Come finisce Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia?
Come finisce Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia? Si conclude martedì 13 febbraio 2024 in prima visione su Rai 1 la miniserie evento che racconta, tramite la breve vita di Goffredo Mameli, gli anni fantastici tra il 1847 e il 1849 che prepararono l’unità d’Italia, che avvenne dodici anni dopo nel 1861.
Diretta da Luca Lucini e Ago Panini, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, la fiction ha visto come protagonisti attori del calibro di Riccardo De Rinaldis Santorelli, Amedeo Gullà, Neri Marcorè, Isabella Briganti, Barbara Venturato, Lucia Mascino, Luca Ward, Chiara Celotto, Gianluca Zaccaria e Giovanni Crozza Signoris, per citarne alcuni. Scopri di seguito tutti i dettagli su come si conclude la storia dei loro storici e indimenticabili personaggi portati in scena in Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia.
Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia trama finale
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come finisce Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia su Rai 1 ]
Si conclude con il quarto e ultimo episodio la miniserie prodotta da Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction. Nel corso della puntata finale ritroviamo Goffredo alle prese con la creazione della Costituzione, quella che dà il via alla grande esperienza della Repubblica Romana.
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Sono giorni in cui si discute molto di politica e lavoro, persino dentro l’Officina metallurgica dove Goffredo si imbatte in Adele Baroffio, la prima donna che riesce a sciogliergli il cuore dopo la terribile perdita di Geronima.
È proprio con l’aiuto di Adele che Goffredo lavora agli articoli della Costituzione, facendo così sbocciare l’amore tra di loro. Ma l’idillio di questa giovane Repubblica è all’improvviso spezzato dallo sbarco dei francesi, quello che dà inizio a una sanguinaria guerra.
Goffredo lotta come sempre in prima linea al fianco di Nino, il suo inseparabile amico e compagno, ma la guerra non va come sperato. Nel 1849, infatti, ritroviamo Goffredo tra le braccia di Adele in un ospedale militare.
Lì morirà a causa di una brutta ferita avuta in battaglia, ma senza sapere che la sua impronta diventerà indelebile nella Storia dell’Italia unita che ha tanto sognato e chiamato fino alla fine.
Lascia un commento