Come finisce Màkari?
Come finisce il quarto e ultimo episodio di Màkari? Si conclude lunedì 29 marzo 2021 il primo capitolo della fiction Rai tratta dai romanzi dello scrittore siciliano Gaetano Savatteri, editi da Sellerio Editore. Con una media costante di oltre 6.000 spettatori a puntata, la fiction diretta da Michele Soavi (La guerra è finita) si conferma un grande successo fino alla fine. Ma cosa succede nell’ultima puntata di Màkari? Questa volta Saverio Lamanna (Claudio Gioè) riuscirà a venire a capo delle sue indagini? Continua a leggere l’articolo per scoprire come finisce Màkari.
Màkari trama ultima puntata
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare a leggere se non vuoi sapere come finisce l’ultimo episodio di Màkari!]
Si intitola La fabbrica delle stelle il quarto e ultimo episodio della fiction Rai con protagonista Claudio Gioè. Si tratta in realtà di un titolo da tenere in mente nel corso della puntata, dal momento che segnerà la svolta di tutte le indagini.
Ma andiamo con ordine! L’estate ormai sta per finire a Màkari, e nell’aria si respira già quell’atmosfera carica di malinconia tipica di fine agosto. Saverio è intento a scrivere il suo romanzo quando l’arrivo Suleima (Ester Pantano) gli fa brillare gli occhi, ma non solo per la felicità di rivederla. La ragazza gli confessa infatti di aver superato il colloquio e di aver ottenuto il lavoro a Milano. Presto, quindi, dovrà trasferirsi al nord.
Tuttavia, proprio quando la nostra coppia inizia a contare i giorni prima della separazione, Saverio è contattato dal vicequestore Randone (Filippo Luna) per un nuovo incarico: fare da press agent alla famosa regista Gea De Simone (Laura Adriani). Ad averlo assunto è la sorella della ragazza, Flaminia (Astrid Meloni), che gli chiede di fare da ufficio stampa a Gea nel corso di un Festival di cinema siciliano.
In cambio, Saverio riceverà una ingente somma di denaro sufficiente a fargli accettare l’incarico sacrificando così gli ultimi giorni con Suleima. Poco dopo Saverio contatta Piccionello (Domenico Centamore) e insieme partono per Castelluzzo del Golfo, inconsapevoli che la loro presenza nasconde in verità un secondo fine: proteggere Gea dal violento fidanzato.
Lui è Alo Pereira (Simon Rizzoni), attore e modello dalla testa calda che non tarda a farsi riconoscere da Saverio. Il protagonista lo osserva mentre assume un atteggiamento violento nei confronti di Gea e di tutto il resto del personale. Saverio si accorge poi che nemmeno la ragazza da seguire ha proprio un bel carattere, ma proprio per questo decide di conoscerla meglio scambiando quattro chiacchiere con lei.
Scopriamo così che sono tanti i motivi per il quale Alo è arrabbiato con il mondo intero, come ad esempio quello di aver abbandonato il suo sogno di fare l’attore in Argentina per seguire Gea in Italia, e rimanere invece senza niente. Questo però non giustifica la violenza, soprattutto quando la giovane regista si ritrova con un occhio nero proprio a pochi giorni dalla proiezione del suo film.
Qual è il segreto di Suleima?
Cresce quindi la tensione intorno a Saverio e a quel mondo fatto di cinefili e fotografi in cui si è ritrovato. A non accorgersi dell’atmosfera pesante è Piccionello, che nel frattempo è creduto da tutti un grande critico cinematografico con la nuova moda delle infradito sotto gli abiti eleganti. Poco dopo Saverio trova un po’ di pace con l’arrivo di Suleima in hotel, ragazza che però ha qualcosa di urgente da confessargli.
Così Saverio non ha il tempo di rilassarsi che è raggiunto da due notizie sconvolgenti. Da una parte non solo Suleima gli confessa di poter essere rimasta incinta, ma dall’altra anche il vicequestore Randone ha una notizia shock: Gea De Simone è stata trovata morta.
Saverio è attanagliato dal senso di colpa per non averla protetta, e ora più che mai deve rimanere in quel posto, consultare tutto il team della regista e scoprire come sono andate davvero le cose. Piccionello però non è d’accordo con quetsa idea, e tra i due scoppia un brutto litigio che vede i due amici separarsi per la prima volta.
Chi ha ucciso Gea?
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Tutti puntano il dito contro Alo Pereira di cui, nel frattempo, si sono perse le tracce; è stato davvero lui ad uccidere Gea? Più tardi basta uno sguardo complice per far tornare la pace tra Saverio e Peppe, il quale decide di rimanere a Castelluzzo per aiutare l’amico con le indagini del delitto.
I due si mettono subito sulle tracce di Alo seguendo la sua fidanzata, ragazza che salendo su una barca conduce i nostri protagonisti nel nascondiglio segreto del presunto assassino. Ma se Saverio prova ad affrontarlo da solo e a mani nude, ricevendo una bastonata che lo fa svenire, Piccionello invece usa la testa e chiama i rinforzi.
L’indomani Saverio si risveglia all’ospedale dolorante, ma accanto a lui c’è la bella Suleima a tranquillizzarlo. Il bernoccolo in testa presto passerà, l’importante è che nel frattempo giustizia è stata fatta per Gea. Eppure qualcosa ancora non quadra, e il sesto senso di Saverio lo sa molto bene.
Così Lamanna torna all’hotel di Gea per interrogare il collega e amico stretto della regista. Lui è Enzo Torrisi (Liborio Natali), che gli fa una confessione importante: la ragazza aveva in mente di fondere la sua società con un’altra grande agenzia cinematografica, facendo così scomparire per sempre l’identità dell’azienda di famiglia in cui suo padre aveva speso tutta la vita.
A non essere d’accordo con questa assurda idea è infatti la stessa Flaminia, che adesso si mostra disperata nell’apprendere la morte della sorella. Eppure Enzo la accusa di aver trascorso tutta la vita a controllare le mosse di Gea privandola di essere se stessa. Tuttavia le lacrime di Flaminia, che nel frattempo ammette di non aver mai saputo dei piani della sorella di voler vendere la loro società, sembrano sincere.
Così Saverio punta gli occhi su un altro sospettato. Quando infatti il nostro Lamanna si accorge di una sceneggiatura dal titolo La fabbrica delle stelle, Enzo gli spiega che era opera di Arianna Menichini, aiuto regista di Gea con la quale la vittima aveva pattuito un accordo.
Il compito di Arianna era quello di occuparsi di nascosto delle riprese tutti i film della De Simone in cambio di finanziamenti per poter produrre il suo primo film che portasse il suo nome. Promessa che proprio nei giorni precedenti all’omicidio era venuta meno per mancanza di accordi, mandando così Arianna su tutte le furie.
Saverio ha quindi un’illuminazione, ma non è abbastanza perché anche la polizia gli creda. Tuttavia il nostro protagonista non demorde, soprattutto quando scopre che i graffi sul braccio di Alo, gli stessi che tutti avevano scambiato per i tentativi di Gea di difendersi dal suo assassino, in realtà il ragazzo se li era fatti giorni prima cadendo dalla moto.
Chi è il colpevole?
Si presenta così la sera della proiezione del film di Gea, quello che il suo team decide di proiettare comunque in memoria della ragazza. Saverio, Suleima e Piccionello si presentano eleganti per la prima, ma neanche dopo pochi secondi dall’inizio del film, Saverio punta gli occhi su Arianna che si alza e si nasconde dietro le quinte, il posto dove era sempre stata.
Lamanna allora corre da lei dicendole di aver scoperto tutta la verità: è stata lei ad uccidere Gea quando aveva scoperto che la ragazza non le avrebbe mai e poi mai prodotto La fabbrica delle stelle. Arianna è senza parole e in un primo momento prova anche a fuggire per poi, invece, rassegnarsi all’evidenza e confessare spontaneamente la sua colpevolezza.
Tuttavia i momenti complicati per Saverio non sono ancora finiti, soprattutto quando scopre da Suleima che si è trattato di un falso allarme: la ragazza non è incinta. Così, proprio quando Saverio aveva deciso di trasferirsi con lei a Milano, deve fare un passo indietro e lasciarla andare. Ma è proprio durante il saluto, mentre la grande nave salpa dal porto di Palermo, che Suleima gli confessa di non sapere ancora la verità sulla sua gravidanza. Claudio è davvero senza parole, ma tanto la raggiungerà presto a Milano per scoprirlo.
Màkari si conclude quindi con un’immagine simile a quella con cui era iniziata. Ma se nel primo episodio la nave con sopra Saverio attraccava nel porto di Palermo, nell’ultima invece si allontana con il saluto enigmatico di Suleima; la ragazza è incinta oppure no? Lo scopriremo, forse, in una seconda stagione.
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