a quando Santiago, sopraffatto dalla situazione, non decide di raccontare tutta quanta la verità. Un improvviso incidente, tuttavia, glielo impedirà lasciando Iris e Julia (Amaya) da sole.
Esattamente a questo punto incontriamo le indagini di Miren, spesso in contrasto con quelle della polizia, ma che portano alla scoperta di alcuni casi di pedofilia di quegli anni. La svolta arriva finalmente quando Iris si presenta con alcuni dati nel negozio di riparazione di elettrodomestici, incontrando così l’attenzione della giornalista che si avvicina a lei con l’intenzione di fare un servizio sulle case in luoghi isolati.
Miren inizia ad avere dei dubbi (la bicicletta, il video VHS). Iris è nervosa, la tensione si fa sempre più insopportabile, finché Miren non nota il nastro giallo, uguale a quello che la ragazza indossa nei video. Mentre esce di casa, chiama Belén.
La giornalista decide di tenere d’occhio la donna iniziando a inseguirla mentre porta via la ragazza in un furgone. Disperata, Iris finisce per sbandare con il furgone finendo in un fosso. La bambina è illesa, ma la madre/rapitrice muore. Anche se nella maniera più inaspettata, adesso il caso è risolto, e a Miren non resta che condividere ai genitori di Amaya la bella notizia che potranno presto iniziarne una nuova vita con la figlia. Il caso è chiuso, ma la storia non sembra essere finita.
Nel corso delle scene finali, infatti, durante le firmacopie del suo nuovo libro, qualcuno lascia a Miren una busta con su scritto: “Vuoi giocare”? Dentro c’è la foto di una ragazza imbavagliata con un nome e una data: Laura Valdiva, 2012. Questo è forse un indizio per dire che ci sarà presto anche una stagione 2?
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