Come finisce Natale Con Uno Sconosciuto 2
Come finisce Natale Con Uno Sconosciuto 2? La seconda stagione della serie norvegese con protagonista Ida Elise Broch ha esordito su Netflix venerdì 18 dicembre. Ecco tutto quello che succede nel secondo finale di stagione, intitolato “Caos Natalizio”.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della seconda stagione di Natale Con Uno Sconosciuto e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della seconda stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Natale Con Uno Sconosciuto 2, qui troverete tutta la trama completa.
Chi è alla porta
Il finale della prima stagione si chiudeva con un mistero: chi suona alla porta dei genitori di Johanne (Ida Elise Broch), la protagonista della serie?
Nei primi sei episodi, la brillante infermiera sfortunata in amore si è data da fare per trovare un fidanzato da portare alla tradizionale cenone della Vigilia di Natale. Dopo una serie di spassose peripezie, Johanne non porterà nessuno da presentare alla famiglia: una sorpresa la attende alla porta, ma di chi si tratta?
Abbiamo dovuto aspettare un anno per scoprirlo: la persona in questione è… un fattorino delle consegne, che presenta Johanne un mazzo di cento rose rosse. Il mittente è sconosciuto: il biglietto non porta alcuna firma.
Quella sera, al rientro a casa, il dottor Henrik (Oddgeir Thune) si presenta da Johanne per comunicarle di persona che Sebastian non è sopravvissuto all’infarto. Johanne è devastata dalla notizia, ma i due finiscono per baciarsi e passare insieme la notte… e non soltanto quella. La dichiarazione di Henrik sembra aver colpito nel segno.
Johanne e Henrik intraprendono una relazione: nel corso di una carrellata che mostra il loro anno insieme (un anno che evidentemente non è il 2020, a giudicare dalla libertà e dagli assembramenti che contraddistinguono i loro momenti insieme).
Tuttavia, se Henrik si mostra deciso nel progettare il loro futuro insieme, il suo modo di fare troppo rigido inizia ad infastidire Johanne, che finisce per chiedergli una pausa. Henrik la prenderà un po’ troppo alla lettera, finendo tra le braccia di una nuova donna in tempi record.
Un altro Natale da sola?
Assistere alla proposta di matrimonio con la quale Raul (Francisco Jonathan Carrasco) sorprende Jørgunn (Gabrielle Leithaug) fa capire a Johanne di aver commesso un errore, allontanando Henrik. Quando si reca a casa di quest’ultimo per chiedergli scusa, lo trova insieme alla donna che gestisce la bancarella dei gomitoli.
Con la prospettiva di un’altro Natale da single, Johanne si ritrova punto e a capo. La differenza, quest’anno, è che sarà lei ad organizzare il cenone a casa sua. Il motivo? La madre Jorid (Anette Hoff) ha lasciato il padre Tor (Dennis Storhøi), scappando a Parigi con Bengt-Erik (Bjørn Skagestad), ex Ministro della salute nonché fiamma ai tempi dell’università.
A complicare le cose, Jørgunn annuncia a Johanne che lascerà la casa di quest’ultima per andare a vivere con Raul adesso che sono prossimi alle nozze. Tutte le certezze intorno a Johanne iniziano a crollare.
Per poter riconciliarsi con sé stessa, Johanne decide di tagliare con il passato a cominciare da Christian (Stian Blipp), il fidanzato che la lasciò quattro anni prima, e dal quale lei è ancora ossessionato. Adesso sposato e con un figlio, Christian rivela a Johanne dei suoi problemi coniugali, ma anche il motivo per cui la lasciò.
A detta di Christian, Johanne sembrava non volere una famiglia con lui. I due finiscono per baciarsi e stanno per passare ad altro, ma una telefonata della moglie di lui riporterà Johanne coi piedi per terra: non diventerà una sfasciafamiglie.
Il prossimo sulla lista è il dottor Henrik, che Johanne intercetta dopo che il padre Tor, per svenuto mentre la assistiva durante un tatuaggio, finisce ricoverato al suo ospedale: qui farà colpo sulla capa di Johanne, Bente (Hege Schøyen). Henrik e Johanne si rivolgono le reciproche scuse, ma Henrik nega di essere la persona che le mandò il mazzo di rose il Natale precedente: era convinto fosse un regalo della famiglia di lei.
Chi ha mandato le rose
Johanne deve trovare il suo topolino di campagna, come dice Jørgunn: questi animali, quando trovano il proprio compagno o la propria compagna, restano insieme per il resto della vita.
Mentre accompagna il nuovo vicino Nick (Edward Schultheiss) ad uno speed date, Johanne farà la conoscenza di Knut (Hermann Sabado), un ragazzo che sembra perfetto sulla carta. Affascinante, gentile, generoso e disponibile: la invita persino a passare il Natale con la sua famiglia!
A cena con lui, Johanne si sorprende quando si ritrova di fronte Jonas (Felix Sandman), il cosiddetto “Fuckboy”. Di ritorno da Bali, Jonas è felice di rivederla e le dice: “Sei sempre bellissima”. Nonostante Jonas la avesse lasciata in maniera piuttosto brutale l’anno prima, Johanne lo sbircia mentre gioca con il cuginetto e il cuore le si scioglie.
In occasione del fine settimana, Knut e Johanne si recano fuori città per passare le giornate sulla neve. I tentativi da parte di Johanne di approfondire la conoscenza vengono apparentemente respinti da Knut, che si dimostra anche troppo galante. Quando l’indomani Johanne lo sorprenderà con un giro romantico in slitta, Knut sarà preda di un violento attacco allergico alla pelliccia di renna.
Questa sarà l’occasione per mettere un po’ di distanza tra Johanne e lui. Johanne sarà sorpresa nel ritrovarsi nuovamente di fronte Jonas, che si trova in ospedale per accudire l’amico Håkon, vittima di un grave incidente.
Jonas approfitta dell’opportunità di rivedere Johanne per scusarsi con lei: il modo in cui la lasciò l’anno prima lo imbarazza, e le confessa di aver agito in quel modo perché lei gli piaceva tanto e lui ha cercato di proteggersi dalla paura di essere ferito. In quest’ammissione, Jonas dà prova di tutti i suoi vent’anni: la differenza d’età tra lui e Johanne, che di anni ne ha trentuno, era una delle cose che più preoccupavano quest’ultima nella prospettiva di un possibile futuro insieme.
Johanne inizia a scoprire un lato di Jonas che non conosceva: premuroso, accogliente e gentile nei confronti delle persone a cui tiene. Dopo averlo invitato a casa sua per dedicarsi ai lavoretti di Natale insieme al vicino Nick e alla figlia Noëlle (Vår Sørensen Grønlie), Johanne apprenderà che Jonas vuole diventare un insegnante, ma soprattutto che è stato lui a mandarle le cento rose rosse il precedente Natale.
Chi sceglie Johanne
Johanne reagisce con grande panico alla notizia. Tra sé e sé, maledice Jonas per essere tornato a creare scompiglio nella sua vita, ma dall’altra è palesemente combattuta per via dei sentimenti che prova con lui.
Nonostante provi a rivedere Knut per capire se ciò che sente per lui sia vagamente paragonabile a quello che avverte per Jonas, Johanne vive un crescendo di tensione che incanala nella preparazione del cenone a casa sua.
Dopo aver reclutato i fratelli Morten (Christian Ruud Kallum) e Maria (Helga Guren), Johanne accogliere in casa sua anche i vicini Nick e Noëlle, per poi scoprire di aver fatto capitare un piccolo miracolo di Natale: sembra proprio che i suoi genitori Tor e Jorid torneranno insieme, avendo intrapreso il cammino della riconciliazione.
La sera di Natale a casa di Johanne, una serie di inconvenienti porteranno la giovane ad esplodere: sarà in quel momento che si sentirà grata per l’aiuto e per l’affetto delle persone intorno a lei, che non mancheranno di esserci nel momento del bisogno. Il campanello, immancabile sorpresa del Natale, stavolta sarà Trym, l’ex marito di Jeanette, a suonarlo, proprio come fece la sua ex moglie l’anno prima.
A cena, la famiglia scopre che il mittente delle rose fu Jonas. Tutti esortano Johanne a dargli un’occasione, visto che lei in sua presenza si sente felice: “è divertente, generoso, mi sento al sicuro e non litighiamo mai. Mi sento, completa credo” racconta ai presenti. Il padre Tor non lascia spazio ai dubbi: il fatto che Jonas abbia solo vent’anni non è una buona ragione per rinunciare alla felicità.
Raggiunto in ospedale Jonas, il quale veglia sull’amico ricoverato, Johanne inizia un discorso nell’impeto dell’emozione. “Restare da sola mi spaventa, non so assolutamente niente di te” dice a Jonas, aggiungendo: “Però ti vedo, e vedo che mi fai sentire chi ti circonda e fai sempre sentire bene tutti quanti. Anche me. Sempre. Per questo sei speciale: volevo chiederti se posso stare con te per un po’, fino al giorno di Natale, o a Capodanno, o fino a Pasqua…”.
Il volto di Jonas si schiude in un sorriso: “Mi sei mancata così tanto” le dice, per poi baciarla. Finalmente, Johanne ha trovato l’amore, quello vero, sotto l’albero di Natale.
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