La regina degli scacchi finale
Debutta venerdì 23 ottobre 2020 il primo capitolo de La regina degli scacchi, miniserie diretta da Oscar Scott e tratta dall’omonimo romanzo di Walter Tevis (Il colore dei soldi).
Ci troviamo negli anni della Guerra Fredda quando conosciamo la donna prodigio degli scacchi. Lei è Beth, cresciuta in un orfanotrofio del Kentucky, che scopre di avere un talento incredibile per gli scacchi. Allo stesso tempo, però, la ragazza comincia a sviluppare una forte dipendenza da tranquillanti che lo stato le somministrava da bambina come sedativi.
Adesso Beth è diventata una figura eccentrica e geniale, pronta a irrompere nel mondo degli scacchi per superarne tutti i confini tradizionali maschili. Continua a leggere l’articolo per scoprire come finisce La regina degli scacchi su Netflix!
Come finisce La regina degli scacchi?
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come finisce la prima stagione de La regina degli scacchi su Netflix]
Come finisce La regina degli scacchi? Si conclude con il settimo e ultimo episodio la prima stagione della serie con protagonista Anya Taylor-Joy. Siamo ormai vicinissimi alla partita più importante della vita di Beth, quando l’arrivo improvviso di una vecchia amica obbliga la nostra protagonista a fare i conti con il proprio passato e a riconsiderare le sue priorità. Ma andiamo con ordine.
Ricordiamo infatti che, dopo la morte di Alma, Beth inizia lentamente a perdere il controllo della sua vita. Per questo motivo i suoi amici, Benny (Thomas Brodie-Sangster) e Harry (Harry Melling) la mettono in guardia sulla pericolosità dell’autodistruzione che ha ormai intrapreso. Beth però ha una grande difficoltà nel comprendere gli altri esseri umani, limite che la porta a respingere tutti gli sforzi dei suoi amici. Ritorniamo quindi al punto di partenza.
Ci troviamo a Parigi quando Beth affronta Borgov nella loro seconda partita, accorgendosi però di essere ancora inadeguata per affrontare il miglior giocatore al mondo; si tratta forse del momento più basso della sua carriera apparentemente inarrestabile e persino per la sua sensibile psiche. Una volta rientrata negli Stati Uniti, raggiunta ormai dalla depressione, Beth riceve la visita inaspettata di una sua vecchia amica dell’orfanotrofio.
Lei è Jolene, presente sin da quando Beth aveva iniziato ad assumere le pillole e consapevole quindi dell’effetto che le fanno. Grazie alla sua presenza, Beth riesce a frenarsi dal bere affrontando così senza evasioni o scorciatoie le proprie emozioni. Quando però l’amica la avvisa della morte di Shaibel, Beth sprofonda un’altra volta nel caos delle sue emozioni. Così, dopo essere andata al funerale con Jolene, Beth torna dopo tanto tempo al suo vecchio orfanotrofio, ritrovandosi ancora una volta rispettosa e obbediente dinanzi Helen Deardorff. La ragazza si spinge però fino al seminterrato dove il signor Shaibel le aveva insegnato a giocare a scacchi.
Lì Beth scopre che l’uomo aveva sempre tenuto traccia della sua carriera raccogliendo notizie e ritagli di giornale sulle sue partite. Tra quei ricordi, però, Beth intravede anche la famosa foto di lei e il signor Shaibel scattata molti anni prima dal signor Ganz: e finalmente scatta qualcosa dentro di lei. Beth, infatti, torna di corsa alla macchina e abbraccia disperata Jolene per la morte dell’unica persona che si era sempre dimostrata una figura paterna per lei. Grazie quindi alla sua amica d’infanzia, Beth può finalmente riscoprire il bello delle cose e delle persone. Jolene le svela infatti che in tutti questi anni era diventata per lei e la sua carriera una grande fonte di ispirazione.
Adesso Jolene desidera fare l’avvocato e diventare famosa tanto quanto Beth nel gioco degli scacchi. La ragazza le fornisce persino 3000 dollari per andare in Russia e affrontare un’altra volta Borgov. Si tratta quindi di un incontro fondamentale per Beth, che finalmente inizia a mettere da parte la sua dipendenza da pillole e alcol e a comprendere di non essere mai stata sola. L’arrivo della sobrietà, infatti, riporta con sé anche l’autostima e un ritrovato scopo nella vita.
La rivincita contro Borgov
Una volta arrivata in Russia, Beth dà inizio alla sua prima giornata della sua ultima partita contro Borgov, che però si conclude con un rinvio premeditato. Tuttavia, proprio quando Beth sta per lasciare il locale, una voce familiare la chiama. La partita richiama quella di tra Ivanchuk contro Wolff del 1993.
Si tratta di Townes (Jacob Fortune-Lloyd) che con la sua presenza l’aiuta a evitare l’assunzione di pillole rivelandole inoltre che i Benny e gli altri amici stanno lavorando senza sosta per scoprire il punto debole di Borgov. La mattina seguente, quando Beth si siede ancora una volta di fronte a Borgov, lui la sorprende facendo una mossa del tutto poco ortodossa. È allora che per la prima volta la ragazza ha la visione di una scacchiera sul soffitto senza le pillole. Mentre continuano a giocare, Borgov le offre la possibilità di chiamare un pareggio e renderli entrambi co-campioni del mondo, ma Beth rifiuta il suggerimento e continua a giocare.
Alla fine, infatti, Beth è in grado di vincere la partita da sola, spingendo il giocatore più esperto a consegnarle in mano il re ed ad abbracciarla fiero della sua avversaria. È un momento di liberazione meritata, dato che ora né Beth né il suo genio sono più legati alle pillole. Giungiamo così alle scene finali di questa storia, mentre Beth cammina in un parco in Russia dove anziani signori sono soliti riunirsi per giocare a scacchi. La gente quindi le si affolla tutta intorno congratulandosi con lei e per il suo successo.
Presto però, tra le persone, un singolare vecchio dalle sembianze di Shaibel decide di sfidarla a una partita. Lei accetta senza pensarci due volte e su questa tenera scena lo spettacolo finisce. Si tratta quindi di un finale colmo di significati ed emozioni. La scena finale, infatti, conduce il lungo viaggio di Beth al punto di partenza, a quando si sedette per la prima volta dinanzi a un vecchio per imparare i misteri di questo gioco. Adesso, però, Beth i misteri degli scacchi li conosce già dato che è la giocatrice migliore al mondo!
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